Cosa possono fare i veterani che sono stati esposti alle radiazioni durante il servizio militare?

Il personale militare entra in servizio attivo sapendo che ci sono dei rischi. Un rischio che riguarda una piccola percentuale di veterani è la malattia causata dall'esposizione alle radiazioni durante il servizio. La maggior parte dei veterani non soffre di malattie acute da radiazioni, ma alcune mansioni militari comportano un'esposizione di livello inferiore, che può comportare un aumento del rischio di cancro in età avanzata. 

Il cancro dovuto all'esposizione alle radiazioni non richiede cure particolari, ma qualsiasi trattamento del cancro è importante. I veterani possono ottenere assistenza dal Dipartimento degli Affari dei Veterani se si ammalano a causa dell'esposizione alle radiazioni durante il servizio. 

Che cos'è l'esposizione alle radiazioni?

Le radiazioni sono energia che si propaga dalla sorgente in onde o particelle generalizzate. Le radiazioni possono essere prodotte da macchine o da atomi instabili in fase di decadimento radioattivo. Esistono due tipi di radiazioni: ionizzanti e non ionizzanti.

Le radiazioni non ionizzanti non sono generalmente pericolose per la salute umana. Sono il prodotto di fenomeni naturali e artificiali, come la luce visibile, le onde radio o le onde prodotte da un forno a microonde. Le radiazioni non ionizzanti colpiscono gli atomi costringendoli a vibrare, ma non spostano gli elettroni dalla struttura atomica.

Le radiazioni ionizzanti sono una forma di energia più potente. Può rimuovere gli elettroni dagli atomi, compresi quelli degli esseri viventi. Le radiazioni ionizzanti possono colpire i tessuti viventi e il DNA, quindi rappresentano un rischio per le persone e gli altri esseri viventi. Oggetti come le macchine a raggi X, le particelle cosmiche provenienti dallo spazio e gli elementi radioattivi producono tutti radiazioni ionizzanti.

L'esposizione alle radiazioni non ionizzanti non è motivo di preoccupazione, poiché l'energia non è in grado di danneggiare gli atomi. Le radiazioni ionizzanti, invece, possono causare danni ai tessuti umani o al materiale genetico. 

Naturalmente, il livello di danno dipende dalla quantità di esposizione alle radiazioni ionizzanti. I raggi X occasionali non causano danni duraturi alle cellule umane. L'esposizione a un'esplosione atomica, invece, può provocare dosi letali di radiazioni ionizzanti.

Quali sono i sintomi dell'esposizione alle radiazioni?

I sintomi dell'esposizione alle radiazioni dipendono dalla quantità di radiazioni incontrate. L'esposizione a radiazioni di basso livello per un lungo periodo di tempo, come l'esposizione professionale, non provoca sintomi a breve termine. Questo tipo di esposizione a lungo termine è associato a un rischio maggiore di cancro nel corso della vita. Il rischio di cancro nel corso della vita aumenta con l'aumentare del livello di esposizione alle radiazioni.

Se invece si è esposti a una dose massiccia di radiazioni in breve tempo, si può essere a rischio di sindrome acuta da radiazioni. Questa sindrome è talvolta chiamata malattia da radiazioni ed è molto rara. È il risultato di eventi rari ma catastrofici, come esplosioni di bombe nucleari o incidenti in impianti di energia nucleare.

I sintomi della sindrome acuta da radiazioni possono includere gravi ustioni in caso di esplosione. Altri sintomi possono insorgere entro poche ore dall'esposizione e comprendono:

  • Diarrea

  • Stanchezza

  • Febbre

  • Perdita di capelli

  • Perdita di appetito

  • Nausea

  • Pelle gonfia, vescicata o pruriginosa

  • Vomito

Nei casi più gravi, la sindrome acuta da radiazioni può portare alla perdita di coscienza e infine alla morte. La morte è spesso dovuta a danni irreversibili al midollo osseo, che riducono la capacità di combattere le infezioni e aumentano il rischio di emorragie interne.

Che cos'è il trattamento di esposizione alle radiazioni?

Le opzioni per le persone colpite da malattia da radiazioni acuta sono limitate. I medici possono concentrarsi sulla gestione dei sintomi e sulla riduzione e il trattamento delle infezioni che si sviluppano. In alcuni casi, sono utili i trattamenti che aiutano a ripristinare la funzionalità del midollo osseo. 

Il recupero dalla radiopatia acuta può richiedere da poche settimane a due anni.

Se si sviluppa un tumore a causa dell'esposizione a lungo termine alle radiazioni ionizzanti, i medici lo tratteranno utilizzando le migliori pratiche terapeutiche disponibili. Il cancro dovuto alle radiazioni non è diverso da quello legato ad altre cause. Il corso del trattamento sarà determinato dalle vostre specifiche esigenze di salute, non dalla causa della malattia.

Come influisce l'esposizione alle radiazioni sui veterani?

La maggior parte dei veterani non corre il rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti durante il servizio militare. Esistono tuttavia operazioni limitate che comportano una potenziale esposizione acuta o a lungo termine. Il Dipartimento degli Affari dei Veterani ha identificato gruppi di membri del servizio che potrebbero essere stati esposti durante il servizio attivo, tra cui:

  • Partecipanti alla bonifica dalle radiazioni nei siti di sperimentazione nucleare di Enewetak Proving Ground, nell'atollo di Enewetak, dal 1977 al 1980.

  • Partecipanti a una missione di bonifica nucleare a Palomares, in Spagna, nel 1966

  • Veterani esposti all'incidente nucleare di Fukushima, Giappone, nel 2011

  • Veterani coinvolti nei test sulle armi nucleari dal 1945 al 1962 o presenti durante e dopo la detonazione delle bombe a Hiroshima e Nagasaki, in Giappone, nel 1945.

  • Personale di stanza alla stazione McMurdo, in Antartide, dal 1964 al 1973, dove un impianto nucleare sviluppò una perdita.

  • Coloro che presentano rischi professionali, come i tecnici nucleari

Cosa possono fare i veterani esposti alle radiazioni?

I veterani che sono stati esposti alle radiazioni durante il servizio possono non avere effetti negativi sulla salute. Non avranno bisogno di cure speciali legate all'esposizione alle radiazioni. Non esiste un programma di compensazione per l'esposizione alle radiazioni che non comporta problemi di salute.

Altri possono sviluppare un cancro durante o dopo il servizio. Se preferite, potete farvi curare dal vostro medico personale, ma potreste anche avere diritto a copertura e trattamento attraverso il Dipartimento degli Affari dei Veterani degli Stati Uniti. Il VA riconosce alcuni tipi di cancro come legati all'esposizione alle radiazioni, tra cui il cancro dell'intestino:

  • Dotti biliari

  • Osso

  • Sangue e midollo osseo

  • Cervello 

  • Seno 

  • Colon 

  • Esofago

  • Cistifellea

  • Fegato 

  • Polmoni 

  • Pancreas

  • Faringe

  • Ovaie 

  • Ghiandola salivare, 

  • Intestino tenue 

  • Stomaco 

  • Tiroide 

  • Tratto urinario

Se siete stati esposti durante il servizio e avete uno di questi tumori o altri problemi di salute, potreste avere diritto a prestazioni e trattamenti di invalidità attraverso il VA. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha i registri di tutti i possibili incidenti di esposizione alle radiazioni e del personale militare coinvolto e può confermare la vostra esposizione.

Se avete problemi di salute e pensate che possano essere collegati all'esposizione alle radiazioni durante il servizio militare, potete contattare un coordinatore della salute ambientale presso il VA. Questi può rispondere alle vostre domande su come ottenere assistenza. 

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