Quasi il 15% degli adulti nel mondo soffre di acufeni

Di Carolyn Crist

22 agosto 2022 -- Secondo un nuovo rapporto, più di 740 milioni di adulti in tutto il mondo hanno avuto almeno un sintomo di acufene e circa 120 milioni ne sono gravemente affetti.

L'acufene indica la percezione di un suono, un ronzio, un fischio, un fruscio o un sibilo nelle orecchie o nella testa in assenza di suoni esterni corrispondenti. Nella sua forma più grave, che è associata alla perdita dell'udito, l'acufene può influire sulla salute mentale, emotiva e sociale del paziente.

Ai ricercatori mancava un chiaro indicatore di quanto il disturbo sia diffuso a livello globale, nonché di chi soffre dei sintomi più gravi.

"Le nostre stime indicano che, a livello mondiale, 1 adulto su 7 ha riferito di soffrire di acufeni", afferma Carlotta Micaela Jarach, autrice dello studio ed epidemiologa presso l'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, Italia.

"L'acufene grave è stato riscontrato in circa il 2% della popolazione", afferma l'autrice.

Lo studio è stato pubblicato su JAMA Neurology l'8 agosto.

Associazione con l'età

Jarach e i suoi colleghi, provenienti da diverse università europee, hanno condotto un'ampia revisione delle precedenti ricerche internazionali per stimare la prevalenza e l'incidenza globale di acufeni, acufeni gravi, acufeni cronici e acufeni diagnosticati.

Hanno esaminato le ricerche pubblicate in 767 pubblicazioni e si sono concentrati sulle stime di prevalenza e incidenza di 95 studi.

Mettendo insieme i dati di tutti questi studi, il team di ricerca ha calcolato che la stima di prevalenza di qualsiasi acufene tra gli adulti era del 14,4%; la prevalenza non differiva significativamente in base al sesso; era circa il 14,1% tra gli uomini e il 13,1% tra le donne.

Tra gli adulti, la prevalenza è aumentata con l'età, partendo da circa il 9,7% tra i 18 e i 44 anni e salendo al 13,7% tra i 45 e i 64 anni e al 23,6% tra i 65 anni e oltre.

La prevalenza negli adulti è risultata significativamente diversa a seconda del continente, variando dal 5,2% in Africa a circa il 14% in Europa e Nord America e al 21,9% in Sud America.

La prevalenza di acufeni gravi tra gli adulti era del 2,3% e del 2,7% per i bambini e gli adolescenti.

Anche in questo caso c'era solo una piccola differenza tra uomini e donne, con il 2,3% degli uomini che riferivano acufeni gravi e il 2,7% delle donne.

La prevalenza dell'acufene cronico era del 9,8%, mentre l'acufene diagnosticato era del 3,4%.

Una disabilità comune

Convertendo la prevalenza in numeri, i ricercatori hanno scoperto che 749 milioni di adulti in tutto il mondo hanno sintomi di acufene e circa 120 milioni di adulti hanno sintomi gravi.

"Le principali organizzazioni sanitarie, tra cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità e il Global Burden of Disease, dovrebbero dare il giusto peso a questa disabilità, che sembra essere presente al pari di altre disabilità come l'emicrania, il mal di schiena e la perdita dell'udito", afferma il ricercatore Silvano Gallus, PhD, responsabile del Laboratorio di Epidemiologia degli stili di vita dell'Istituto Mario Negri.

"Speriamo che questi risultati contribuiscano ad aumentare la consapevolezza del problema, in modo da accelerare la ricerca di trattamenti efficaci per l'acufene".

Nessun trattamento approvato

L'acufene è considerato un sintomo di una condizione neurologica sottostante. Ad oggi non esistono farmaci approvati per il trattamento dell'acufene, anche se alcune terapie aiutano le persone a convivere con i sintomi.

"L'acufene è un'esperienza che cambia la vita di molti. Imparare tempestivamente strategie di gestione efficaci è la chiave per affrontare questa difficile condizione", afferma Hashir Aazh, PhD, audiologo specializzato in acufeni e consulente per il dipartimento di audiologia del Royal Surrey NHS Foundation Trust nel Regno Unito.

Aazh, che non è stato coinvolto in questo studio, ha fatto notare che il team di ricerca comprendeva un gruppo di stimati ricercatori sul tinnito provenienti da diversi Paesi europei.

La natura sistematica della revisione ha ridotto al minimo il rischio di parzialità, ha aggiunto, il che dovrebbe aiutare i medici, i ricercatori, i politici e le organizzazioni sanitarie a fidarsi dei dati.

I risultati sono in linea con studi precedenti, ha detto Aazh, che indicano che circa il 14% della popolazione mondiale sperimenta l'acufene a un certo punto della vita e circa il 2% presenta sintomi gravi.

"È importante capire quanto sia diffuso l'acufene, perché può aiutare le organizzazioni sanitarie a garantire le risorse e a pianificare lo sviluppo di servizi diagnostici e terapeutici in grado di supportare i pazienti che ne soffrono".