Stati e città dichiarano emergenza per il vaiolo delle scimmie
Di Carolyn Crist
2 agosto 2022 - L'epidemia di vaiolo delle scimmie ha indotto i funzionari di Stati e città a dichiarare emergenze sanitarie.
La California e l'Illinois hanno dichiarato tali emergenze lunedì per accelerare la prevenzione e la vaccinazione, secondo quanto riportato da NBC News.
Gli annunci hanno rispecchiato le dichiarazioni di emergenza simili fatte la settimana scorsa nello stato di New York, nella città di New York e a San Francisco.
Le dichiarazioni di emergenza coincidono con il numero più alto di casi nel Paese, secondo gli ultimi dati del CDC. Gli Stati Uniti hanno riportato più di 5.800 casi di vaiolo delle scimmie a livello nazionale, di cui 1.390 a New York, 827 in California e 520 in Illinois. La Florida e la Georgia seguono a ruota, con 442 e 430 casi ciascuna.
Lunedì, il governatore della California Gavin Newsom ha dichiarato che è giunto il momento di dare una "risposta a tutto il governo al vaiolo delle scimmie".
"La California sta lavorando con urgenza a tutti i livelli di governo per rallentare la diffusione del vaiolo delle scimmie, sfruttando i nostri solidi test, la ricerca dei contatti e le collaborazioni con le comunità rafforzate durante la pandemia per garantire che i soggetti più a rischio siano al centro dell'attenzione per i vaccini, le cure e la sensibilizzazione", ha dichiarato in un comunicato.
"Continueremo a lavorare con il governo federale per garantire più vaccini, sensibilizzare l'opinione pubblica sulla riduzione del rischio e stare dalla parte della comunità LGBTQ che lotta contro la stigmatizzazione".
L'ordine di emergenza della California consente al personale dei servizi medici di emergenza di somministrare vaccini contro il vaiolo delle scimmie approvati dalla FDA, come la recente approvazione per i farmacisti di somministrare vaccini, secondo l'annuncio.
In Illinois, la dichiarazione di emergenza consentirà al Dipartimento di Sanità Pubblica di coordinarsi con le agenzie statali e con il governo federale. L'ordine di 30 giorni consente inoltre all'Illinois Emergency Management Agency di espandere le vaccinazioni e i test.
Il vaiolo delle scimmie "è una malattia rara ma potenzialmente grave che richiede la piena mobilitazione di tutte le risorse sanitarie pubbliche disponibili per prevenirne la diffusione", ha dichiarato il governatore dell'Illinois J.B. Pritzker in un comunicato.
"Abbiamo visto che questo virus ha avuto un impatto sproporzionato sulla comunità LGBTQ+ durante la sua diffusione iniziale", ha dichiarato. "Qui in Illinois, ci assicureremo che la nostra comunità LGBTQ+ abbia le risorse necessarie per rimanere al sicuro, garantendo al contempo che i membri non vengano stigmatizzati quando accedono a cure mediche critiche".
La scorsa settimana, il governatore di New York Kathy Hochul ha emesso un'emergenza per disastri in tutto lo Stato, che amplia il gruppo di persone che possono somministrare vaccini contro il vaiolo delle scimmie includendo il personale medico di emergenza, i farmacisti e le ostetriche. Inoltre, consente a medici e infermieri certificati di emettere ordini di vaccino non specifici per il paziente e richiede ai fornitori di inviare i dati sui vaccini al Dipartimento della Salute dello Stato di New York.
"Più di un caso di vaiolo delle scimmie su quattro in questo Paese si verifica nello Stato di New York, e dobbiamo utilizzare ogni strumento del nostro arsenale per rispondere", ha dichiarato Hochul in un comunicato. "È particolarmente importante riconoscere i modi in cui questa epidemia sta avendo un impatto sproporzionato su alcuni gruppi a rischio".
A New York, che ha annunciato un'emergenza sanitaria un giorno dopo la dichiarazione a livello nazionale, i funzionari hanno definito la città "epicentro dell'epidemia".
"New York City è attualmente l'epicentro dell'epidemia e stimiamo che circa 150.000 newyorkesi siano attualmente a rischio di esposizione al vaiolo delle scimmie", hanno dichiarato in una nota congiunta il sindaco Eric Adams e Ashwin Vasan, commissario del Dipartimento di Salute e Igiene Mentale della città.
"Continueremo a lavorare con i nostri partner federali per assicurare altre dosi non appena saranno disponibili", hanno dichiarato. "Questa epidemia deve essere affrontata con urgenza, azione e risorse, sia a livello nazionale che globale, e questa dichiarazione di emergenza sanitaria riflette la gravità del momento".
