Cuoio capelluto secco: Quali possono essere le cause e come trattarla oggi

Prurito, desquamazione e irritazione sono segni di secchezza cutanea, ovvero di una scarsa quantità di olio che mantiene la pelle idratata. Anche il cuoio capelluto può seccarsi e causare gli stessi sintomi.

Questo può accadere per molte ragioni. Ecco alcune delle cause e come trattarle.

Troppi lavaggi

Lavare i capelli ogni giorno può privare il cuoio capelluto degli oli naturali di cui ha bisogno per mantenersi idratato. Con il tempo, i capelli si possono seccare fino a diventare fragili e a spezzarsi.

La frequenza dei lavaggi dipende dal tipo di capelli. Le persone con capelli più grossi possono avere bisogno di lavaggi solo una volta alla settimana. Chi ha i capelli fini può aver bisogno di lavarli un paio di volte alla settimana. Chiedete al vostro parrucchiere o dermatologo la frequenza dei lavaggi in base al vostro tipo di capelli.

Prodotti per capelli

Un cuoio capelluto che diventa rosso, prude e si desquama dopo il lavaggio potrebbe essere affetto da dermatite da contatto. Questa reazione allergica si verifica quando si utilizzano determinati shampoo, saponi o altri prodotti per i capelli. Se si tingono i capelli di nero, la dermatite potrebbe essere una reazione alla sostanza chimica PPD contenuta nella tintura.

Il primo passo per trattare la dermatite da contatto è capire quale prodotto ha causato la reazione. Eliminate un prodotto alla volta per vedere se i sintomi scompaiono. Dopo 2-4 settimane di sospensione del prodotto, il cuoio capelluto secco dovrebbe migliorare.

Mentre si cerca di capire la causa, è bene evitare di grattarsi il cuoio capelluto. Il grattarsi irrita la pelle e può peggiorare i sintomi. Mettete una salvietta fresca e bagnata sul cuoio capelluto per 15-30 minuti alcune volte al giorno per lenire il prurito. Si può anche applicare una crema antiprurito al cortisone.

Cambiamenti climatici

Durante i mesi invernali, nei climi freddi, l'umidità dell'aria diminuisce. Il freddo secca la pelle di tutto il corpo, compreso il cuoio capelluto. Anche il caldo torrido può seccare.

Usate l'acqua tiepida invece di quella calda nella doccia e nel bagno per mantenere la pelle e il cuoio capelluto umidi. Non rimanete sotto l'acqua per più di 5 o 10 minuti alla volta. Passare troppo tempo sotto l'acqua calda può privare la pelle dei suoi oli naturali.

Accendete un umidificatore in casa per aggiungere umidità all'aria. E utilizzate uno shampoo delicato e idratante per lavare i capelli.

Forfora e cuoio capelluto secco

La forfora potrebbe sembrare il risultato di un cuoio capelluto secco, ma può verificarsi per molte ragioni, tra cui un fungo simile a un lievito che si nutre degli oli della pelle. La forfora è un sintomo della dermatite seborroica, un tipo di eczema. Provoca arrossamento, prurito e scaglie sulle aree della pelle in cui sono presenti molte ghiandole produttrici di olio, come intorno al naso e al cuoio capelluto.

Per eliminare queste piccole scaglie bianche, utilizzate uno shampoo antiforfora una o due volte alla settimana. Cercate ingredienti come questi:

  • Catrame di carbone

  • Zinco piritione

  • Acido salicilico

  • Chetoconazolo

  • Solfuro di selenio

Seguire attentamente le istruzioni riportate sul flacone. Alcuni shampoo antiforfora devono rimanere sul cuoio capelluto per diversi minuti. Altri si risciacquano subito.

Se uno shampoo antiforfora non allevia le scaglie, rivolgetevi a un dermatologo. Potrebbe trattarsi di una patologia della pelle che necessita di un trattamento.

Eczema

L'eczema è una condizione cutanea comune che lascia il cuoio capelluto secco, rosso, pruriginoso e screpolato.

L'eczema atopico è il tipo di eczema che colpisce le persone allergiche. Spesso si trasmette in famiglia, quindi se uno o entrambi i vostri genitori hanno avuto l'eczema, potreste averlo anche voi.

Sapone, detersivi, stress e cambiamenti climatici possono causare la formazione di chiazze di eczema secco sul cuoio capelluto. Si può avere secchezza anche sulle mani, sui gomiti, sul viso e sul retro delle ginocchia.

Evitate shampoo aggressivi o altri prodotti che scatenano i sintomi. Chiedete al vostro medico di usare un emolliente o una crema per ridare idratazione alla pelle.

Psoriasi del cuoio capelluto

Nella psoriasi, il sistema immunitario fa cilecca e fa sì che le cellule della pelle si moltiplichino molto più velocemente del solito. Queste cellule in più si accumulano sulla superficie della pelle e creano chiazze squamose e pruriginose chiamate placche.

La psoriasi può comparire sul viso, all'interno delle orecchie, sulle mani e sui piedi, sulla schiena e sulle unghie. Può anche lasciare chiazze pruriginose sul cuoio capelluto, sulla fronte e sulla nuca.

Per la psoriasi lieve del cuoio capelluto, si può provare uno shampoo medicato contenente catrame di carbone. Dovrebbe aiutare ad alleviare il prurito. I trattamenti per la psoriasi del cuoio capelluto più grave includono creme come queste, da spalmare sul cuoio capelluto:

  • Calcipotriene (Dovonex)

  • Calcipotriene e betametasone dipropionato (Taclonex)

  • Calcitriolo (Vectical)

  • Alobetasolo e tazarotene ( Duobrii)

  • Tazarotene (Tazorac)

La psoriasi che interessa molte parti del corpo può richiedere un trattamento con farmaci da assumere per bocca, come il metotrexato o la ciclosporina, o con iniezioni come l'adalimumab o l'ixekizumab.

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