Funghi Chaga: benefici per la salute, informazioni sulla sicurezza, dosaggio e altro ancora

Benefici per la salute dei funghi Chaga

I funghi chaga crescono sulle betulle in alcune zone dell'emisfero settentrionale, tra cui Europa, Asia, Canada e Stati Uniti nord-orientali. Le popolazioni del Nord Europa e della Russia hanno utilizzato i funghi chaga per centinaia di anni, consumandoli sotto forma di tisane per aumentare le difese immunitarie. Oggi troviamo i funghi chaga in tè, polveri, estratti e integratori. 

Benefici per la salute

I funghi chaga hanno iniziato ad attirare l'attenzione negli ultimi decenni per i loro benefici per la salute. Alcuni primi studi su animali e laboratori sui funghi chaga hanno mostrato risultati promettenti per il rafforzamento del sistema immunitario e la lotta contro il cancro, tra gli altri. Sono necessari ulteriori studi e test clinici per confermare se questi potenziali benefici sono validi anche per le persone.

Proteggono dai danni al fegato  

I funghi chaga possono anche prevenire o ridurre alcune malattie del fegato. Uno studio ha rilevato che l'estratto di chaga è in grado di proteggere il tessuto epatico dagli effetti del tetra-butil-idroperossido, una sostanza chimica nota per causare danni al fegato. Tuttavia, non è ancora stato stabilito se l'estratto di chaga avrà lo stesso effetto negli esperimenti sull'uomo.  

Gli antiossidanti contenuti nei funghi chaga possono anche ridurre lo stress ossidativo, che alimenta le malattie croniche del fegato come la malattia del fegato grasso non alcolica.

Sostiene il sistema immunitario 

I funghi chaga contengono beta-glucani, carboidrati presenti in natura che possono aumentare le difese immunitarie.  

Altre prime ricerche sui topi dimostrano che l'estratto di chaga può anche aiutare a regolare la produzione di citochine, che possono stimolare le cellule del sangue e rafforzare i mezzi di comunicazione del sistema immunitario. Questo può aiutare a combattere le infezioni, dai piccoli raffreddori alle malattie più gravi. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare il legame tra i funghi chaga e la produzione di citochine.

Riduce l'infiammazione Quando il corpo sta combattendo una malattia, l'infiammazione agisce come meccanismo di difesa contro l'infezione. Tuttavia, a volte l'infiammazione può danneggiare l'organismo o addirittura trasformarsi in una condizione cronica, come l'artrite reumatoide, le malattie cardiache o le malattie autoimmuni. Anche la depressione può essere in parte legata all'infiammazione cronica.  

Secondo uno studio sui funghi chaga e le citochine, l'estratto di chaga può aiutare a prevenire la produzione di citochine dannose, riducendo l'infiammazione nel corpo.

Previene il cancro

I ricercatori stanno iniziando a esplorare la possibilità che i funghi chaga possano prevenire il cancro o rallentarne la crescita. I funghi chaga sono una ricca fonte di antiossidanti, che possono prevenire i danni alle cellule causati dai radicali liberi o dallo stress ossidativo. Lo stress ossidativo può causare il cancro e una serie di altri problemi di salute.  

Uno studio ha rilevato che l'estratto di chaga è in grado di rallentare la crescita di cellule tumorali del polmone, del seno e del collo dell'utero in una piastra di Petri. Lo stesso studio ha rilevato che l'estratto può anche rallentare la crescita dei tumori nei topi. Un altro studio ha rilevato che i triterpeni, un composto presente nei funghi chaga, possono distruggere le cellule tumorali senza danneggiare le cellule sane. Sebbene questi studi abbiano dato risultati promettenti, sono necessarie ricerche più approfondite sugli esseri umani prima che i ricercatori possano dimostrare i benefici anticancro del chaga.

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Rischi per la salute

Come per altri integratori, i rischi per la salute dei funghi chaga possono includere effetti collaterali inaspettati. Per esempio, possono interagire male con i farmaci che fluidificano il sangue e con i farmaci per il diabete.  

I funghi chaga possono abbassare la glicemia, il che può renderli pericolosi per chi assume insulina o altri farmaci che abbassano la glicemia. Il consumo di chaga potrebbe causare ipoglicemia, ovvero un grave calo di zuccheri nel sangue. 

La chaga può anche interferire con la coagulazione del sangue. Pertanto, chi soffre di disturbi emorragici dovrebbe evitarlo e chi assume farmaci anticoagulanti dovrebbe usarlo con cautela.  

I funghi chaga sono ricchi di ossalati, che possono aumentare il rischio di calcoli renali. Chi ha malattie renali, una storia precedente di calcoli renali o è a rischio di calcoli renali non dovrebbe assumere il chaga. Per evitare complicazioni, prima di utilizzare un integratore a base di erbe è bene rivolgersi al proprio medico. 

Quantità e dosaggio

I funghi Chaga sono disponibili sotto forma di polvere, estratto o tisana. Sebbene possano essere assunti come integratori, l'assorbimento dei funghi chaga da parte dell'organismo può risultare più facile se preparati in acqua calda.

È importante ricordare che la Food and Drug Administration statunitense non regolamenta gli integratori come fa con gli alimenti. Non ci sono raccomandazioni fisse sui dosaggi appropriati di funghi chaga, quindi seguite le linee guida per il dosaggio raccomandato sul prodotto stesso e acquistate sempre da fonti affidabili. In caso di dubbio, è possibile consultare il proprio medico curante per avere una raccomandazione e per verificare che il prodotto scelto non sia fonte di preoccupazione. Sebbene i funghi chaga possano essere efficaci nella prevenzione o nel trattamento dei sintomi di alcune patologie, non dovrebbero mai essere utilizzati come sostituti di altre forme di assistenza medica. Il chaga deve invece essere utilizzato per integrare il trattamento abituale sotto la guida del medico. 

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