Quali sono i trattamenti per la cheratosi attinica?
Sono disponibili diversi trattamenti per la cheratosi attinica, una condizione in cui l'eccessiva esposizione al sole porta a lesioni (cheratosi) che possono diventare cancerose. Tra questi vi sono:
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Criochirurgia.
L'azoto liquido "congela" la pelle in superficie, provocando arrossamenti e talvolta vesciche fino a quando l'area non viene sostituita da nuova pelle. È il trattamento più comunemente utilizzato per la cheratosi attinica. Si tratta di una procedura rapida da eseguire in ufficio.
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Asportazione chirurgica e biopsia.
La lesione può essere rimossa ed esaminata se esiste la possibilità che sia diventata cancerosa.
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Chemioterapia.
Una crema topica antitumorale chiamata fluorouracile viene applicata sulla lesione cutanea o sull'intera area danneggiata dal sole. L'azione dura circa 4-6 settimane. Di solito la pelle si arrossa e si formano vesciche prima della comparsa di nuova pelle.
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Terapia fotodinamica.
Viene applicata una sostanza chimica sulla pelle. Poi la pelle viene esposta a una luce che attiva la sostanza chimica per distruggere le cellule cutanee anomale. Possono verificarsi bruciori, bruciori e cambiamenti nella pigmentazione della pelle.
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Peeling chimico.
Una soluzione chimica viene applicata sulla pelle per provocare la formazione di vesciche e il distacco delle cheratosi attiniche. È probabile che si verifichino arrossamenti e gonfiori temporanei.
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Dermoabrasione.
Utilizza un dispositivo portatile per "levigare" la pelle e migliorarne l'aspetto. Può essere utilizzata per trattare lesioni estese che spesso sono troppo grandi per essere trattate con trattamenti topici. Lascia la pelle arrossata e cruda e può essere una procedura dolorosa. Spesso si ricorre a una pomata anestetica topica, a blocchi nervosi o ad altri farmaci antidolorifici.
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Terapia immunomodulante.
Imiquimod crema, ingenolo gel o diclofenac gel funzionano come il fluorouracile per liberare selettivamente la pelle dalle cellule anomale. Possono verificarsi arrossamento, prurito, gonfiore, formazione di croste e desquamazione.
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Inibitore dei microtubuli.Da usare sul viso e sul cuoio capelluto, questo farmaco viene applicato per via topica per stabilizzare i danni alla pelle e cancellare le lesioni. Si deve evitare di avvicinarlo agli occhi.