Scoprite dal medico il ruolo del chiropratico nel trattamento del mal di schiena.
Che cos'è la cura chiropratica?
I chiropratici utilizzano la manipolazione spinale manuale e altri trattamenti alternativi. La teoria è che un corretto allineamento della struttura muscolo-scheletrica del corpo, in particolare della colonna vertebrale, consenta al corpo di guarire da solo senza interventi chirurgici o farmaci. La manipolazione viene utilizzata per ripristinare la mobilità delle articolazioni limitate da lesioni dei tessuti causate da un evento traumatico, come una caduta, o da uno stress ripetitivo, come lo stare seduti senza un adeguato supporto per la schiena.
Il trattamento chiropratico è utilizzato principalmente come alternativa per alleviare il dolore di muscoli, articolazioni, ossa e tessuto connettivo, come cartilagine, legamenti e tendini. A volte viene utilizzato in combinazione con il trattamento medico convenzionale.
Le iniziali "DC" identificano un chiropratico, la cui formazione comprende in genere una laurea e quattro anni di college in chiropratica.
Cosa comporta il trattamento chiropratico del mal di schiena?
Il chiropratico effettua innanzitutto un'anamnesi, esegue un esame fisico e può utilizzare esami di laboratorio o di diagnostica per immagini per determinare se il trattamento è appropriato per il vostro mal di schiena.
Il piano di trattamento può prevedere uno o più aggiustamenti manuali in cui il medico manipola le articolazioni, utilizzando una forza controllata e improvvisa per migliorare la gamma e la qualità dei movimenti. Molti chiropratici incorporano nel piano di trattamento anche una consulenza nutrizionale e l'esercizio fisico/riabilitazione. Gli obiettivi delle cure chiropratiche includono il ripristino delle funzioni e la prevenzione delle lesioni, oltre al sollievo dal mal di schiena.
Quali sono i benefici e i rischi delle cure chiropratiche?
Le manipolazioni spinali e le cure chiropratiche sono generalmente considerate trattamenti sicuri ed efficaci per la lombalgia acuta, il tipo di lesione improvvisa che deriva dallo spostamento di mobili o da un placcaggio. Il mal di schiena acuto, più comune di quello cronico, non dura più di sei settimane e in genere migliora da solo.
Le ricerche hanno dimostrato che la chiropratica è utile anche per trattare il dolore al collo e il mal di testa. Inoltre, l'osteoartrite e la fibromialgia possono rispondere alla pressione moderata utilizzata sia dai chiropratici sia da chi pratica il massaggio dei tessuti profondi.
Gli studi non hanno confermato l'efficacia della proloterapia o scleroterapia per alleviare il dolore, utilizzata da alcuni chiropratici, osteopati e medici per trattare il mal di schiena cronico, il tipo di dolore che può insorgere improvvisamente o gradualmente e che dura più di tre mesi. La terapia prevede iniezioni di acqua zuccherata o di anestetico nella speranza di rafforzare i legamenti della schiena.
Le persone che soffrono di osteoporosi, compressione del midollo spinale, artrite infiammatoria o che assumono farmaci anticoagulanti non devono sottoporsi alla manipolazione spinale. Inoltre, i pazienti con una storia di cancro devono ottenere l'autorizzazione del proprio medico prima di sottoporsi alla manipolazione spinale.
Tutti i trattamenti si basano su una diagnosi accurata del mal di schiena. Il chiropratico deve essere ben informato sulla vostra storia clinica, comprese le condizioni mediche in corso, i farmaci attuali, la storia traumatica/chirurgica e i fattori legati allo stile di vita. Sebbene sia raro, si sono verificati casi in cui il trattamento ha peggiorato un'ernia del disco o uno scivolamento del disco, oppure la manipolazione del collo ha provocato una lesione del midollo spinale. Per sicurezza, consultate sempre il vostro medico per assicurarvi che la vostra condizione possa beneficiare della chiropratica o di altre alternative per alleviare il dolore.