Il cromo esavalente è un composto pericoloso, noto per causare il cancro in caso di esposizione a lungo termine. Se siete veterani dell'Iraq e ricordate di aver fatto la guardia a un impianto di trattamento delle acque nel 2003, potreste aver bisogno di consultare un medico. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Che cos'è il cromo?
Il cromo è un elemento metallico presente in natura, utilizzato, tra l'altro, nella produzione di acciaio inossidabile e di tessuti. Si trova nelle rocce, negli animali, nel suolo e persino nella polvere vulcanica ed è una causa nota di cancro.
In particolare, il cromo esavalente è una forma di questo elemento che colpisce il sistema respiratorio, oltre a causare danni alla pelle e agli occhi. I lavoratori sono spesso esposti al cromo esavalente durante la saldatura e la verniciatura a spruzzo.
Di solito, l'esposizione avviene attraverso la respirazione, ma può anche avvenire per ingestione. Può verificarsi anche un'esposizione cutanea, vale a dire che si può essere vulnerabili al cromo attraverso la pelle.
Il cromo esavalente è finito sotto i riflettori quando è stato trovato nelle acque sotterranee della California. Dopo il ritrovamento anche in altri Stati, diversi servizi sanitari si sono riuniti per studiare gli effetti del cromo e la sua tossicità. Sebbene la presenza di cromo nelle acque sotterranee sia stata ridotta, è ancora presente in molti luoghi di lavoro.
Qual è l'impatto dell'esposizione al cromo sulla salute?
L'esposizione al cromo esavalente può essere molto dannosa per l'organismo, in quanto può causare cancro, asma e altre patologie a lungo termine. Allo stesso modo, può anche causare alcuni sintomi a breve termine, come irritazioni ed eruzioni cutanee.
A breve termine, si può andare dal prurito e dall'indolenzimento nasale alla perforazione dei timpani. Anche il sanguinamento del naso, l'irritazione della pelle e la congiuntivite sono comuni durante l'esposizione a breve termine. Questi sintomi possono manifestarsi in meno di un mese dall'esposizione al cromo esavalente.
Le condizioni più gravi compaiono quando l'esposizione al cromo esavalente si protrae per oltre un anno. Questo tipo di contatto con il cromo può causare asma, dermatiti e persino ulcere cutanee. Può anche danneggiare i denti, causando scolorimento ed erosione.
Altre condizioni causate dall'esposizione al cromo a lungo termine sono:
-
Danni al fegato
-
Danno renale
-
Congestione polmonare
-
Sensibilizzazione cutanea
-
Setto nasale perforato
-
Dolore nella parte superiore dell'addome
Il problema principale dell'esposizione a lungo termine al cromo esavalente, tuttavia, è il cancro. In particolare, il cromo può causare il cancro al naso e ai seni paranasali, oltre che ai polmoni, ai bronchi e alla trachea. Anche se le ricerche in ambiente controllato sono limitate, gli esperti sottolineano che esiste un legame significativo tra l'esposizione al cromo e queste patologie.
Non è chiaro cosa si intenda per esposizione a lungo termine quando si parla di cancro causato dal cromo, ma potrebbe essere sufficiente un periodo superiore ai 90 giorni. Inoltre, vale la pena ricordare che i tumori non respiratori non sono direttamente collegati all'esposizione al cromo.
I veterani della guerra in Iraq sono stati esposti al cromo?
Se siete veterani dell'Iraq, c'è una piccola possibilità che siate stati esposti al cromo esavalente. Durante la primavera e l'estate del 2003, l'impianto di trattamento dell'acqua di Qarmat Ali in Iraq era sorvegliato da circa 1.000 soldati statunitensi.
L'impianto era contaminato da bicromato di sodio, un composto utilizzato, tra l'altro, per il trattamento dei metalli e la conservazione del legno. Quando viene riscaldato, il bicromato di sodio emette fumi di cromo, il che significa che chiunque fosse presente nella struttura avrebbe potuto esserne esposto.
Quando gli specialisti hanno scoperto la presenza di bicromato di sodio, hanno ordinato una pulizia completa dell'impianto. Inoltre, nel settembre dello stesso anno è stata ricoperta di asfalto per evitare ulteriori emissioni di cromo. Tuttavia, i veterani presenti a Qarmat Ali prima di allora potevano essere esposti ad alti livelli di cromo esavalente.
Se vi siete limitati a trasportare i rifornimenti da e verso la struttura, non dovete preoccuparvi dell'esposizione, perché non siete stati a contatto per un periodo di tempo sufficientemente lungo. Tuttavia, se siete stati distaccati a Qarmat Ali prima del settembre 2003, potrebbe essere il momento di consultare un medico.
L'esposizione al cromo può essere trattata?
Purtroppo non esiste un antidoto conosciuto per l'avvelenamento da cromo esavalente. I medici optano invece per un trattamento sintomatico, volto ad alleviare il dolore e il disagio. Il tempo necessario per riprendersi dipenderà quasi interamente dal livello di esposizione.
In caso di contatto con basse dosi di cromo, il primo passo è quello di allontanare completamente la persona da ulteriori esposizioni. In questo modo si arresterà rapidamente l'avanzare di sintomi come dermatiti e lesioni renali, poiché l'organismo smaltirà naturalmente il cromo in eccesso.
Nei casi più gravi di esposizione a lungo termine, i medici potrebbero dover prendere in considerazione misure di supporto come il sostegno cardiovascolare e ventilatorio. La maggior parte dei sintomi, come le ulcere, finirà per guarire da sola. Tuttavia, il rischio di cancro rimane, quindi è fondamentale chiedere al medico le informazioni necessarie.
Tuttavia, è bene ricordare che il tempo trascorso a Qarmat Ali e i suoi livelli di cromo non sono sufficienti a giustificare tali trattamenti. In effetti, le autorità hanno dichiarato che non si aspettano di trovare casi gravi di avvelenamento da cromo legati a Qarmat Ali, ma è comunque una buona idea controllare.
Cosa devo fare se sono stato esposto a Qarmat Ali?
Se siete stati tra i 1.000 soldati distaccati presso l'impianto di trattamento delle acque di Qarmat Ali prima del settembre 2003, potreste aver bisogno di consultare un medico. Fortunatamente, il dipartimento degli Affari dei Veterani (VA) ha istituito un programma di sorveglianza proprio per questo motivo.
Nell'ambito di questo programma, i servizi VA possono fornire screening medici gratuiti ai veterani che sono stati a rischio in Iraq. Se vi iscrivete al programma, riceverete un esame su tutto il corpo, in particolare sull'apparato respiratorio. Anche in questo caso, se siete veterani dell'Iraq, l'esame sarà completamente gratuito.
Sebbene le autorità non si aspettino di trovare casi gravi quando si tratta di Qarmat Ali, se siete stati fortemente colpiti dal cromo, sarete indirizzati agli specialisti giusti. Se avete bisogno di cure, queste saranno coperte dai servizi della VA e i veterani con gravi condizioni legate al cromo potranno richiedere un risarcimento per invalidità.