Il medico fornisce una panoramica sulla malattia di Alzheimer e sulle sue cause.
Il morbo di Alzheimer è una malattia che priva le persone della memoria. All'inizio, le persone hanno difficoltà a ricordare eventi recenti, anche se possono ricordare facilmente cose accadute anni prima.
Con il passare del tempo possono comparire altri sintomi, tra cui:
-
Problemi di concentrazione
-
Difficoltà a svolgere le attività ordinarie
-
Sensazione di confusione o frustrazione, soprattutto di notte
-
Sbalzi d'umore drammatici - scoppi di rabbia, ansia e depressione
-
Sentirsi disorientati e perdersi facilmente
-
Problemi fisici, come una camminata strana o una scarsa coordinazione
-
Difficoltà di comunicazione
Le persone affette da Alzheimer possono dimenticare i propri cari. Possono dimenticare come vestirsi, nutrirsi e usare il bagno.
La malattia provoca la rottura del tessuto cerebrale nel corso del tempo. Di solito colpisce le persone di età superiore ai 65 anni.
Una persona può convivere con la malattia di Alzheimer per pochi anni o per alcuni decenni. Più spesso, tuttavia, le persone convivono con la malattia per circa 9 anni. Circa 1 persona su 8 di età superiore ai 65 anni è affetta dalla malattia. Le donne hanno maggiori probabilità di esserne affette rispetto agli uomini.
Quali sono le cause della malattia di Alzheimer?
Le persone che si ammalano di Alzheimer sono solitamente anziane, ma la malattia non è una parte normale dell'invecchiamento. Gli scienziati non sono sicuri del perché alcune persone si ammalino e altre no. Ma sanno che i sintomi che provoca sembrano derivare da due tipi principali di danni ai nervi:
-
Le cellule nervose formano dei grovigli, chiamati grovigli neurofibrillari.
-
Nel cervello si formano depositi di proteine chiamati placche di beta-amiloide.
I ricercatori non sono sicuri di cosa causi questo danno o di come avvenga, ma potrebbe essere una proteina del sangue chiamata ApoE (per apolipoproteina E), che l'organismo usa per spostare il colesterolo nel sangue.
Esistono alcuni tipi di ApoE che possono essere collegati a un rischio maggiore di Alzheimer. È possibile che alcune forme causino danni al cervello. Alcuni scienziati ritengono che abbia un ruolo nella formazione delle placche nel cervello delle persone affette da Alzheimer.
Indipendentemente dal fatto che l'ApoE causi o meno l'Alzheimer, i geni hanno quasi certamente un ruolo nella malattia. Chi ha un genitore affetto dalla malattia ha maggiori probabilità di averla.
È dimostrato che le persone con pressione e colesterolo elevati hanno maggiori probabilità di ammalarsi di Alzheimer. Più raramente, anche i traumi cranici possono essere una causa: più sono gravi, maggiore è il rischio di Alzheimer in età avanzata.
Gli scienziati stanno ancora studiando molte di queste teorie, ma è chiaro che i rischi maggiori legati alla malattia di Alzheimer sono l'età avanzata e la presenza di Alzheimer in famiglia.