Trattamento del linfoma follicolare recidivato/refrattario

Trattamento del linfoma follicolare recidivato/refrattario

Se il linfoma follicolare è recidivato, significa che il tumore è tornato dopo la remissione, un periodo in cui è scomparso o si è ridotto. Il medico definisce il tumore "refrattario" se non risponde al trattamento.

Sia che il linfoma follicolare sia recidivo o refrattario, esistono ancora delle opzioni terapeutiche.

Scelta del trattamento

Se il medico ritiene che il cancro si sia ripresentato, è possibile sottoporsi a esami come scansioni per immagini o analisi del sangue. Le opzioni terapeutiche dipenderanno dai risultati di questi esami e anche da:

  • Età

  • Stato di salute generale

  • Quali trattamenti ha subito in precedenza

  • Quanto hanno funzionato i farmaci

  • Quante volte il cancro si è ripresentato

Potreste ricevere farmaci diversi da quelli che assumevate in precedenza. Il medico potrebbe suggerire di assumere una combinazione di farmaci per aiutarli a funzionare meglio.

Alcuni farmaci comunemente consigliati dal medico sono:

Chemioterapia. Chiamata anche "chemio", questo trattamento utilizza farmaci potenti per uccidere le cellule tumorali. La chemio agisce su tutto il corpo. La chemioterapia può essere somministrata da sola o combinata con anticorpi monoclonali o altri trattamenti.

Questi farmaci includono:

  • Bendamustina (Treanda)

  • Fludarabina (Fludara)

Alcuni effetti collaterali comuni di questi farmaci sono:

  • Perdita di capelli

  • Nausea e vomito

  • Piaghe alla bocca

  • Diarrea o costipazione

  • Maggiore possibilità di infezione

  • Sanguinamento o ematomi

  • Respiro corto

Farmaci mirati. Questi farmaci bloccano alcune parti delle cellule tumorali, come proteine o geni, che aiutano il cancro a crescere e a dividersi. I farmaci che trattano il linfoma follicolare hanno come bersaglio le proteine PI3K e EZH2.

I farmaci mirati comprendono:

  • Copanlisib (Aliqopa)

  • Duvelisib (Copiktra)

  • Idelalisib (Zydelig)

  • Tazemetostat (Tazverik)

  • Umbralisib (Ukoniq)

Alcuni effetti collaterali comuni che si possono avere con questi farmaci sono:

  • Nausea

  • Diarrea

  • Debolezza

  • Stanchezza

  • Basso numero di cellule del sangue

  • Dolori articolari, ossei o muscolari

Anticorpi monoclonali. Gli anticorpi sono proteine speciali che il corpo utilizza per combattere le infezioni. Gli anticorpi monoclonali sono un tipo specifico di anticorpo, prodotto in laboratorio, per individuare e distruggere il cancro.

Il rituximab (Rituxan) ha come bersaglio l'anticorpo CD20 presente sulla superficie delle cellule del linfoma follicolare. Il medico può prescriverlo insieme a un farmaco chemioterapico come la bendamustina o la fludarabina.

Alcuni programmi di trattamento combinano il rituximab con tre o quattro farmaci chemioterapici:

  • R-CHOP (rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina, prednisone)

  • R-CVP (rituximab, ciclofosfamide, vincristina, prednisone)

  • R-FND (rituximab, fludarabina, mitoxantrone, desametasone)

Potrebbero verificarsi effetti collaterali quali:

  • Infezioni

  • Ecchimosi o emorragie

  • Nausea e vomito

  • Perdita di capelli

  • Eruzione cutanea o prurito

  • Febbre e brividi

Il rituximab può essere prescritto anche con il farmaco immunomodulatore lenalidomide (Revlimid), che stimola il sistema immunitario per aiutare a uccidere le cellule tumorali.

Terapia con cellule T CAR. Questo trattamento reingegnerizza le proprie cellule immunitarie per renderle migliori nella lotta contro il cancro. Il medico preleva un tipo di globuli bianchi dal corpo del paziente. Un laboratorio aggiunge una proteina in modo che le cellule possano trovare più facilmente il cancro. Poi il laboratorio moltiplica le cellule per miliardi. Le cellule che cercano il cancro vengono poi reintrodotte nel corpo.

L'FDA ha approvato due terapie con cellule CAR T per il linfoma follicolare:

  • Axicabtagene ciloleucel (Yescarta)

  • Lisocabtagene maraleucel (Breyanzi)

Poiché la terapia con cellule CAR T agisce sul sistema immunitario, può causare effetti collaterali. Quando le cellule CAR T si moltiplicano nell'organismo, rilasciano nel sangue grandi quantità di sostanze chimiche chiamate citochine.

La sindrome da rilascio di citochine può assomigliare a un brutto caso di influenza, con sintomi quali:

  • febbre alta e brividi

  • Nausea, vomito o diarrea

  • Vertigini

  • Mal di testa

  • Problemi di respirazione

Questo trattamento può anche causare problemi al cervello e al sistema nervoso, con sintomi quali:

  • Mal di testa

  • Confusione

  • Crisi epilettiche

  • Tremori

Radiazioni. Questo trattamento utilizza onde ad alta energia per uccidere le cellule tumorali. Il medico può consigliare le radiazioni, da sole o con la chemioterapia, se il tumore è di grandi dimensioni o presenta molti sintomi.

Alcuni effetti collaterali comuni delle radiazioni sono:

  • Vesciche o desquamazione della pelle nell'area trattata

  • Stanchezza

  • Nausea

  • Diarrea

Trapianto di cellule staminali. La chemioterapia ad alte dosi uccide le cellule tumorali, ma danneggia anche le cellule staminali del midollo osseo che si sviluppano in nuove cellule del sangue. Un trapianto di cellule staminali sostituisce le cellule del sangue danneggiate con nuove cellule sane prelevate dal proprio corpo o da un donatore.

Studi clinici. Questi studi danno la possibilità di provare trattamenti non disponibili al pubblico. Il medico può aiutarvi a trovare uno studio clinico adatto a voi.

Cosa succede se ho una nuova ricaduta?

Il linfoma follicolare è difficile da curare e può avere più di una ricaduta. Sebbene non sia possibile prevenire le ricadute, è possibile osservare eventuali nuovi sintomi e comunicarli al medico.

In caso di ricaduta, il medico può provare un altro farmaco o una combinazione di farmaci. I nuovi trattamenti in arrivo stanno portando a remissioni più lunghe e a una migliore qualità di vita.

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