Diversi tipi di chirurgia oncologica

Di Hallie Levine

Se avete un cancro, prima o poi dovrete sottoporvi a un intervento chirurgico. A volte può curare completamente la malattia. Altre volte, il medico lo utilizzerà per alleviare il dolore o altri problemi correlati. Potrebbe essere necessario più di un tipo di intervento. Il tipo di intervento e il numero di interventi dipendono da diversi fattori:

  • Il tipo di tumore che avete

  • Quanto è avanzato il cancro

  • Il piano di trattamento suggerito dall'équipe medica

  • Se sarà necessario un intervento di chirurgia ricostruttiva

Tenete presente che l'intervento chirurgico tratta solo la parte del corpo affetta dal tumore. Ciò significa che non può essere utilizzata per i tumori del sangue, come la leucemia, o per altri tumori che si sono diffusi.

A volte la chirurgia è l'unico trattamento necessario. Ma il più delle volte si ricorre anche ad altri trattamenti antitumorali.

I principali tipi di chirurgia oncologica

Diagnostica: è nota anche come biopsia. Aiuta il medico a sapere se un tumore è canceroso. Il chirurgo incide la pelle per rimuovere parte del tessuto sospetto. Esistono due tipi principali:

  • incisionale, che rimuove solo un pezzo dell'area

  • Escissionale, che rimuove l'intera area (per esempio, un neo della pelle o un nodulo al seno)

Il medico lo invia in laboratorio, dove un altro medico, detto patologo, esamina il tessuto al microscopio per verificare se è canceroso.

Stadiazione: Consente al medico oncologo di determinare le dimensioni del tumore. Di solito, il chirurgo rimuove anche i linfonodi (piccoli organi a forma di fagiolo che aiutano a combattere le infezioni) vicini al tumore. Questo aiuterà a capire quanto si è diffuso il tumore.

Una volta ottenuti questi risultati, l'équipe medica potrà utilizzarli per stabilire il trattamento migliore per il paziente e la prognosi (probabilità di guarigione completa). La laparoscopia è una procedura di stadiazione spesso utilizzata. Il chirurgo inserisce una telecamera attraverso un piccolo taglio per esaminare una parte del corpo, ad esempio un'ovaia, e rimuovere il tessuto.

Curativo: Questo intervento rimuove un intero tumore e parte del tessuto sano che lo circonda. Un esempio è l'asportazione della ghiandola tiroidea per il cancro alla tiroide. A volte è l'unico trattamento necessario. Altre volte, il tumore si è diffuso oltre quell'area e sarà quindi necessario ricorrere ad altri trattamenti, come la chemioterapia o le radiazioni.

Debulking: Rimuove solo una parte del tumore. Viene eseguita quando l'asportazione dell'intero tumore può danneggiare un organo o l'intero organismo. Invece, i medici asportano la maggior parte possibile del tumore prima di ricorrere ad altri trattamenti come la radioterapia o la chemioterapia. Viene spesso utilizzata per il cancro ovarico avanzato e per alcuni linfomi. L'idea è che se almeno una parte del tumore viene eliminata prima degli altri trattamenti, questi funzioneranno meglio.

Palliativo: Non si tratta di una cura, ma di un modo per alleviare i sintomi di un tumore avanzato. Può migliorare notevolmente la qualità della vita. Tra gli esempi vi sono gli interventi chirurgici per alleviare la pressione su un nervo o sul midollo spinale, o per rimuovere un'escrescenza che ha bloccato l'intestino. I medici la utilizzano anche per alleviare il dolore che non risponde ai farmaci.

Di supporto: Queste procedure facilitano l'esecuzione di altri tipi di trattamento del cancro. Per esempio, il medico può inserire un catetere (un tubo sottile e flessibile) in una vena e collegarlo a una porta sotto la pelle per somministrare farmaci. Oppure può inserire un tubo di alimentazione direttamente nello stomaco per somministrare farmaci e nutrimento se il cancro o i suoi trattamenti rendono difficile mangiare.

Ricostruttivo: Questo tipo di intervento viene eseguito dopo quello principale. Serve a ripristinare l'aspetto o la funzione del corpo. Ad esempio, la ricostruzione del seno dopo una mastectomia o l'inserimento di lembi di tessuto o materiali plastici dopo un intervento chirurgico per tumori della testa e del collo. Il medico può intervenire contemporaneamente all'intervento iniziale o successivamente, una volta guariti e sottoposti a trattamenti come la chemioterapia o la radioterapia.

Prevenzione: I medici non operano solo per rimuovere un tumore, ma anche per ridurre le probabilità di contrarlo. Le donne con una forte anamnesi familiare di cancro al seno o alle ovaie e con mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2 possono decidere di sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere il seno, le ovaie o entrambi. In questo modo si riduce di circa il 90% la probabilità di ammalarsi di cancro al seno. Un altro esempio è l'asportazione di polipi precancerosi nel colon durante una colonscopia per prevenire il cancro al colon.

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