Se avete mai pensato al significato della vita, avete qualcosa in comune con i grandi filosofi storici. Forse siete giunti alla conclusione che l'uomo deve dare un senso alla propria vita. In tal caso, siete d'accordo con i filosofi esistenzialisti. Essere responsabili della propria vita, però, può far paura. Può rendere ansiosi o preoccupati. Alcuni definiscono questi sentimenti come timore esistenziale.
Che cos'è l'esistenzialismo?
L'esistenzialismo non è un movimento organizzato. Affonda le sue radici nella filosofia antica, ma si è affermato all'epoca delle due guerre mondiali. I pensatori cercavano di dare un senso agli orrori della guerra. Non c'è da stupirsi che le risposte che hanno trovato non siano state facili o confortevoli.
L'esistenzialismo sostiene che la vita è inizialmente priva di significato. Gli individui devono creare il proprio significato. Lo fanno conducendo una vita autentica, una vita che sia fedele alle proprie convinzioni e ai propri valori.
Una filosofia che considera la vita priva di significato può sembrare incompatibile con le credenze religiose. Tuttavia, mentre alcuni importanti esistenzialisti erano atei, altri erano profondamente religiosi. Molte persone che lottano con le grandi domande dell'esistenzialismo sono in grado di risolverle con le loro convinzioni religiose.
Che cos'è il terrore esistenziale?
Se provate disperazione e incertezza quando pensate alla vostra vita, state vivendo quello che alcuni chiamano timore esistenziale.
I sintomi del timore esistenziale includono:
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Ansia. Si può essere preoccupati per il futuro o avere un'ansia non legata a una particolare preoccupazione.
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Depressione. Ci si può sentire in colpa per il passato o senza speranza per il futuro.
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Solitudine o isolamento. Potreste avere la sensazione che nessuno vi capisca o si preoccupi veramente di voi.
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Mancanza di motivazione o di energia. A causa della sensazione che nulla abbia un senso, potreste rinunciare ad attività che un tempo vi piacevano.
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Pensieri ossessivi. Può capitare di porsi sempre le stesse domande senza trovare una risposta.
Che cos'è una crisi esistenziale?
Se vi interrogate sul significato della vita senza trovare risposte valide, potreste trovarvi in una crisi esistenziale. Una crisi esistenziale non è una condizione di salute mentale, ma potrebbe essere necessario ricorrere a un trattamento se ci si sente particolarmente ansiosi o depressi a causa della crisi. Se si hanno pensieri suicidi, è bene chiedere aiuto immediatamente.
Eventi specifici possono scatenare una crisi esistenziale, in particolare quelli che rientrano in queste due categorie:
Eventi che cambiano la vita. Gli eventi importanti della vita possono portare a rivedere le proprie convinzioni e i propri valori. Anche gli eventi positivi possono avere un impatto. Si può sperimentare una crisi dopo:
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Il matrimonio
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Divorzio
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Altre rotture
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Perdita di un'amicizia
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Nascita di un figlio
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Perdita del lavoro
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Cambio di carriera
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Pensionamento
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Morte di una persona cara
Eventi che minacciano la vostra vita. Se avete avuto una malattia grave, potreste mettere in discussione il vostro approccio alla vita. A volte la malattia di una persona cara ha lo stesso effetto. Anche gli incidenti e le lesioni possono avere un impatto, così come vivere un disastro naturale o un grande cambiamento sociale.
Crisi legate alle fasi della vita
Alcuni esperti classificano le crisi esistenziali in base alle fasi della vita in cui si verificano.
Crisi del secondo anno. Questa crisi si verifica tra la fine dell'adolescenza e l'inizio dei 20 anni. Può riguardare i percorsi di carriera o le relazioni personali. Le persone di alto livello possono avere maggiori probabilità di avere una crisi del secondo anno.
Crisi esistenziale dell'adulto. Questa crisi si verifica di solito nelle persone con una carriera ben avviata. Può riguardare questioni complesse. Si possono mettere in discussione le proprie convinzioni religiose o la mancanza di tali convinzioni. Si possono avere dubbi sulla propria identità sessuale o sul modo in cui si esprime la propria sessualità.
Crisi esistenziale tardiva. Quando si entra negli ultimi anni di vita, ci si può chiedere quale eredità si lascerà. Ci si può chiedere se si è raggiunto qualcosa di veramente utile. La malattia o l'avvicinarsi della morte possono scatenare una crisi esistenziale tardiva, ma la crisi esistenziale non riguarda veramente questi eventi. Si tratta invece di valutare la propria vita nel suo complesso.
Esempi di paura esistenziale
Questi esempi mostrano come gli eventi e le fasi della vita possano scatenare sentimenti di terrore esistenziale:
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Una persona anziana che non ha più bisogno dei familiari può perdere la motivazione e non provare più gioia interiore.
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Una persona a cui è stato diagnosticato un cancro può temere la morte e provare ansia nel sottoporsi alle cure.
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Una persona che ha commesso errori in passato può provare sensi di colpa e il dolore di sapere che il passato non può essere modificato.
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Una persona che lotta contro l'abuso di sostanze può sentirsi isolata dagli altri.
Trattamento di una crisi esistenziale
Alcune persone possono superare una crisi esistenziale da sole. A volte ci si adatta ai cambiamenti avvenuti nella propria vita. A volte si apportano cambiamenti che rendono la propria vita più in linea con i propri valori.
Altri hanno bisogno di aiuto per superare una crisi. Se continuate ad avere ansia, depressione e altri sintomi, potreste aver bisogno di una consulenza o di un aiuto psichiatrico. Non esiste un tipo di terapia migliore per una crisi esistenziale, ma possono funzionare diversi approcci di consulenza.
Strategie di auto-aiuto
Si possono fare molte cose da soli per alleviare il terrore esistenziale, anche se trovare quelle che aiutano può richiedere un po' di tempo. Provate queste strategie e seguite quelle che funzionano:
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Capire che una crisi esistenziale può essere un'occasione di crescita.
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Raggiungete gli altri e rafforzate le vostre connessioni sociali.
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Scrivete su un diario. Un diario della gratitudine può essere particolarmente utile.
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Assicuratevi di avere un equilibrio tra lavoro e vita privata e di trovare tempo anche per gli hobby.
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Non rivivere i vecchi errori.
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Praticare la consapevolezza sperimentando pienamente il presente.
Il timore esistenziale va via?
La maggior parte delle persone è in grado di gestire i propri sentimenti di timore esistenziale. A volte i sentimenti possono anche scomparire del tutto. Molte volte, tuttavia, ritornano, soprattutto durante i cambiamenti di vita.
Se i sentimenti persistono, è possibile che vi sia una condizione di fondo che complica la situazione. Il disturbo bipolare e il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) sono due condizioni che potrebbero rendere più difficile superare una crisi esistenziale.