Tassi di leucemia 2-3 volte più alti nei bambini nati vicino al fracking

Di Jay Croft

19 agosto 2022 - Secondo un nuovo studio, i bambini nati in prossimità di impianti di fracking e di altri siti di trivellazione "non convenzionali" corrono un rischio da 2 a 3 volte maggiore di sviluppare la leucemia infantile.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Environmental Health Perspectives, ha confrontato la vicinanza delle abitazioni ai siti di sviluppo di petrolio e gas non convenzionali (UOGD) e il rischio della forma più comune di leucemia infantile, la leucemia linfoblastica acuta (ALL).

I ricercatori hanno esaminato 405 bambini dai 2 ai 7 anni a cui era stata diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta in Pennsylvania tra il 2009 e il 2017. Questi bambini sono stati confrontati con un gruppo di controllo di 2.080 bambini non affetti da questa malattia, con una corrispondenza in base all'anno di nascita.

"Lo sviluppo non convenzionale di petrolio e gas può utilizzare e rilasciare sostanze chimiche che sono state collegate al cancro", ha dichiarato in un comunicato la coautrice dello studio Nicole Deziel della Yale School of Public Health. Ha osservato che la possibilità che i bambini che vivono in prossimità di questi siti siano "esposti a questi agenti chimici cancerogeni è una grande preoccupazione per la salute pubblica".

Secondo la Oil & Gas Threat Map, Common Dreams riporta che circa 17 milioni di americani vivono entro un raggio di mezzo miglio dalla produzione attiva di petrolio e gas. Questo numero comprende 4 milioni di bambini.

Lo studio di Yale ha anche scoperto che l'acqua potabile potrebbe essere un'importante via di esposizione alle sostanze chimiche legate al petrolio e al gas utilizzate nei metodi di estrazione UOGD.

I ricercatori hanno utilizzato una nuova metrica che misura l'esposizione all'acqua potabile contaminata e la distanza da un pozzo. Sono stati in grado di identificare i pozzi interessati dall'UOG che rientravano nei bacini idrografici in cui i bambini e le loro famiglie probabilmente si rifornivano di acqua.

"Precedenti studi sulla salute hanno rilevato legami tra la vicinanza alle trivellazioni petrolifere e di gas e vari esiti sulla salute dei bambini", ha dichiarato Deziel. "Questo studio è tra i pochi a concentrarsi specificamente sull'acqua potabile e il primo ad applicare una nuova metrica progettata per catturare la potenziale esposizione attraverso questa via".