Dieta e aumento di peso dopo il trapianto

Quando iniziate a sentirvi meglio dopo il trapianto, potreste essere colpiti dall'improvviso ritorno dell'appetito. Dopo essere stati malati per un po' di tempo, può essere una sensazione fantastica. Per la prima volta dopo anni, vi piace davvero mangiare di nuovo.

Ma per quanto questa sensazione sia fantastica, mangiare molto ha il ben noto lato negativo: l'aumento di peso. Purtroppo, gli steroidi assunti possono aumentare l'appetito e rendere più difficile per il corpo l'utilizzo dei carboidrati. Il risultato può essere un eccesso di grasso.

Gli esperti affermano che l'aumento di peso è comune tra i pazienti sottoposti a trapianto. Sebbene mantenere un peso sano sia importante per tutti, è particolarmente importante dopo un trapianto. Mantenere un peso sano riduce il rischio di malattie cardiache, ipertensione e diabete.

Come mangiare dopo un trapianto di organi

Non esiste una "dieta del trapianto" magica. In generale, si dovrebbe seguire il tipo di dieta che sarebbe salutare per chiunque. Dovrebbe essere povera di grassi e zuccheri e ricca di carboidrati complessi come cereali, verdure e cereali. Naturalmente, tutto dipende dal caso specifico. Potrebbe essere necessario prendere delle precauzioni particolari. Attenetevi alla dieta consigliata dal medico.

In molti casi, mangiare è molto più semplice dopo un trapianto. Per esempio, prima di un trapianto di rene, le persone devono spesso evitare gli alimenti ad alto contenuto di magnesio e fosforo e seguire severe restrizioni sui liquidi. Dopo un trapianto, molte di queste restrizioni possono essere eliminate. Le persone possono quindi seguire una dieta normale.

Evitare l'aumento di peso indesiderato

Come fare per mantenersi in salute ed evitare di ingrassare dopo un trapianto di organi? I suggerimenti degli esperti di trapianti possono essere d'aiuto:

  • Parlare con l'équipe sanitaria.

    Consultare un dietologo, anche prima del trapianto, può essere molto utile. Può aiutare a pianificare come mangiare senza mettere a rischio il nuovo stato di salute.

  • Non seguite le diete di massa.

    È meglio evitare le diete di cui si legge sulle riviste o di cui si sente parlare in TV. Concentratevi invece sulle cose fondamentali. Non pensate al vostro nuovo piano alimentare come a una dieta. Pensate invece di apportare modifiche ragionevoli al vostro modo di mangiare, con le quali potrete convivere in modo permanente.

  • Resistere alle tentazioni del supermercato.

    Se cercate di acquistare cibi sani al supermercato, dovrete esercitare la vostra forza di volontà solo una volta alla settimana invece che ogni giorno. Se non avete ciambelle e biscotti in casa, non sarete tentati di mangiarli.

  • Bevete molta acqua.

    È consigliabile se il medico dice che non è necessario controllare la quantità di liquidi bevuti.

  • Provate a cucinare in modo più sano.

    Invece di friggere, provate a cuocere i cibi al forno, al brodo, alla griglia o al vapore.

  • Prestare attenzione alle dimensioni delle porzioni.

    Tenete presente che spesso i ristoranti servono porzioni enormi. Non mangiate tutto. Piuttosto, tagliatela a metà e mangiate il resto per il pranzo del giorno dopo.

  • Leggere le etichette degli alimenti.

    Prendete nota del contenuto degli alimenti che acquistate. Fate attenzione alla quantità di grassi, sale e calorie.

  • Attenzione alle interazioni.

    Assicuratevi di sapere se i vostri farmaci interagiscono con gli alimenti che mangiate. Per esempio, alcuni farmaci utilizzati per sopprimere il sistema immunitario possono interagire con il succo di pompelmo.

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