Il medico spiega perché gli antibiotici non sono sempre il rimedio migliore per i problemi di sinusite.
Secondo una ricerca, circa il 90% degli adulti visitati negli Stati Uniti da un medico generico finisce per ricevere un antibiotico per la sinusite acuta.
La sinusite acuta è un'infezione dei seni paranasali che dura meno di quattro settimane. La sinusite cronica dura più di 12 settimane. Le infezioni dei seni paranasali, spazi aerei cavi all'interno delle ossa degli zigomi, della fronte e tra gli occhi, sono solitamente causate da infezioni virali o batteriche. Esse causano l'ostruzione del muco spesso e il disagio delle cavità.
Secondo recenti ricerche e medici esperti, gli antibiotici non sono sempre il rimedio migliore per la sinusite. Il corpo dovrebbe essere in grado di curare da solo una sinusite lieve o moderata ed evitare gli antibiotici che possono causare resistenza agli antibiotici.
L'uso giudizioso degli antibiotici è ora raccomandato da molte agenzie che hanno pubblicato linee guida, comprese le linee guida pratiche emesse congiuntamente dall'American Academy of Allergy, Asthma and Immunology, dall'American College of Allergy, Asthma and Immunology e dal Joint Council of Allergy, Asthma and Immunology.
Ricerca su antibiotici e infezioni sinusali
Le linee guida sono state in parte determinate da studi che hanno rilevato che gli antibiotici potrebbero non fare la differenza. Secondo l'American Academy of Allergy, Asthma & Immunology, circa il 60%-70% delle persone affette da infezioni sinusali guarisce senza antibiotici.
In uno studio sul sollievo dei sintomi, i pazienti a cui sono stati somministrati antibiotici non hanno avuto risultati migliori di quelli a cui non sono stati somministrati.
Lo studio, pubblicato sul Journal of the American Medical Association, ha osservato 240 pazienti con sinusite. Sono stati sottoposti a uno dei quattro trattamenti: solo antibiotici, solo spray steroideo nasale per ridurre il gonfiore dei tessuti, sia antibiotici che spray o nessun trattamento.
I pazienti che non hanno ricevuto alcun trattamento avevano la stessa probabilità di migliorare rispetto a quelli che hanno ricevuto gli antibiotici. Lo spray nasale sembrava aiutare le persone con sintomi meno gravi all'inizio del problema sinusale, mentre sembrava peggiorare quelle con congestione più intensa.
Tutti i pazienti presentavano sintomi sinusali che suggerivano un'infezione batterica. I problemi sinusali sono causati anche da virus, per i quali gli antibiotici non offrono alcun aiuto.
L'infezione sinusale è causata da un virus o da un batterio?
I medici potrebbero non sapere se la sinusite è batterica o virale, perché la diagnosi viene fatta in genere osservando i sintomi. I sintomi includono:
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Congestione nasale
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Dolore o fastidio intorno agli occhi, alla fronte o alle guance
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Tosse
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Mal di testa
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Drenaggio nasale o post-nasale denso
A volte si ricorre ad altri esami, come la tomografia computerizzata (TC) o le colture, per aiutare a formulare la diagnosi.
Nonostante le raccomandazioni di un uso giudizioso degli antibiotici, secondo molti medici specializzati nel trattamento dei problemi sinusali, questi vengono ancora utilizzati in modo eccessivo.
Alcuni medici affermano di dare ai pazienti con sinusite una prescrizione di antibiotici, raccomandando di aspettare da tre a cinque giorni prima di riempirla e di riempirla solo se i sintomi non sono ancora migliorati. È possibile utilizzare un decongestionante per alleviare i sintomi e favorire il drenaggio.
Secondo alcuni esperti, più a lungo durano i sintomi, più è probabile che il problema sinusale sia un'infezione batterica.
Quando gli antibiotici sono un trattamento appropriato
Gli antibiotici possono essere somministrati a persone che sono meno in grado di combattere le infezioni, come le persone affette da diabete o da gravi malattie cardiache o polmonari.
Inoltre, gli antibiotici possono essere somministrati a chi i sintomi sono peggiorati o a chi non mostra alcun miglioramento dopo sette giorni.
Se si somministrano antibiotici, si raccomanda un ciclo di 10-14 giorni, secondo le linee guida. L'amoxicillina (Amoxil) o l'amoxicillina clavulanata (Augmentin) sono in genere la prima scelta per le persone che non sono allergiche alla penicillina.