Avrete sentito parlare di fibrillazione atriale (AFib), ma che dire di una forma speciale di AFib chiamata AFib solitaria? C'è un po' di controversia in merito. Scoprite i fatti.
Su questo termine, però, c'è molto dibattito. I medici non sono d'accordo sul suo significato o sulla sua utilità. Alcuni sostengono che la fibrillazione atriale solitaria potrebbe anche non essere una condizione separata. Le persone a cui viene diagnosticata potrebbero avere problemi cardiaci che i loro medici non hanno individuato.
Cause della fibrillazione atriale solitaria
La fibrillazione atriale è il risultato di un'alterazione dei segnali elettrici del cuore. Normalmente, questi segnali viaggiano senza problemi attraverso le due camere superiori (atri) e le due camere inferiori (ventricoli) del cuore. Sia nell'AFib solitaria che in quella classica, i segnali nelle camere superiori del cuore non sono sincronizzati con quelli nelle camere inferiori. Questo fa sì che il cuore frema e batte troppo velocemente.
Esistono quattro tipi di fibrillazione atriale solitaria:
Parossistica. Gli episodi vanno e vengono e di solito cessano in 24-48 ore senza trattamento.
Persistente. Il ritmo cardiaco irregolare dura una settimana o più e non torna alla normalità da solo.
Persistente di lunga durata. I sintomi sono costanti e durano più di un anno.
Permanente. Il ritmo cardiaco non torna alla normalità, nemmeno con il trattamento. Potrebbe essere necessario assumere farmaci per controllare la frequenza cardiaca e ridurre le probabilità di ictus.
Sintomi di fibrillazione atriale solitaria
La fibrillazione atriale solitaria non sempre causa sintomi. Potreste non sapere di averla finché il vostro medico non la scopre durante un esame di routine.
In presenza di sintomi, si possono notare:
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Un cuore che batte all'impazzata o una sensazione di fluttuazione nel petto
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Stanchezza
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Stordimento
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Vertigini
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Respiro corto
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Dolore al petto
Diagnosi di fibrillazione atriale solitaria
Se i sintomi della fibrillazione atriale solitaria sono presenti o il medico sente un battito cardiaco irregolare, il paziente dovrà sottoporsi a esami per verificare la presenza di malattie cardiache. Questi possono includere:
Elettrocardiogramma (ECG): questo esame utilizza dei sensori per registrare i segnali elettrici che attraversano il cuore.
Monitor Holter o monitor degli eventi. Questi dispositivi indossabili vengono portati con sé. Un monitor Holter registra i ritmi cardiaci per 24 ore. Un monitor per eventi traccia il cuore nell'arco di settimane o mesi.
Ecocardiogramma. Questo esame utilizza le onde sonore per creare immagini in movimento del cuore.
Test da sforzo. Il medico misura la frequenza cardiaca mentre si cammina o si corre su un tapis roulant.
Radiografie del torace ed esami del sangue. Servono a escludere altri problemi che potrebbero causare i sintomi.
Se non avete una malattia cardiaca, potreste essere affetti da fibrillazione atriale solitaria.
Fattori di rischio della fibrillazione atriale solitaria
Le persone con fibrillazione atriale solitaria sono in buona salute e non presentano i classici fattori di rischio come l'età avanzata, l'ipertensione, il diabete e le malattie cardiache. Tra gli elementi che possono contribuire alla fibrillazione atriale solitaria vi sono:
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Uso di alcol
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Partecipazione a sport di resistenza come ultramaratone o triathlon
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Forte stress
Trattamenti per la fibrillazione atriale solitaria
Il modo abituale di trattare la fibrillazione atriale solitaria è con farmaci che controllano la frequenza o il ritmo cardiaco. Se questo non funziona, l'opzione successiva è l'ablazione con catetere. In questa procedura, il medico infila un tubo lungo e sottile (catetere) attraverso i vasi sanguigni fino al cuore. Il freddo o il calore intenso applicato attraverso il catetere distrugge il tessuto che causa il ritmo cardiaco irregolare.
L'ablazione con catetere non funziona per tutti. Un singolo trattamento può aiutare circa il 60% delle persone con fibrillazione atriale solitaria. Circa il 70% migliora con due o tre trattamenti.
Anche i cambiamenti nello stile di vita svolgono un ruolo importante nel trattamento della fibrillazione atriale solitaria. Se è necessario, è bene eliminare i chili di troppo, smettere di fumare, limitare l'alcol e, se non lo si è già fatto, fare regolare esercizio fisico a bassa intensità. Se pensate che i vostri sintomi siano dovuti a un allenamento fisico intenso, riducetelo per qualche mese.
Prospettive della fibrillazione atriale solitaria
Finché non si hanno malattie cardiache o altri problemi di salute, la fibrillazione atriale solitaria non dovrebbe presentare problemi di lunga durata. Potrebbe però ripresentarsi in un secondo momento, per cui è opportuno consultare il proprio medico.