Che cos'è?
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I danni ai nervi, che i medici chiamano neuropatia, sono una complicazione comune del diabete di tipo 1 e di tipo 2. Periferico significa che sono colpiti i nervi dei piedi, delle mani, delle gambe o delle braccia. La neuropatia periferica diabetica (DPN) può essere percepita come formicolio, bruciore, spilli e aghi, trafittura o addirittura intorpidimento. Se si è anche in sovrappeso o si soffre di ipertensione arteriosa, alti livelli di trigliceridi o accumulo di placche nelle arterie del cuore, le probabilità di DPN aumentano.
Gestire i numeri
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Una glicemia elevata danneggia nel tempo i nervi e i piccoli vasi sanguigni che li sostengono. Se la glicemia è costantemente nella norma, si riduce la possibilità di complicazioni come la DPN e si evita che peggiori. Seguire le istruzioni del medico per l'assunzione di farmaci o insulina e per altre misure di controllo della glicemia.
Esercizio fisico
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Un'attività fisica moderata può ritardare i problemi e persino far regredire i sintomi. Inoltre, aiuta l'equilibrio e la forza, riducendo le probabilità di caduta. Gli adulti non dovrebbero saltare l'attività fisica per più di 2 giorni di fila e fare un totale di almeno 150 minuti alla settimana. Le passeggiate a passo sostenuto sono un ottimo modo per iniziare se non ci si allena ancora regolarmente.
Smettere di fumare
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Il fumo è collegato a un basso livello di ossigeno nel sangue, il che significa che anche i tessuti, come i vasi sanguigni e i nervi, potrebbero non ricevere abbastanza ossigeno. Inoltre, crea "radicali liberi" che possono danneggiare le cellule, danneggia il rivestimento dei vasi sanguigni, rende più difficile il controllo della glicemia e causa infiammazioni. Tutto questo può portare alla DPN o peggiorarla.
Mangiare sano
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Frutta, verdura, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi, proteine magre, pesce e alimenti ricchi di fibre e a basso contenuto di sale fanno bene, sia che si soffra di diabete sia che non lo si faccia. Una buona alimentazione aiuta a mantenere il corpo forte e funzionante. Questo include le terminazioni nervose e i vasi sanguigni. Mangiare bene è importante anche per gestire il peso e la glicemia.
Vitamine D e B12
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Le persone che non ne assumono a sufficienza tendono a sviluppare la DPN. La luce solare è una buona fonte di vitamina D, così come il formaggio, il tuorlo d'uovo, i funghi e i pesci grassi come il tonno, il salmone e lo sgombro. Il pesce e la carne rossa contengono vitamina B12. Anche alcuni alimenti contengono queste vitamine, come il succo d'arancia, il latte di soia e i cereali. L'assunzione di integratori di vitamina D in caso di DPN può alleviare i sintomi, ma non sembra che gli integratori di B12 siano utili.
Farmaci
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Gli antidolorifici da banco come l'ibuprofene di solito non funzionano per la DPN. Ma alcuni farmaci da prescrizione che trattano la depressione e le crisi, tra cui la duloxetina, il gabapentin, il pregabalin e gli antidepressivi triciclici, possono ridurre il dolore. Spesso vengono assunti di notte per dormire meglio. Possono però avere effetti collaterali spiacevoli, quindi è bene che parliate con il vostro medico per capire qual è la scelta giusta per voi.
Capsaicina
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Applicata sulla pelle sotto forma di crema, unguento o cerotto, la capsaicina rompe le sostanze presenti nelle terminazioni nervose, impedendo loro di inviare segnali di dolore. Uno studio ha rilevato che le persone che hanno usato un cerotto alla capsaicina una volta per 60 minuti hanno avuto sollievo dal dolore fino a 12 settimane. Si tratta della sostanza chimica che rende i peperoni piccanti e che può bruciare un po' quando la si applica.
Integratori
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Sono necessarie ulteriori ricerche, ma i primi studi suggeriscono che gli antiossidanti acido alfa-lipoico (ALA) e acetil-L-carnitina possono proteggere e riparare i nervi e ridurre il dolore. Consultare il medico prima di iniziare a prenderli perché possono causare problemi ad alcune persone e con alcuni farmaci.
Agopuntura
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Uno studio ha rilevato che è migliore dei farmaci tradizionali per i sintomi della DPN, e in genere con pochi effetti collaterali. Potrebbe funzionare innescando il corpo a utilizzare l'energia e la chimica del sistema immunitario per aiutare a guarire e ridurre il dolore. Cercate un operatore certificato se volete provarla.
Rilassamento e meditazione
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Pratiche come lo yoga, il massaggio, le immagini guidate, gli esercizi di respirazione profonda, il tai chi e persino l'ipnosi possono aiutare a ridurre la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e altri segnali di stress che rendono il dolore cronico e il disagio più difficili da gestire. I risultati scientifici sono contrastanti, ma molte persone trovano efficaci questi tipi di trattamenti complementari.
Oli essenziali
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Gli estratti di piante come il rosmarino, la lavanda, l'eucalipto, la camomilla e la menta piperita possono essere strofinati sulla pelle o utilizzati in aromaterapia per gestire il dolore. Possono anche alleviare lo stress che deriva dall'affrontare una condizione che non può essere curata. Una parola di cautela: Quando si mettono gli oli essenziali direttamente sulla pelle, probabilmente dovrebbero essere mescolati con un altro olio per diluirli.
Trattare i piedi con delicatezza
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Poiché i danni ai nervi possono rendere più difficile capire quando qualcosa non va, cercate di evitare di ferirvi i piedi. Non camminate a piedi nudi. Assicuratevi che le vostre scarpe calzino correttamente e rodate lentamente quelle nuove. Indossate ogni giorno un paio di calzini di cotone nuovi. Fate attenzione a tagliare le unghie dei piedi. Controllate quotidianamente i piedi per verificare la presenza di screpolature, vesciche e piaghe; fatevi visitare da un professionista almeno una volta all'anno.
Bagno caldo con sali di Epsom?
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Anche se può essere lenitivo, non è consigliato. L'ammollo può seccare la pelle, causare irritazioni e aprire crepe che potrebbero infettarsi. Inoltre, l'acqua troppo calda potrebbe scottare la pelle.
È comunque consigliabile lavare i piedi con acqua tiepida ogni giorno.
Biofeedback
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Il dolore cronico è una delle numerose condizioni per cui questa terapia viene utilizzata. Mentre si apprendono le tecniche di rilassamento, i segni vitali, come la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, vengono monitorati con dei sensori. I risultati vengono visualizzati su uno schermo, in modo da poter capire quanto bene si sta facendo. Si lavora per ottenere gli stessi risultati senza l'apparecchiatura di monitoraggio.
TENS
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In caso di dolore intenso, il medico potrebbe suggerire la stimolazione elettrica transcutanea dei nervi. Si utilizza un dispositivo che invia piccoli impulsi elettrici attraverso la pelle, vicino al punto dolente o alla colonna vertebrale. L'idea è quella di bloccare o confondere i messaggi di dolore che il corpo invia al cervello. In genere è sicuro, ma ci sono poche prove che questo trattamento sia efficace per la DPN.