Scoprite l'orticaria acquagenica, un'allergia all'acqua, e conoscete i trattamenti per questa rara condizione.
Si conoscono solo circa 100 casi di orticaria acquagenica. Come si può intuire dal nome, la causa è il contatto con l'acqua. Le persone affette da questa patologia spesso sviluppano una pelle rossa e pruriginosa quando toccano l'acqua. La temperatura e l'acidità o l'alcalinità dell'acqua non sono fattori che causano una reazione. Alcune persone reagiscono solo all'acqua salata.
Quali sono i sintomi?
L'eruzione cutanea causata dall'orticaria acquagenica è costituita da piccole protuberanze in rilievo circondate da aree più grandi e arrossate. Le protuberanze possono dare prurito. Di solito compaiono sul collo, sulla parte superiore delle braccia e sul tronco.
L'eruzione cutanea scompare solitamente in 30-60 minuti. Talvolta la persona sviluppa altri sintomi, tra cui cefalea, respiro corto, affanno, vertigini e svenimento.
Come viene diagnosticata?
Un medico può sospettare l'orticaria acquagenica quando vede una persona che ha una storia di eruzioni cutanee dopo l'esposizione all'acqua. Tuttavia, il caldo, il freddo, la pressione e altre condizioni possono scatenare eruzioni cutanee simili. Parte del lavoro del medico consiste nell'eliminare queste altre cause di eruzione cutanea.
Di solito i medici basano la diagnosi di orticaria acquagenica su un "test di sfida in acqua". Il medico posiziona un impacco bagnato sul petto della persona e controlla la presenza di eruzioni cutanee dopo 20 minuti. È importante che la persona sottoposta al test non abbia in circolo antistaminici. È inoltre importante che l'acqua non sia né calda né fredda.
Come si affronta l'orticaria acquagenica?
Essere allergici all'acqua comporta alcune sfide nella vita quotidiana. Ci si può chiedere come le persone affrontino la situazione. Ecco alcuni modi.
Bere acqua. Le persone affette da orticaria acquagenica possono spesso bere acqua senza avere reazioni perché l'acqua non tocca la pelle.
In un caso, un ragazzo di 18 anni ha manifestato gonfiore alle labbra e all'interno della bocca dopo aver bevuto acqua.
Fare il bagno. Il trattamento può rendere meno rischiosi i bagni e le docce. Spesso i soggetti affetti da orticaria acquagenica riducono la frequenza dei bagni e talvolta utilizzano detergenti a base di alcol.
Altre esposizioni all'acqua. I soggetti affetti da orticaria acquagenica possono reagire all'acqua in qualsiasi forma, compresi il sudore e le lacrime. Spesso prendono precauzioni, ad esempio rimanendo in casa nei giorni di pioggia ed evitando attività che provocano sudorazione.
Trattamento dell'orticaria acquagenica
Poiché sono così poche le persone che soffrono di orticaria acquagenica, non c'è molto interesse nel trovare trattamenti per questa patologia. Le persone affette da questa patologia utilizzano comunemente due strategie per gestirla. Sono possibili altri due metodi.
Antistaminici. Il trattamento abituale per l'orticaria, indipendentemente dal tipo, è costituito dagli antistaminici. I medici preferiscono gli antistaminici di seconda generazione perché causano meno sonnolenza rispetto alle formule più vecchie. La cetirizina è una scelta frequente.
Barriere. Sono utili anche creme e altre sostanze che formano una barriera tra l'acqua e la pelle. Alcuni esperti raccomandano di provare questi agenti prima degli antistaminici, soprattutto con i bambini allergici all'acqua.
La fototerapia con luce ultravioletta è un trattamento meno utilizzato. Irrigidisce la pelle e la rende meno sensibile all'acqua. L'idea è quella di rendere la pelle più simile a quella dei palmi delle mani e delle piante dei piedi, poiché l'acqua raramente provoca una reazione in questi luoghi.
Omalizumab. I medici hanno avuto un certo successo nel trattamento dell'orticaria con un farmaco per le allergie, l'omalizumab. Una persona affetta da orticaria acquagenica ha eliminato tutti i sintomi e ha potuto persino nuotare dopo aver usato questo farmaco. L'uso di omalizumab presenta alcuni problemi. È un farmaco off-label per l'orticaria ed è più costoso di altri trattamenti.
Cause e fattori di rischio dell'orticaria acquagenica
Spesso i medici devono trattare l'orticaria senza conoscere la causa dell'eruzione. Nell'orticaria cronica, identificano solo il 10%-20% delle cause. Quando la causa è nota, i medici possono non capire il meccanismo che scatena l'eruzione.
I medici e i ricercatori sono altrettanto perplessi riguardo all'orticaria acquagenica. Hanno ipotizzato che qualcosa sulla pelle che reagisce con l'acqua provochi l'eruzione cutanea. Hanno anche ipotizzato che a causare l'eruzione sia una sostanza disciolta nell'acqua e non l'acqua stessa. Ma finora non hanno trovato una risposta definitiva.
Non sono noti fattori di rischio per l'orticaria acquagenica. Una famiglia può avere più di un caso, ma la maggior parte dei casi non si verifica in gruppi familiari. Alcune persone affette da questa patologia hanno avuto altre condizioni ereditarie. Finora i ricercatori non hanno registrato un numero sufficiente di casi per stabilire se la condizione possa essere ereditaria o se possa far parte di una sindrome più ampia.