Cos'è un chirurgo ortopedico? Cosa fa, quando rivolgersi a un chirurgo ortopedico e cosa aspettarsi

Le ossa, le articolazioni, i legamenti, i tendini e i muscoli costituiscono l'apparato muscolo-scheletrico. È comune soffrire di dolori in queste parti del corpo perché svolgono un ruolo così importante nel movimento quotidiano.

L'ortopedia è il campo medico dedicato al trattamento di queste aree. Un chirurgo ortopedico o medico ortopedico (chiamato anche ortopedico) è un medico specializzato in questo campo. Può eseguire interventi chirurgici, ma è anche qualificato per diagnosticare e trattare i problemi utilizzando altre tecniche.

L'ortopedia è un campo molto vasto, quindi la maggior parte dei medici ortopedici è specializzata in un particolare tipo di ortopedia. Ad esempio, alcune delle specializzazioni più comuni nell'ambito dell'ortopedia sono le lesioni della mano, del piede e dello sport.

Gli ortopedici sono specialisti. In genere, ci si rivolge a un ortopedico dopo essere stati indirizzati dal proprio medico di base. Il medico di base può indicare il tipo di ortopedico a cui rivolgersi per il proprio problema.

Cosa fa un chirurgo ortopedico?

Un chirurgo ortopedico è qualificato per diagnosticare problemi ortopedici, eseguire o prescrivere trattamenti e assistere nella riabilitazione. Può anche aiutare a sviluppare strategie a lungo termine per trattare malattie, disturbi e problemi relativi a ossa, articolazioni, legamenti, tendini e muscoli.

Questo tipo di medico può eseguire un'ampia gamma di interventi, tra cui quelli alla caviglia, al ginocchio, all'anca, alla colonna vertebrale, alla mano e al collo. In genere si cerca di trattare un problema nel modo più olistico e meno invasivo possibile, che può non essere la chirurgia.

Istruzione e formazione

Per diventare chirurgo ortopedico, una persona deve completare almeno 13 anni di formazione, tra cui:?

  • Un diploma di laurea

  • Scuola di medicina?

  • Una specializzazione di 5 anni in chirurgia ortopedica presso un'importante istituzione medica?

  • Un anno di formazione nell'ambito di una sottospecialità ortopedica (facoltativo)

Dopo aver completato la specializzazione di 5 anni, un aspirante chirurgo ortopedico deve praticare sul campo per 2 anni e poi sostenere un esame finale per essere ufficialmente riconosciuto dall'American Board of Orthopedic Surgery.

Motivi per rivolgersi a un chirurgo ortopedico

Il più delle volte, le persone si rivolgono a un medico ortopedico perché hanno dolore a un'articolazione, a un muscolo o a un osso, o per qualsiasi disagio legato al movimento. Se il vostro corpo fa male, è rigido, è spesso gonfio o se avete una lesione alle articolazioni, alle ossa, ai muscoli o ai legamenti, potreste voler vedere un chirurgo ortopedico?

Un altro segnale che indica la necessità di rivolgersi a un medico ortopedico è la riduzione della gamma di movimenti. I medici ortopedici possono aiutarvi a riacquistare la capacità di muovervi in modi specifici.

In caso di lesioni gravi, i chirurghi ortopedici possono aiutare a recuperare e a prevenire ulteriori lesioni. Per questo motivo gli atleti lavorano spesso con i chirurghi ortopedici. Le lesioni tipiche che un chirurgo ortopedico può trattare sono:

  • Legamenti lacerati o rotti (rottura)

  • Tendini lacerati o rotti

  • Ossa rotte che non guariscono con un semplice gesso

  • Fratture della colonna vertebrale o dell'anca dovute all'osteoporosi

Non è necessario avere una lesione per rivolgersi a un chirurgo ortopedico. Molte persone si rivolgono a loro a causa di dolori, disturbi o perdita di mobilità che si protraggono nel tempo.

Questo tipo di problemi può essere dovuto a un vecchio infortunio. Possono svilupparsi nel tempo. È importante parlare con il medico e tenerlo informato in caso di dolore.

È possibile rivolgersi a un chirurgo ortopedico per il trattamento di problemi alle ossa e ai tessuti molli (legamenti e tendini) dovuti a malattie di lunga durata come:

  • Artrite

  • Borsite

  • Dolore muscolare e articolare cronico

  • Tumori non cancerosi (benigni)

  • Tumori cancerosi che iniziano nell'osso (sarcomi)

  • Tumori cancerosi che si diffondono all'osso da un altro luogo (metastatici)

  • Tumori del sangue come il mieloma multiplo che possono indebolire le ossa

Il piano di trattamento può includere interventi chirurgici, farmaci o terapia fisica.

Cosa aspettarsi dal chirurgo ortopedico

Quando vi recate dal chirurgo ortopedico per la prima volta, vi chiederanno informazioni sulla vostra storia clinica e sui vostri sintomi. Assicuratevi di portare con voi le cartelle cliniche o la documentazione di precedenti esami.

Per diagnosticare la vostra condizione, il medico potrebbe sottoporvi a un esame o a una serie di esami. A seconda dei sintomi, questi esami possono includere radiografie o risonanze magnetiche (RM). Possono anche includere test fisici.

È anche possibile che il chirurgo ortopedico faccia la diagnosi senza eseguire alcun esame. In questo caso, si limiterà a porre delle domande per determinare la causa dei problemi.

Una volta ottenuta la diagnosi, il paziente e il medico discuteranno le opzioni di trattamento e decideranno cosa è meglio per lui. Potrebbe trattarsi di un intervento chirurgico, di una sorta di gesso o di un sistema di taping, o anche di esercizio fisico.

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