Uno stile di vita sano giova al cuore anche dopo il cancro

Di Rosalind Stefanac

29 dicembre 2021 -- Sappiamo che uno stile di vita sano può aiutare a prevenire problemi di salute, tra cui il cancro, le malattie cardiache e il diabete di tipo 2, ma una nuova ricerca dimostra che può anche ridurre il rischio di malattie cardiache e diabete nelle persone che hanno già avuto un cancro.

In un ampio studio pubblicato su JACC: CardioOncology, i ricercatori hanno scoperto che uno stile di vita sano riduce significativamente il rischio di cancro, di malattie cardiovascolari e di diabete di tipo 2 in una popolazione sana, oltre a ridurre il rischio di malattie cardiache e di diabete di tipo 2 (T2D) in coloro che hanno avuto una storia di cancro.

"Questi risultati evidenziano i benefici dell'adozione di una combinazione di pratiche comportamentali sane per ridurre il rischio di complicazioni CVD [malattie cardiache] e T2D tra i pazienti con e senza cancro prevalente", hanno dichiarato i ricercatori, guidati da Zhi Cao della Tianjin Medical Universitys School of Public Health di Tiagnjin, Cina.

Lo stile di vita sano è stato definito da cinque elementi: non fumare, rispettare le linee guida per l'attività fisica, seguire una dieta sana, moderare l'uso di alcol e moderare la durata del sonno.

Detto questo, il collegamento al consumo di alcol come parte di uno stile di vita sano deve essere preso con cautela, afferma Erin D. Michos, MD, professore associato di medicina ed epidemiologia e direttore associato di cardiologia preventiva alla Johns Hopkins School of Medicine di Baltimora, che è anche coautore di un editoriale pubblicato insieme allo studio.

L'alcol, anche se consumato in modo moderato, è un fattore di rischio per molti tumori e per la fibrillazione atriale, o ritmo cardiaco irregolare.

"Il suo uso non è approvato come strategia preventiva dall'American Heart Association o dall'American Society of Clinical Oncology".

I ricercatori hanno esaminato l'impatto di uno stile di vita sano su 432.000 persone di età compresa tra i 40 e i 70 anni che sono state arruolate nella UK BioBank, un database di informazioni genetiche e sanitarie di mezzo milione di persone nel Regno Unito, tra aprile 2006 e dicembre 2010.

"Gli autori hanno esaminato una coorte molto ampia e consolidata con la UK BioBank, che è una risorsa davvero fenomenale", afferma Stephen Juraschek, MD, direttore di ricerca presso l'Hypertension Center del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston. "Ma [i risultati] confermano in larga misura ciò che sappiamo sulle raccomandazioni di uno stile di vita sano".

Secondo il ricercatore, i prossimi passi dovrebbero essere quelli di scoprire come diffondere le misure per uno stile di vita più sano nella popolazione generale.

"Come possiamo migliorare le politiche per promuovere un'alimentazione più sana e scelte alimentari più sane nella catena di approvvigionamento, o per garantire che le persone siano meno sedentarie?". "Cosa possiamo fare a livello culturale per promuovere questo tipo di comportamenti?".