Il luogo di lavoro può essere pericoloso per le persone allergiche. Per saperne di più sull'asma professionale, consultate il medico.
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Una reazione allergica (come nel caso di persone allergiche che sviluppano un'asma allergica).
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Una reazione irritante (come una persona che reagisce al fumo con l'asma)
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Reazione che provoca l'accumulo di sostanze chimiche naturali, come le istamine, nei polmoni, con conseguente attacco d'asma.
Esempi di asma professionale - detta anche asma legata al lavoro - sono:
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Operatori sanitari che sviluppano un'allergia ai guanti di lattice respirando le proteine in polvere del rivestimento interno dei guanti.
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Lavoratori dell'industria chimica esposti a sostanze come l'ammoniaca che sviluppano sintomi di asma a causa di effetti irritanti e non di una reazione allergica.
Esistono numerose sostanze utilizzate in vari settori industriali che possono scatenare l'asma professionale, tra cui:
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Prodotti chimici come adesivi, gommalacca e lacca, plastica, resine epossidiche, moquette, schiuma e gomma, isolanti, coloranti (lavoratori del settore tessile) ed enzimi nei detergenti
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Proteine presenti nei peli e/o nella forfora degli animali
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Cereali, chicchi di caffè verde e papaina (un estratto di papaia che può scatenare un'allergia al lattice)
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Polvere di cotone, lino e canapa, comunemente presente nell'industria tessile
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Metalli come il platino, il cromo, il solfato di nichel e i fumi di saldatura
Come posso sapere se la mia asma potrebbe essere correlata al lavoro?
In genere, se i sintomi dell'asma peggiorano nei giorni in cui si lavora, migliorano quando si è a casa per un periodo di tempo qualsiasi (fine settimana, vacanze) e poi si ripresentano quando si torna al lavoro, si deve prendere in considerazione l'asma professionale.
Quali sono i segni e i sintomi dell'asma professionale?
I sintomi dell'asma professionale comprendono i sintomi generali di un attacco d'asma, come tosse, respiro affannoso, oppressione toracica, mancanza di respiro e difficoltà respiratorie. Possono essere presenti anche irritazione agli occhi, congestione nasale e/o naso che cola. Come già detto, può trattarsi di un'allergia o di una reazione irritante dovuta all'esposizione a fattori scatenanti l'asma sul posto di lavoro.
Se pensate di soffrire di asma professionale, chiedete al vostro medico curante di indirizzarvi a uno specialista dell'asma. Lo specialista eseguirà un esame dettagliato, che comprenderà l'anamnesi e l'esame dei problemi respiratori attuali. Dopo aver effettuato gli esami necessari, lo specialista svilupperà un piano di trattamento dell'asma, che comprenderà farmaci per l'asma, come broncodilatatori, inalatori per l'asma e steroidi per via inalatoria per controllare l'asma. Sarà inoltre importante evitare i fattori scatenanti dell'asma sul posto di lavoro.
Come posso prevenire gli attacchi d'asma se soffro di asma professionale?
Prevenire i sintomi dell'asma riducendo l'esposizione ai fattori scatenanti sul posto di lavoro è il passo più importante da compiere per ridurre l'insorgenza dell'asma professionale. È inoltre importante utilizzare i farmaci per l'asma appropriati per prevenire i sintomi. Anche con i farmaci giusti per l'asma, l'esposizione continua al lavoro può rendere l'asma più difficile da controllare.
L'OSHA (Occupational Safety and Health Administration) è un'agenzia governativa che ha creato linee guida che determinano i livelli accettabili di esposizione a sostanze che possono causare l'asma. I datori di lavoro sono tenuti a seguire queste regole.
Tuttavia, se in un determinato lavoro l'esposizione ai fattori scatenanti l'asma è inevitabile, la maggior parte dei datori di lavoro è disposta ad aiutare il dipendente a trovare un posto di lavoro più adatto. Una volta determinata la causa dell'asma, è bene discutere con il proprio medico curante il modo migliore per rivolgersi al datore di lavoro e le precauzioni da prendere.