Anche se conosciuta con un nome comune, la vitamina K è in realtà costituita da una famiglia di importanti composti che presentano la stessa struttura chimica. Si tratta del fillochinone, o vitamina K1, e del menachinone, chiamato anche vitamina K2.
La vitamina K serve a produrre una proteina nota come protrombina. Prodotta nel fegato, la protrombina è uno dei numerosi fattori che si ritiene promuovano una corretta coagulazione del sangue e molti benefici per la salute ad essa associati.
Nutriente liposolubile, la vitamina K si trova in diversi tipi di alimenti. Come per molti tipi di vitamine, viene assorbita meglio se consumata insieme a fonti di grassi alimentari sani, come l'olio d'oliva.
Se consumata regolarmente nell'ambito di una dieta equilibrata, questa vitamina può apportare numerosi benefici alla salute del sistema cardiovascolare e scheletrico dell'organismo.
Perché è necessaria la vitamina K
Anche se la carenza di vitamina K è rara, è comunque importante cercare di avere una dieta ricca di questo nutriente, in quanto offre benefici che vanno dall'efficacia della coagulazione alla riduzione del rischio di osteoporosi. Essendo scomposta rapidamente dall'organismo, è improbabile che questa vitamina raggiunga livelli tossici, anche se consumata in quantità elevate.
La quantità media giornaliera di vitamina K necessaria varia a seconda dell'età e del sesso. Le donne dai 19 anni in su hanno bisogno di circa 90 microgrammi al giorno, mentre gli uomini dai 19 anni in su hanno bisogno di 120 microgrammi.
La vitamina K è importante per una serie di sistemi corporei, tra cui:
Coagulazione del sangue?
La lettera della vitamina K deriva dal termine koagulation, in quanto la vitamina è stata scoperta per la prima volta all'Istituto di Biochimica dell'Università di Copenhagen.
Durante una ricerca su un disturbo della coagulazione nei pulcini, Carl Peter Henrik Dam si rese conto che l'emorragia poteva essere risolta con la vitamina K. Ancora oggi, gli esperti considerano la vitamina K essenziale per una coagulazione sana.
Salute delle ossa
Una dieta ricca di vitamina K può promuovere la forza delle ossa. Le ricerche suggeriscono che le persone che mangiano alimenti ricchi di questa vitamina hanno meno probabilità di sviluppare l'osteoporosi, una condizione che indebolisce le ossa e le rende fragili.
Prevenzione delle malattie cardiache
Ricerche preliminari suggeriscono che le persone che non consumano abbastanza vitamina K possono avere un rischio maggiore di sviluppare malattie coronariche. Ciò potrebbe verificarsi in seguito al restringimento o all'irrigidimento dei vasi sanguigni che alimentano il cuore.
Alimenti con vitamina K
La vitamina K si trova in una varietà di alimenti, tra cui diversi tipi di prodotti comuni. È quindi facile seguire una dieta ricca di questa importante vitamina. Questi otto alimenti contengono livelli particolarmente elevati di vitamina K:
NattoPopolare in Giappone, questa soia fermentata è una delle fonti più ricche di vitamina K disponibili. Solo 3 etti di natto contengono il 708% del valore giornaliero raccomandato. In particolare, il natto contiene un sottoinsieme della vitamina K noto come menachinone, o vitamina K2. I ricercatori ritengono che questa sia la forma più potente della vitamina.
CollardineSebbene molti tipi di verdure verdi contengano alti livelli di vitamina K, questa è particolarmente presente nelle collardine. Se bollite da surgelate, mezza tazza contiene il 442% del valore giornaliero raccomandato?
Cime di rapaSebbene le rape offrano una serie di benefici per la salute, vale la pena consumare anche le loro cime. Se preparate da congelate e bollite, le cime di rapa possono fornire 426 microgrammi in appena mezza tazza. Le cime di rapa possono essere consumate anche crude, saltate in padella o brasate.
SpinaciSe cercate un modo semplice per aumentare l'apporto di vitamina K, aggiungete gli spinaci all'insalata, al panino o al frullato. Forse non ne contengono quanto le bietole o il natto, ma una tazza di spinaci dovrebbe fornire più della quantità totale di vitamina K raccomandata in un giorno.
Cavolo neroIl cavolo nero crudo, considerato un superalimento, contiene 176 microgrammi di vitamina K per una porzione da una tazza. Il cavolo è anche ricco di vitamina A e vitamina C, oltre che di calcio, potassio e molti altri importanti nutrienti.
Succo di carotaIl succo di carota è noto soprattutto come fonte di betacarotene, ma fornisce anche un'impressionante quantità di vitamina K. Per dare un tocco in più, aggiungete il succo di carota e gli spinaci a un frullato?
Olio di soia Fonte sorprendente di vitamina K, l'olio di soia fornisce oltre un quinto del valore giornaliero raccomandato con un solo cucchiaio. Per una doppia dose di vitamina, utilizzate l'olio di soia per condire spinaci, cavoli o altre verdure a foglia verde.
Carne d'organoA parte il natto, la forma menachinonica della vitamina K2 si trova principalmente nei prodotti animali. La carne d'organo può essere una fonte particolarmente ricca di questo nutriente?