Come i nonni possono migliorare il benessere del bambino
Di Loren Stein Dagli archivi del medico
13 marzo 2000 (Palo Alto, California) - Sebbene non vogliate mai permettere ai nonni di passare del tempo con vostro figlio se stanno causando loro del male in qualche modo - per esempio, in caso di abusi fisici, emotivi o sessuali - tenete presente che, nelle giuste circostanze, i nonni possono fare una grande differenza nella salute fisica ed emotiva a lungo termine di vostro figlio. Ecco come:
I rapporti affettuosi e nutrienti tra il bambino e i suoi nonni possono essere emotivamente ricchi e gratificanti: Il legame che si forma è fondamentale non solo per il suo passato ma anche per il suo futuro. I nonni forniscono al bambino un'ulteriore serie di modelli di ruolo, che possono essere utili per il suo sviluppo comportamentale. Un nonno che gioca a palla o una nonna che ama leggere le storie della buonanotte stimoleranno le capacità fisiche e intellettuali del bambino. Non sottovalutate il potenziale dei nonni nel mantenere i vostri figli sulla retta via: Uno studio del gennaio 1998 pubblicato su Pediatrics ha rilevato che i bambini a rischio già in età prescolare traggono notevoli benefici comportamentali e di sviluppo da forti legami sociali all'interno delle loro famiglie e comunità.
I nonni possono fungere da tutori legali e da custodi temporanei in caso di grave malattia o emergenza. Se vi ammalate o siete disabili, avete il dovere di trovare qualcuno che si occupi di lui con lo stesso amore con cui lo fareste voi. Anche se le cause legali fanno notizia, la realtà è che i nonni svolgono un ruolo sempre più importante come genitori secondari per i bambini che ne hanno bisogno. In un recente sondaggio condotto dall'Associazione americana dei pensionati su 800 nonni, l'82% ha dichiarato di aver visto un nipote nell'ultimo mese, un dato sorprendente se si considerano gli orari di lavoro e di famiglia spesso frenetici di oggi. Secondo l'Ufficio del censimento degli Stati Uniti, il numero di bambini cresciuti dai nonni ammonta a quasi 4 milioni.
Visti i recenti progressi della ricerca genetica, la conoscenza della storia sanitaria dei nonni del bambino, così come quella dei parenti di primo grado come genitori, zii e zie, può aiutare a determinare se il bambino ha un rischio maggiore di contrarre una serie di malattie ereditarie. Le malattie ereditarie più comuni includono la malattia di Huntington, la distrofia muscolare, l'anemia falciforme, la malattia di Tay-Sachs e la fibrosi cistica. La storia sanitaria dei nonni è importante anche per determinare se il bambino è a rischio di malattie croniche come il diabete, il cancro e le malattie cardiache. Sapere che la nonna ha avuto il cancro al seno, per esempio, può aiutare vostra figlia a fare le scelte di vita che potrebbero ridurre al minimo il rischio di sviluppare questo tipo di cancro, come mangiare una dieta sana, fare esercizio fisico ed evitare di fumare.
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