Carne coltivata: Cosa sapere

La carne di allevamento, talvolta chiamata carne allevata in laboratorio, pulita o coltivata, viene coltivata in laboratorio a partire da alcune cellule animali. Si tratta di carne vera e propria, ma non richiede la macellazione degli animali come avviene per la carne tradizionale.

L'idea è quella di creare un'industria della carne più ecologica e umana. Alcuni esperti del settore ritengono che questo processo, chiamato agricoltura cellulare, sia l'onda del futuro. Alla fine del 2019, 55 aziende in tutto il mondo ci stavano lavorando.

Ma per la carne coltivata è ancora presto. Non è ancora chiaro quanto la carne coltivata sarà sana e conveniente, né se avrà un sapore abbastanza buono da invogliare le persone ad acquistarla. Potrebbero passare mesi o anni prima di vedere la carne coltivata sugli scaffali dei negozi o nei ristoranti.

Produzione di carne coltivata

Per produrre carne coltivata in laboratorio, gli scienziati prelevano le cellule staminali, le cosiddette cellule costitutive, da un animale. Immergono le cellule in un liquido contenente sostanze nutritive per aiutarle a duplicarsi e le inseriscono in un bioreattore, un dispositivo di laboratorio per la crescita degli organismi.

Una volta sviluppata la carne non strutturata, il passo successivo è renderla un prodotto realistico. Le aziende stanno cercando di trovare il modo migliore per produrre hamburger, nuggets e altri prodotti a partire dalla carne coltivata. Alcune utilizzano "impalcature" fatte di proteine di soia, gelatina o altre fonti per dare forma alla carne coltivata in laboratorio.

A seconda del tipo di carne coltivata, questo processo dovrebbe richiedere dalle 2 alle 8 settimane.

E la nutrizione?

Il consumo di carne può avere un ruolo nelle malattie croniche. Ma mentre gli scienziati possono regolare le quantità di grassi e colesterolo nella carne coltivata, la scienza non è chiara sull'impatto che la carne coltivata in laboratorio potrebbe avere sulla nutrizione.

Benefici della carne coltivata

Alcuni potenziali vantaggi della carne allevata in laboratorio sono:

Minore contaminazione. I sostenitori della carne coltivata affermano che è molto meno probabile che venga infettata dal batterio E. coli (che vive nella cacca degli animali) e da altri contaminanti che si possono trovare in uno stabilimento di lavorazione della carne.

Meno antibiotici. Agli animali allevati tradizionalmente vengono spesso somministrati antibiotici per mantenerli in salute. Questo può portare a una resistenza agli antibiotici, in cui i farmaci non funzionano più bene sulle infezioni come una volta.

Minore impatto ambientale. Con l'aumento della domanda globale di carne, sempre più terreni forestali vengono convertiti in allevamenti e campi coltivati. La carne coltivata richiede molto meno terreno, utilizza meno acqua e produce meno inquinamento.

Inoltre, la produzione tradizionale di carne bovina produce molte emissioni di metano, anidride carbonica e protossido di azoto, i cosiddetti gas serra che contribuiscono al riscaldamento globale. La carne allevata in laboratorio potrebbe ridurre significativamente queste emissioni.

Più gentile con gli animali. La carne coltivata richiede un piccolo campione di tessuto, ma non richiede l'uccisione di un animale. Le cellule possono essere prelevate da un animale vivo. Alcuni dei bagni di nutrienti utilizzati per la crescita delle cellule contengono sangue di animali macellati, ma altri sono vegetariani.

Preoccupazioni per la carne allevata in laboratorio

Anche se la carne coltivata ha un futuro promettente, ci sono delle preoccupazioni, tra cui:

Non è vegana. Poiché la carne coltivata in laboratorio contiene cellule animali, non è considerata vegana. E molti vegetariani sono indecisi su come considerare questa forma di cibo.

Inoltre, molti membri delle religioni induista, musulmana ed ebraica non sono sicuri che la carne coltivata possa essere conforme alle leggi alimentari delle loro fedi.

Il suo prezzo. Gli scienziati hanno realizzato il primo hamburger di carne coltivata nel 2012. La sua creazione è costata 325.000 dollari. Ma con il progredire della tecnologia, il costo della carne coltivata dovrebbe diminuire. Un esperto ha previsto che la produzione su larga scala potrebbe portare il costo di un hamburger da 5 once a circa 11 dollari: ancora costoso, ma non ridicolo.

La gente la comprerà? Per alcuni, l'idea di una carne allevata in laboratorio non sembra affatto appetitosa. In un test di assaggio del 2013, i giornalisti hanno espresso giudizi contrastanti sul gusto degli hamburger coltivati. Ma la ricerca procede a pieno ritmo e l'opinione pubblica è soggetta a cambiamenti. Quindi, per molti versi, la giuria è ancora aperta.

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