Sindrome da rialimentazione: Una pericolosa complicazione della malnutrizione

Scoprite la sindrome da refeeding, perché si verifica e chi è a rischio.

La sindrome da refeeding è una complicazione pericolosa per la vita che può verificarsi nelle persone che ricevono nutrienti artificiali a causa di una malnutrizione estrema. Si tratta di uno squilibrio elettrolitico che può interessare più sistemi di organi. Senza un trattamento tempestivo, la sindrome da refeeding può portare alla morte?

Che cos'è la sindrome da refezione?

Quando il corpo non riceve la giusta quantità di cibo, si inizia a soffrire di malnutrizione. Guarire da una grave malnutrizione non è semplice come ricominciare a mangiare normalmente. È necessario un ricovero in ospedale e i medici prescriveranno una formula speciale di nutrienti artificiali per reintegrare l'organismo. Questo processo si chiama rialimentazione. I nutrienti artificiali vengono somministrati per bocca o attraverso un sondino.

In rari casi, è possibile che i nutrienti artificiali non vengano elaborati come previsto. Se ciò accade, si può sviluppare una condizione chiamata sindrome da refeeding. Con la sindrome da refeeding, l'organismo può ritrovarsi con uno squilibrio di elettroliti. Senza la giusta quantità di elettroliti, gli organi potrebbero avere problemi a funzionare correttamente.

Quali sono le cause della sindrome da sovralimentazione?

La sindrome da rialimentazione è una complicazione del trattamento della malnutrizione. È essenziale sostituire i nutrienti persi perché la malnutrizione ha gravi conseguenze per la salute. Si possono verificare perdita di grasso corporeo e deperimento muscolare. Può anche portare a una cattiva salute delle ossa, all'anemia o a carenze vitaminiche. Nei bambini, la malnutrizione può causare una crescita lenta, problemi neurologici e ritardi nella pubertà, perché l'organismo non riceve abbastanza nutrienti".

Sebbene il refeeding possa essere un trattamento salvavita, esiste anche un piccolo rischio di sviluppare la sindrome da refeeding. Alcune persone subiscono cambiamenti metabolici durante l'elaborazione dei nutrienti aumentati. Questi cambiamenti possono alterare l'equilibrio degli elettroliti e dei liquidi nel corpo.

Gli elettroliti sono nutrienti fondamentali che alimentano tutte le attività cellulari. Potassio, sodio e magnesio sono esempi di elettroliti. In genere gli elettroliti si trovano nella dieta e fanno parte delle formule di rialimentazione.

Durante la rialimentazione, il metabolismo può iniziare a produrre una quantità eccessiva di insulina, che spinge l'organismo a sintetizzare proteine e a produrre grassi. Questo processo può monopolizzare gli elettroliti nel corpo. Gli elettroliti non arrivano a sufficienza agli organi e questo provoca problemi ai sistemi organici.

Complicazioni della sindrome da rialimentazione

Se si sviluppa la sindrome da refeeding, questa può colpire diversi sistemi di organi del corpo. Gli effetti possono essere pericolosi per la vita. Le complicazioni della sindrome da refeeding possono includere:

  • Variazioni della pressione arteriosa

  • Ostruzione intestinale

  • Arresto cardiaco

  • Confusione

  • Diarrea

  • Ritenzione di liquidi

  • Cambiamenti del ritmo cardiaco

  • Paralisi

  • Crisi epilettiche

  • Problemi respiratori

Chi è a rischio di sindrome da rialimentazione?

La sindrome da refeeding è una complicazione del refeeding. Si è a rischio solo se la malnutrizione è così grave da richiedere l'uso di nutrienti artificiali. La maggior parte dei pazienti in refeeding è già in ospedale per il trattamento.

Il rischio di malnutrizione è maggiore se si ha un problema di fondo che influisce sul numero di nutrienti assorbiti dall'organismo. Se non si assumono le sostanze nutritive adeguate, si iniziano a manifestare i segni della fame. Si può verificare un'estrema perdita di peso, stanchezza, annebbiamento mentale o altri sintomi.

La malnutrizione può manifestarsi in presenza di altre condizioni, tra cui.

  • Anoressia nervosa

  • Alcolismo cronico

  • Condizioni che causano malassorbimento, come le malattie infiammatorie intestinali, la pancreatite cronica, la fibrosi cistica e la sindrome dell'intestino corto

  • Pratiche dietetiche come il digiuno prolungato o la dieta a basso contenuto energetico

  • Uso eccessivo di antiacidi o diuretici

  • Alterazioni metaboliche dovute al trattamento del cancro

  • Obesità patologica con estrema perdita di peso

  • Gravi ustioni

  • Diabete mellito non controllato

Anche gli anziani con scarse riserve nutrizionali corrono il rischio di malnutrizione?

Trattamento della sindrome da rialimentazione

Gli esperti ritengono che la prevenzione della sindrome da refeeding sia la linea d'azione più efficace. In caso di trattamento di refeeding, il medico può monitorare i livelli di elettroliti nel corpo. Se c'è uno squilibrio, il medico modificherà la formula dei nutrienti per prevenire la sindrome da refeeding?

Se si sviluppa la sindrome da refeeding, il medico gestirà gli eventuali sintomi. Una volta stabilizzati, il medico affronterà gli squilibri elettrolitici. In questo modo si dovrebbero prevenire le recidive.

Se vi state sottoponendo a un trattamento di refeeding, parlate con il vostro medico del rischio di sindrome da refeeding.

Hot