L'intero sistema nervoso è così complesso che esistono diversi tipi di medici che trattano parti diverse del sistema. Tutti i medici che lavorano principalmente con il cervello e il sistema nervoso sono neurologi. I medici che si occupano specificamente dei disturbi del sistema nervoso e degli aspetti elettrici del cervello sono noti come neurofisiologi.
Cosa fa un neurofisiologo?
I neurofisiologi sono qualificati per diagnosticare e trattare una serie di condizioni legate al sistema nervoso, tra cui:
-
Epilessia
-
Malattia di Parkinson
-
Malattia di Lou Gehrigs (sclerosi laterale amiotrofica)
-
Malattia del motoneurone
-
Sindrome di Tourettes
-
Sclerosi multipla
-
Narcolessia
I neurofisiologi utilizzano spesso procedure basate sull'elettricità, come l'elettromiografia o l'elettroencefalografia, per diagnosticare i disturbi?
In molti casi, i disturbi che i neurofisiologi trattano non possono essere eliminati, ma possono ridurne gli effetti o rallentarne la progressione. Questi medici possono:
-
Monitorare la condizione
-
Prescrivere farmaci per ridurre i sintomi
-
Assistere durante gli interventi di neurochirurgia per correggere i problemi
-
Gestire la stimolazione cerebrale profonda ambulatoriale e trattamenti simili
Istruzione e formazione
I neurofisiologi sono medici formati nel campo della neurologia, con particolare attenzione al sistema nervoso. In genere, questi medici frequentano la scuola di medicina per ottenere la certificazione in medicina interna. Coloro che desiderano concentrarsi sul trattamento dei bambini possono invece specializzarsi in pediatria.
Dopo la laurea in medicina, i neurofisiologi completano la loro formazione:
-
Un periodo di specializzazione di tre anni in neurologia e neurofisiologia, in particolare.
-
Un esame per ottenere la certificazione dell'American Board of Pediatrics o dell'American Board of Internal Medicine.
-
Una borsa di studio biennale in neurologia e neurofisiologia e l'esame di certificazione da parte dell'American Board of Psychiatry and Neurology, o di uno dei numerosi altri Board più specializzati?
Motivi per rivolgersi a un neurofisiologo
È improbabile che ci si rivolga a un neurofisiologo da soli. Sarà invece il vostro medico di base a indirizzarvi a un neurofisiologo.
Mal di testa frequenti e gravi
Se avete mal di testa o emicranie dolorose con una certa regolarità, il vostro medico potrebbe chiedere a un neurofisiologo di verificare la presenza di condizioni più gravi.?
Intorpidimento o formicolio
Il formicolio e l'intorpidimento sono spesso il risultato di problemi ai nervi. Se le mani o i piedi iniziano a intorpidirsi o a formicolare senza una causa precisa, è possibile che ci si trovi nelle fasi iniziali di una serie di disturbi del sistema nervoso. Il medico potrebbe inviare il paziente da un neurofisiologo per aiutarlo a identificare la causa della sensazione.
Crisi epilettiche
Le crisi epilettiche sono un segno comune di epilessia, ma possono essere causate anche da altre condizioni. Se si verifica anche una sola crisi epilettica, il medico può inviare il paziente da un neurofisiologo per effettuare degli esami che ne individuino la causa.
Problemi di sonno
I neurofisiologi possono verificare la presenza di diversi disturbi del sonno, tra cui la narcolessia. Utilizzano registrazioni EEG del sonno per verificare la presenza di irregolarità nei modelli elettrici del cervello durante il sonno.
Cosa aspettarsi dal neurofisiologo
La prima visita dal neurofisiologo comporterà probabilmente una serie di esami. In genere, questi esami consistono nel testare e registrare il funzionamento del sistema nervoso dell'organismo. Molti esami eseguiti da un neurofisiologo prevedono l'applicazione di elettrodi sulla pelle. I test sono progettati per registrare i segnali elettrici naturali del corpo, non per influenzarli. Gli esami non fanno male.
Possono includere:
EEG: Durante un EEG, gli elettrodi - piccoli dischi metallici - vengono applicati al cuoio capelluto in diversi punti. Questi elettrodi monitorano i segnali elettrici del cervello per verificare eventuali incongruenze.
EMG: un test EMG prevede l'applicazione di elettrodi sulla pelle di braccia, gambe e tronco. Questi elettrodi monitorano i segnali elettrici dei nervi, verificando come i muscoli reagiscono a questi segnali.
Test del potenziale evocato: Durante questo test, il medico verifica la velocità con cui i nervi inviano informazioni al cervello. Gli elettrodi vengono posizionati sul cuoio capelluto e il paziente può osservare un modello visivo su uno schermo o ricevere piccoli impulsi elettrici alle braccia o alle gambe.