Un internista è un medico di medicina interna?
Sono medici specializzati negli organi e nei sistemi interni del corpo, ma non si limitano a queste aree. Possono anche fornire cure preventive e trattare qualsiasi cosa, dalle eruzioni cutanee alle infezioni dell'orecchio. Trattano solo gli adulti e non sono chirurghi.
Quando si sceglie un medico di base (PCP), si può optare per un internista o un medico di famiglia. Entrambi possono trattare un ampio spettro di patologie. Gli internisti hanno una conoscenza approfondita dei problemi di salute degli adulti. I medici di famiglia trattano sia i bambini che gli adulti, quindi devono avere una base di conoscenze più ampia.
Cosa fa un internista?
Molti internisti curano le persone per un'ampia varietà di malattie. Sono chiamati internisti generali e in genere visitano le persone nel loro studio. Gestiscono le malattie croniche e spesso hanno rapporti duraturi con i loro pazienti.
Alcuni internisti optano per una sottospecialità, come la cardiologia o la gastroenterologia. Sono sempre internisti, ma sono anche specialisti nell'area da loro scelta. A tal fine, possono seguire una formazione supplementare di uno o tre anni.
Alcuni internisti visitano solo pazienti ospedalieri. Altri possono lavorare in contesti diversi, come le strutture di riabilitazione o i centri di assistenza ospedaliera. Alcuni si dedicano alla ricerca e altri scelgono di diventare amministratori.
Istruzione e formazione
Per diventare internisti, occorre innanzitutto aver conseguito una laurea quadriennale. È inoltre necessario completare:
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la facoltà di medicina, che di solito dura quattro anni
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Tre anni di specializzazione in medicina interna
Dovrete poi superare un esame per ottenere la certificazione dell'American Board of Internal Medicine.
Un internista che sceglie una sottospecialità avrà bisogno da uno a tre anni di formazione in più. Alcune aree di specializzazione popolari per gli internisti erano la cardiologia, le malattie polmonari, l'oncologia, l'assistenza critica e l'ematologia. ?
Motivi per rivolgersi a un internista
Se avete scelto un internista come medico di base, vi rivolgete al vostro internista per le cure di routine. Se non ne avete scelto uno come medico di base, potete comunque rivolgervi a un internista per alcuni problemi.
Ecco alcuni motivi per cui potreste rivolgervi a un internista generale:
Dolore addominale
Il dolore all'addome può avere diverse cause. Può essere dovuto a qualcosa di relativamente lieve, come uno stiramento muscolare o un virus intestinale. Anche malattie più gravi, come l'appendicite acuta e diversi tipi di cancro, possono causare dolore addominale. È necessario recarsi al pronto soccorso in caso di dolore acuto o se l'addome è molto tenero al tatto. Per i dolori meno forti, la visita di un internista è un buon modo per iniziare. Un internista può aiutarvi a decidere se il dolore è di natura gastrointestinale o se è causato da qualcos'altro. ?
Dolore al petto
Il dolore al petto non è sempre sinonimo di attacco cardiaco. Può essere causato da problemi ai polmoni o al sistema gastrointestinale. Potrebbe trattarsi di ansia o di reflusso acido. Naturalmente è necessario chiamare il 911 se si avvertono i sintomi di un attacco cardiaco. Ma per dolori al petto diversi e meno gravi, un internista può essere in grado di diagnosticare il vostro problema".
Cosa aspettarsi dal medico internista
Ciò che accadrà quando ci si reca da un internista dipende dal motivo per cui ci si reca. Tuttavia, è probabile che vi aspettiate queste fasi di cura.
Il medico controllerà i vostri segni vitali. Esaminerà l'anamnesi e l'elenco dei farmaci. Il medico internista chiederà informazioni sui vostri sintomi e sul vostro stato di salute generale. Il medico vi sottoporrà di solito a un esame fisico. Il medico vuole avere un quadro completo della vostra salute.
Come parte dell'esame fisico, il medico internista di solito:?
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Osserva il vostro aspetto generale, compresa la postura e il modo in cui vi muovete.
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Ascoltare il cuore, verificando la presenza di un soffio cardiaco, di un battito irregolare o di altri suoni insoliti.
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Ascoltare la respirazione, verificando la presenza di crepitii, respiro affannoso o mancanza di respiro.
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Osservare gli occhi, le orecchie, il naso, la bocca e la gola
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Controllare la pelle e le unghie.
Per i controlli di benessere, il medico può ordinare test di screening, come il pannello lipidico o il test di densità ossea. Per problemi specifici, il medico ordinerà l'esame appropriato, che si tratti di un semplice esame delle urine o di qualcosa di più complesso, come un esame di imaging. Il medico può chiedervi di tornare per una visita di controllo o consigliarvi di rivolgervi a un altro specialista.
Se vi rivolgete ad altri specialisti, il vostro internista può consultarsi con gli altri medici, coordinare le vostre cure e controllare le interazioni tra i farmaci. I migliori internisti sono proattivi e possono consigliarvi di cambiare stile di vita e di adottare misure per evitare problemi in futuro. Inoltre, "controllano la presenza di problemi di salute mentale come la depressione".