Dall'archivio dei medici
Le vacanze estive sono finite e probabilmente vostro figlio si sente proprio come voi: non è ancora pronto per tutti i compiti scolastici! Con questi consigli di Deborah Linebarger, PhD, professore associato di educazione presso l'Università dell'Iowa, potete entrambi tornare alla routine dei compiti.
Dare il via alle attività
. Anche se non avete ancora una lista ufficiale delle forniture scolastiche, andate a prendere i prodotti di base come matite, gomme e cartelline. Cogliete l'occasione per parlare di organizzazione con vostro figlio: "Di quante cartelle pensi di aver bisogno? Dove terrai i compiti per casa?".
Ritornare con calma
. Probabilmente i vostri figli sono andati a letto un po' più tardi durante l'estate. Non aspettate la sera prima dell'inizio della scuola per riprendere una routine di messa a letto strutturata. Circa una settimana prima del grande giorno, iniziate a riportare l'ora di andare a letto verso il normale orario dell'anno scolastico.
Date loro spazio
. Organizzate uno spazio dedicato ai compiti, con tanto di materiale, che sia il tavolo della sala da pranzo, un tavolo a misura di bambino in cucina o una scrivania nella stanza di vostro figlio. Lasciate che vostro figlio vi aiuti a pianificare e allestite il suo spazio in modo che sembri di sua proprietà. Qualunque sia lo spazio, fate in modo che sia ben illuminato e privo di distrazioni come TV e giocattoli.
Stabilite un orario
. Il bambino dovrebbe fare i compiti alla stessa ora ogni giorno. Molti bambini hanno bisogno di una pausa dopo la scuola per fare merenda e correre un po'. È meglio fare i compiti il prima possibile: se si trascinano oltre la cena e verso l'ora di andare a letto, è probabile che il lavoro richieda più tempo e sia più approssimativo.
Suddividere il lavoro
. I bambini più piccoli potrebbero ricevere una settimana di compiti il lunedì da consegnare entro il venerdì. I bambini più grandi possono avere grandi responsabilità, come tesine e progetti di scienze. Aiutateli a suddividere i grandi progetti in fasi più piccole e fate in modo che inizino presto.
Incoraggiate la "collaborazione tra pari", fino a un certo punto.
. Può essere utile che fratelli e sorelle vicini di età facciano i compiti insieme. Il più grande può essere orgoglioso e felice di offrire aiuto al più piccolo. Ma se bisticciano più di quanto non collaborino, è il momento di trovare un angolo neutro.
Punti di attenzione
Se a vostro figlio è stata diagnosticata l'ADHD, avrà delle difficoltà in più con i compiti. Secondo Linebarger, avrà bisogno di maggiore supervisione e guida.
"Iniziate a suddividere i compiti in piccole quantità", dice Linebarger. "Per un bambino più piccolo, potrebbero essere solo incrementi di 10 minuti. Aumentateli lentamente, man mano che dimostrano di essere in grado di gestirli". E aspettatevi che il vostro bambino abbia bisogno di essere seguito da vicino nei suoi compiti per assicurarsi che non si distragga.
Quando si distrae - e lo farà - incoraggiatela a fare qualcosa di fisico per rimettersi in carreggiata. "Fatela saltare e correre per 5 minuti, oppure fategli fare 10 flessioni o 30 jumping jack", dice Linebarger. "Le ricerche dimostrano che un'attività fisica acuta subito prima di un compito mentale impegnativo aiuta a controllare il comportamento".
E assicuratevi di coglierli mentre si comportano bene. "I bambini con ADHD sentono spesso molte critiche. Quando riescono a stare fermi per quei 10 minuti di compiti o tornano a casa con la cartella dei compiti in ordine, lodateli per aver fatto un'ottima scelta", dice Linebarger.
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