Aggiornamento sull'allattamento al seno

Ecco informazioni interessanti per aiutarvi a decidere più facilmente se allattare o meno.

Aggiornamento sull'allattamento al seno

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Dal medico Archivi

Se allattare al seno o con latte artificiale è una delle prime e più importanti decisioni di una neomamma. La scelta finale è sempre personale e non necessariamente facile da prendere.

Tuttavia, ciò che dovrebbe rendere più facile la vostra decisione è sapere che le prove che continuano ad accumularsi suggeriscono che il latte materno come fonte esclusiva di nutrizione per i primi sei mesi di vita (e che l'allattamento al seno continua fino al primo anno di vita dopo l'introduzione di cibi solidi) fornisce benefici sostanziali sia al bambino che alla madre. Infatti, l'Accademia Americana di Pediatria (AAP) ha rivisto la sua politica sull'allattamento al seno nel 1997, raccomandando il latte materno come "alimentazione preferita per tutti i bambini, compresi i neonati prematuri e malati". Se siete ancora indecisi, ecco alcuni "spunti di riflessione":

L'allattamento al seno rafforza il legame emotivo

L'allattamento al seno subito dopo il parto stabilisce un forte legame emotivo tra madre e bambino. Più forte è il legame emotivo tra il bambino e la madre, più è probabile che la madre sia sensibile e reattiva al comportamento del suo bambino. Centinaia di studi dimostrano che questo legame aiuta i bambini a sviluppare un rapporto di fiducia con la madre e ad adattarsi alla vita fuori dall'utero.

L'allattamento al seno può aiutare lo sviluppo del cervello

Si ritiene che il latte materno fornisca la fonte di grassi ottimale per lo sviluppo delle cellule nervose del cervello. Anche se le differenze sono minime e le ragioni non sono state chiaramente stabilite, diversi studi hanno dimostrato che i bambini allattati al seno come gruppo ottengono risultati migliori nei test standardizzati rispetto ai bambini non allattati al seno.

I bambini allattati al seno sono più sani

Il latte materno aiuta a costruire il sistema immunitario del bambino. I bambini allattati al seno hanno molte meno probabilità di contrarre otiti e altre infezioni respiratorie. Hanno anche meno probabilità di soffrire di una serie di altre patologie gravi nel corso della vita, tra cui:

  • infezioni del sangue

  • meningite (infezione del cervello potenzialmente pericolosa per la vita)

  • infezioni del tratto urinario

  • disturbi intestinali come la diarrea

  • malattie croniche, tra cui il diabete

  • condizioni allergiche come eczema, asma e alcune allergie alimentari

I bambini prematuri, il cui sistema immunitario è relativamente poco sviluppato, possono trarre particolare beneficio dall'allattamento al seno.

Anche le mamme ne traggono beneficio

Le ricerche hanno dimostrato che le madri che allattano i loro bambini come raccomandato dall'AAP hanno meno probabilità di sviluppare il cancro al seno e alle ovaie in premenopausa, nonché l'osteoporosi, rispetto alle donne che non allattano. L'allattamento al seno aiuta a perdere peso dopo la gravidanza, quando le madri allattano esclusivamente al seno per sei mesi o più. Le madri che allattano per più di sei mesi riferiscono una maggiore felicità e sicurezza emotiva. Poiché i loro bambini sono più sani, le madri lavoratrici si assentano meno spesso dal lavoro, sono più produttive, hanno spese sanitarie ridotte e riferiscono di essere meno stressate.

Affrontare gli ostacoli

Anticipare i possibili problemi aiuterà voi e il vostro bambino a iniziare meglio. Per cominciare, conoscete la politica del vostro ospedale in materia di allattamento al seno e la disponibilità di risorse per l'allattamento al seno. Ecco alcune domande importanti da porre:

  • Il vostro bambino può stare in camera con voi o deve stare in una nursery di gruppo? Le ricerche hanno dimostrato che i bambini che stanno in camera con la mamma hanno una minore incidenza di ittero e allattano più spesso e più a lungo.

  • L'ospedale presume che sia giusto offrire il latte artificiale a tutti i bambini, indipendentemente dai desideri della madre? Assicuratevi che l'ospedale sappia se volete o meno allattare esclusivamente al seno.

  • Quali risorse può fornire l'ufficio del vostro ginecologo o pediatra? Ci sarà una consulente per l'allattamento? Ci sarà qualcuno disponibile a rispondere alle domande per telefono?

Consigli per l'allattamento al seno

L'AAP e altri esperti raccomandano di fare quanto segue per aiutare voi e il vostro bambino a instaurare un rapporto di successo con l'allattamento al seno:

  • Iniziate ad allattare il vostro bambino il prima possibile dopo la nascita, preferibilmente entro la prima ora, quando il bambino è più vigile e desideroso di succhiare. L'allattamento al seno nelle prime ore non solo consente di iniziare subito il legame con il bambino, ma aiuta anche a liberare nel corpo l'ormone ossitocina, che aiuta l'utero a rilasciare la placenta.

  • Chiedere che vengano evitate procedure come l'aspirazione vigorosa della bocca del bambino, che può provocare una deglutizione dolorosa e quindi interferire con l'allattamento al seno. Inoltre, chiedete che alcune procedure, come le iniezioni e i prelievi di sangue, non interferiscano con il programma alimentare del bambino. Un'esperienza traumatica appena prima dell'allattamento può influire negativamente sull'esperienza di allattamento del bambino.

  • Allattate a richiesta, ogni volta che il bambino mostra segni di fame, preferibilmente prima che inizi a piangere. Un'eccezione è rappresentata dalla prima settimana di vita del bambino, quando per allattarlo dovrete spesso svegliarlo; i neonati devono nutrirsi almeno 8-12 volte nelle 24 ore. Per il resto, nei primi mesi di vita non limitate le poppate e non imponete al bambino un orario fisso.

  • Monitorate l'uscita dal pannolino del vostro bambino per sapere se lo state nutrendo abbastanza frequentemente. I bambini dovrebbero avere fino a sei pannolini bagnati al giorno entro il terzo giorno di vita, secondo la dottoressa Wendy Slusser, direttrice del Breastfeeding Resource Program presso la Scuola di Sanità Pubblica dell'Università della California a Los Angeles. Mettete un pezzo di carta assorbente nel pannolino per essere sicuri che il pannolino sia bagnato: è difficile stabilirlo con i pannolini iper-assorbenti di oggi. Il bambino dovrebbe avere un movimento intestinale il primo giorno di vita, due il secondo giorno e tre o più movimenti intestinali il terzo giorno di vita. I movimenti intestinali dovrebbero diventare gialli e viscosi entro il terzo giorno di vita.

  • Slusser raccomanda anche di imparare dal personale dell'ospedale il suono della deglutizione durante l'allattamento, in modo da poter capire se il bambino si sta effettivamente nutrendo o se sta solo succhiando.

  • Se venite dimesse dall'ospedale prima di 48 ore dal parto, rivolgetevi a un medico o a un infermiere professionista entro due o quattro giorni, in modo che possa affrontare eventuali problemi.

  • Usate lanolina e protezioni per il seno se vi fanno male i capezzoli. Un recente studio degli Archives of Pediatric and Adolescent Medicine ha riportato che le mamme che allattano al seno con capezzoli doloranti guariscono più rapidamente se usano lanolina e protezioni per il seno invece di bende assorbenti.

Infine, non esitate a chiedere aiuto a familiari e amici in questo periodo emozionante ma faticoso della vostra vita.

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