Il consumo di tè nero è legato a un minor rischio di morte

Il consumo di tè nero è legato a un minor rischio di morte

Di Sharon Worcester

30 agosto 2022 -- Il consumo di tè ha numerosi benefici per la salute, ma la maggior parte degli studi è stata condotta in regioni in cui il tè verde è più popolare. Ma nuovi dati provenienti dalla Gran Bretagna - dove esiste una forte tradizione di tè pomeridiano - dimostrano che anche il tè nero è associato a benefici per la salute.

I risultati provengono da uno studio su quasi 500.000 persone che partecipano alla U.K. Biobank, che da 20 anni raccoglie dati sui comportamenti delle persone. Per questo studio, i ricercatori hanno preso in considerazione i partecipanti che dichiarano di bere regolarmente tè nero. I dati suggeriscono che il consumo di tè nero può essere associato a un rischio moderatamente inferiore di morire. Il rischio era più basso tra coloro che bevevano due o più tazze di tè al giorno".

Lo studio è stato pubblicato online lunedì sulla rivista Annals of Internal Medicine.

Dopo circa 11 anni, i dati mostrano che coloro che bevevano almeno due tazze di tè al giorno avevano un rischio di morte per tutte le cause più basso, ha riferito Maki Inoue-Choi.

Maki Inoue-Choi, PhD, e colleghi del National Cancer Institute degli Stati Uniti.

Il consumo di tè era anche legato a tassi più bassi di morte per malattie cardiovascolari (malattie coronariche e ictus). Ma i ricercatori hanno detto che "non è stata riscontrata alcuna tendenza chiara per quanto riguarda i decessi per cancro o malattie respiratorie".

Non c'è "una risposta chiara" sul perché non sia stata osservata alcuna associazione tra il consumo di tè e i decessi per cancro, ha detto Inoue-Choi.

Gli effetti erano presenti indipendentemente dall'aggiunta di latte o zucchero al tè, dalla temperatura del tè o dalle variazioni genetiche del metabolismo della caffeina tra i partecipanti.

Lei e i suoi colleghi hanno controllato questi fattori e altri, tra cui il consumo di caffè e le caratteristiche demografiche e di salute di base.

I quasi 500.000 partecipanti allo studio avevano in media 56,5 anni. Circa l'85% ha dichiarato di bere tè e il 90% di bere tè nero.

Un limite dello studio è la mancanza di informazioni su alcuni aspetti dell'assunzione di tè, come le dimensioni delle porzioni e l'intensità del tè, hanno detto gli autori.

Il tè è una delle bevande più consumate in tutto il mondo e gli studi condotti in luoghi in cui il tè verde è popolare, come la Cina e il Giappone, hanno dimostrato benefici per la salute. Ma i dati provenienti da luoghi in cui il tè nero è più diffuso sono rari e hanno fornito risultati contrastanti.

Si ritiene che il tè sia benefico perché contiene polifenoli, micronutrienti che si trovano naturalmente nelle piante, e flavonoidi, vari composti che si trovano naturalmente nella frutta e nella verdura, che possono aiutare a ridurre lo stress e l'infiammazione.

"Sebbene questi risultati possano rassicurare i bevitori di tè, non indicano che le persone dovrebbero iniziare a bere tè o modificare il loro consumo per ottenere benefici per la salute", ha dichiarato Inoue-Choi, sottolineando che sono necessari ulteriori studi sull'argomento.

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