Guida visiva alla vitamina E

Che cos'è la vitamina E?

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È un nutriente che aiuta a proteggere le cellule dai radicali liberi dannosi. La vitamina E aiuta inoltre l'organismo a combattere i germi e mantiene i vasi sanguigni aperti e liberi da coaguli. La si può anche definire una vitamina liposolubile, il che significa che ha bisogno di grassi per sciogliersi nell'organismo.

Ne assumete abbastanza?

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La maggior parte delle persone assume una quantità sufficiente di vitamina E con la dieta per una buona salute. Se i livelli sono bassi, è probabile che il corpo abbia difficoltà ad assorbire la vitamina o i grassi di cui ha bisogno per elaborarla. Ciò può essere dovuto a problemi genetici o a malattie come il Crohn o la fibrosi cistica. Se la vostra condizione ostacola i livelli di vitamina E, il vostro medico si concentrerà innanzitutto sul trattamento della causa sottostante.

Cosa succede senza una quantità sufficiente?

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Con il tempo, se una malattia mantiene bassi i livelli di vitamina E, ci si può ammalare di più e si può iniziare a perdere il controllo o la coordinazione di alcuni movimenti del corpo. (I danni ai nervi possono causare dolore e debolezza alle mani e ai piedi (neuropatia periferica) e problemi alla vista (retinopatia). Rivolgetevi a un medico se notate uno di questi sintomi, che potrebbero avere altre cause.

Quanto si dovrebbe prendere?

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Ecco le quantità consigliate:

  • Da 0 a 6 mesi:?4 milligrammi (mg) o 6 UI al giorno

  • 7-12 mesi: 5 mg o 7,5 UI

  • 1-3 anni: 6 mg o 9 UI

  • 4-8 anni: 7 mg o 10,4 UI

  • 9-13 anni: 11 mg o 16,4 UI

  • Dai 14 anni in su: 15 mg o 22,4 UI

  • Donne che allattano: 19 mg o 28,4 UI

Quali sono le buone fonti?

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Gli oli di girasole, cartamo e germe di grano sono le fonti principali, seguiti dagli oli di mais e soia. Anche gli asparagi, l'avocado e la frutta a guscio (soprattutto le mandorle) sono ottimi. Esistono poi alimenti fortificati con aggiunta di vitamine (compresa la E), come i cereali per la colazione, i succhi di frutta e la margarina. Controllare l'etichetta per verificare la quantità di vitamine presenti in ogni porzione.

E gli integratori?

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Probabilmente non avete bisogno di un integratore di vitamina E, dato che è molto raro che qualcuno abbia problemi di salute dovuti alla mancanza di vitamina E. Inoltre, è quasi sempre meglio assumere i nutrienti dagli alimenti. Tuttavia, se si soffre di determinate condizioni, un integratore potrebbe essere utile. Basta consultare prima il medico, perché una quantità eccessiva potrebbe causare problemi seri, soprattutto se si soffre di alcune malattie o si assumono determinati farmaci.

Quanto è troppo?

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Non si può esagerare con la vitamina E assunta con gli alimenti, ma con gli integratori sì. Una quantità eccessiva potrebbe far sanguinare di più dopo un infortunio e aumentare il rischio di ictus, oltre ad altri problemi. Ecco perché è meglio limitare gli integratori a non più di 1.500 UI al giorno per la forma naturale e 1.100 UI al giorno per quella sintetica. Alcuni studi dimostrano che solo 400 UI al giorno potrebbero aumentare il rischio di cancro alla prostata o peggiorare la malattia degli occhi, la retinite pigmentosa.

Ha effetto sui farmaci?

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Gli integratori possono. L'assunzione di questi farmaci con farmaci anti coagulanti come il warfarin aumenta la probabilità di emorragie. I farmaci per il colesterolo chiamati statine possono non funzionare bene con la vitamina E se si assumono anche selenio, vitamina C e altri antiossidanti. Può anche interferire con i trattamenti antitumorali come la chemioterapia e la radioterapia. Informate sempre il vostro medico di tutti i farmaci e gli integratori che assumete prima di aggiungere qualcosa di nuovo.

Protezione dalle malattie?

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Gli integratori di vitamina E non sembrano fare molto per proteggere dalle malattie cardiache o dal cancro, anche se gli scienziati continuano a studiarlo. Lo stesso sembra valere per le malattie cerebrali come l'Alzheimer e le malattie neurologiche come il Parkinson e la SLA. In alcune persone, dosi elevate di integratori di vitamina E sembrano rallentare il progresso di una condizione chiamata degenerazione maculare legata all'età, che può causare cecità.

Neonati prematuri

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Alcuni bambini nati prima del termine potrebbero non avere abbastanza vitamina E. Spesso il latte materno delle madri premature è più ricco di questo nutriente, ma a volte il bambino potrebbe averne bisogno di più per mantenersi in salute. Eventuali integratori devono essere prescritti dal medico in quantità precise, perché una quantità eccessiva di vitamina potrebbe essere dannosa per il bambino.

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