Cancro al polmone dopo le radiazioni: Cosa sapere

Di Stephanie Watson

Quando si è nel pieno del trattamento del cancro, l'obiettivo principale è controllare la malattia. Ma dovete anche essere consapevoli di come ogni tipo di terapia possa avere effetti su di voi, ora e in futuro.

La radioterapia utilizza raggi X ad alta energia per uccidere il cancro. Se viene somministrata dopo un intervento chirurgico o da sola, può rallentare la crescita del tumore o impedirne la ricomparsa. Ma le radiazioni al torace potrebbero anche aumentare le probabilità di cancro ai polmoni in futuro, soprattutto se si è fumato per molti anni. La buona notizia è che la probabilità che ciò accada è complessivamente bassa. Ecco cosa sappiamo.

In che modo le radiazioni aumentano il rischio di cancro al polmone?

Le radiazioni utilizzano un fascio di energia intensa per danneggiare il materiale genetico, o DNA, all'interno delle cellule tumorali. Questo danno impedisce alle cellule tumorali di dividersi e le fa morire.

Ma con il tempo, le radiazioni possono anche danneggiare il DNA delle cellule sane e trasformarle in cancro. Poiché i polmoni si trovano nel torace, le radiazioni per i tumori di quell'area, come il cancro al seno o ai polmoni, possono raggiungere e danneggiare le cellule dei polmoni. Se si formasse un cancro, ci vorrebbe un po' di tempo per farlo crescere. Spesso i tumori polmonari impiegano 10 anni o più per formarsi dopo la radioterapia.

Il rischio di cancro ai polmoni può essere più elevato quando si viene sottoposti a radioterapia al torace per il trattamento:

Quanto spesso le radiazioni causano il cancro ai polmoni?

Per i ricercatori è stato difficile capire il rischio di cancro ai polmoni dopo la radioterapia. Questo perché la maggior parte degli studi è stata condotta molti anni fa con tecniche di radiazione non più utilizzate. Tuttavia, alcuni studi hanno riportato una maggiore probabilità di cancro ai polmoni con le nuove tecniche di radioterapia oggi in uso.

Uno studio condotto su diverse migliaia di donne dal 1992 al 2012 ha rilevato che coloro che avevano avuto un tumore al seno e si erano sottoposte a radioterapia avevano maggiori probabilità di ammalarsi di tumore ai polmoni 20 anni dopo rispetto alle donne che non avevano avuto un tumore al seno. In numeri reali, il rischio era minimo: il 3% delle donne sottoposte a radioterapia si è ammalato di cancro ai polmoni, rispetto al 2% delle donne che non hanno avuto il cancro al seno.

Chi ha maggiori probabilità di ammalarsi di cancro ai polmoni dopo la radioterapia?

Il rischio di ammalarsi di cancro ai polmoni dopo la radioterapia è maggiore se si è fumatori da lungo tempo e si è continuato a fumare dopo il trattamento del cancro. In uno studio, il rischio di morire di cancro ai polmoni dopo la radioterapia per il cancro al seno era del 4% per i fumatori di lunga data, rispetto allo 0,3% dei non fumatori.

Come la radioterapia, anche il fumo danneggia il DNA. Per questo motivo i fumatori sono già ad alto rischio per molti tipi di cancro.

La dose di radiazioni ricevute e l'area esposta alle radiazioni possono influenzare la possibilità di ammalarsi di cancro ai polmoni in futuro. In generale, le probabilità di cancro ai polmoni aumentano se si ricevono dosi più elevate di radiazioni e se queste vengono somministrate più vicino ai polmoni.

Posso fare qualcosa per ridurre il rischio di cancro ai polmoni dopo le radiazioni?

Ci sono alcune cose che sia voi che il vostro team di trattamento potete fare per ridurre le probabilità di cancro ai polmoni dopo la radioterapia:

Smettere di fumare. Una delle cose più importanti da fare per evitare il cancro ai polmoni è smettere di fumare. Il fumo è di per sé una delle principali cause di cancro ai polmoni. Continuare a fumare può aumentare ulteriormente il rischio di cancro ai polmoni dopo la radioterapia.

Smettere di fumare richiede tempo, ma esistono strumenti che aiutano ad attenuare la voglia di fumare, tra cui:

  • cerotti, gomme e pastiglie per la terapia sostitutiva della nicotina

  • Farmaci come il bupropione (Zyban) e la vareniclina (Chantix)

  • Programmi per smettere di fumare online e di persona

  • Terapia e altre forme di sostegno

Chiedete al vostro medico di consigliarvi i diversi metodi per aiutarvi a smettere.

Sottoporsi a una radioterapia che risparmi i polmoni. Le moderne radioterapie sono progettate per evitare danni ai polmoni. I medici possono ora tracciare in anticipo l'area di trattamento utilizzando una modellazione 3D. Ciò consente di erogare un fascio di radiazioni più preciso sul tumore.

Un nuovo tipo di radiazioni, chiamato terapia a fasci di protoni, punta un fascio di radiazioni molto preciso sul tumore. Questo trattamento può proteggere i polmoni dai danni, ma è costoso.

La radioterapia parziale accelerata della mammella tratta aree più piccole della mammella in una sola volta per ridurre l'esposizione alle radiazioni dei polmoni. Questo trattamento può essere un'opzione se il tumore al seno è piccolo e in fase iniziale.

Trattenere il respiro. Chiedete al medico e al radioterapista informazioni sulla respirazione profonda. Si tratta di fare un respiro profondo e trattenerlo per 20 secondi mentre si ricevono le radiazioni. In questo modo il cuore si allontana dal fascio di radiazioni per ridurne l'esposizione. Questa stessa tecnica potrebbe anche ridurre l'esposizione alle radiazioni dei polmoni.

Sdraiarsi a pancia in giù. La posizione prona, o a pancia in giù, allontana i seni dai polmoni. Questa posizione aiuta anche a distribuire le radiazioni in modo più uniforme sul seno.

Saltare la radioterapia. A seconda delle dimensioni del tumore e della probabilità che cresca, potreste essere in grado di saltare del tutto le radiazioni. Parlate con il vostro team di cura dell'opzione migliore in base ai rischi e alle preferenze del vostro tumore al polmone.

Qual è il trattamento?

Una volta terminato il trattamento del cancro, il paziente dovrà sottoporsi a regolari visite di controllo con il proprio medico. Durante queste visite, il medico verificherà se il tumore che avete avuto si è ripresentato e farà uno screening per individuare eventuali nuovi tumori. Se il rischio di cancro ai polmoni è più elevato a causa della radioterapia, del fumo o di una storia familiare, potrebbe essere necessario sottoporsi a visite di controllo più frequenti.

Tra una visita e l'altra, fate attenzione ai sintomi del cancro ai polmoni, come questi, e segnalateli all'oncologo (un medico che cura il cancro):

  • Tosse che non passa

  • Respiro corto

  • Tosse con sangue

  • Dolore al petto

  • Voce rauca

  • Perdita di peso non programmata

Il trattamento del tumore al polmone dipende dallo stadio, ma può comprendere:

  • Intervento chirurgico per rimuovere parte o tutto il polmone

  • Radioterapia

  • Chemioterapia

  • Farmaci mirati

  • Immunoterapia

La paura di un futuro cancro ai polmoni non significa che non si debba trattare il cancro attuale, ma è un motivo per essere più consapevoli. Per molte persone affette da cancro, i benefici delle radiazioni superano di gran lunga i rischi. Chiedete al vostro team di cura perché vi sta consigliando la radioterapia, come vi aiuterà e quali effetti collaterali potrebbe causare, sia ora che in futuro.

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