Baby Boomers: Un nuovo modo di invecchiare

Baby Boomers: Un nuovo modo di invecchiare

Gli esperti spiegano perché i baby boomer non si adageranno sugli allori quando andranno in pensione.

Di Tom Valeo Revisionato da Louise Chang, MD Dall'archivio dei medici

Secondo gli esperti, i baby boomer non invecchieranno alla vecchia maniera.

Sembra che i baby boomer, che si esortavano l'un l'altro a "fare di testa propria", faranno proprio questo quando si tratterà di andare in pensione.

Alcuni imiteranno i loro genitori e abbandoneranno la forza lavoro il prima possibile per iniziare una vita di svago, continuando una tendenza iniziata più di un secolo fa.

Secondo il sondaggio Merrill Lynch New Retirement Survey, tuttavia, oltre l'80% dei boomers prevede di lavorare oltre i 65 anni. La maggior parte lo farà per integrare gli assegni della previdenza sociale, dato che almeno un quarto delle famiglie dei boomer non ha risparmiato abbastanza per la pensione, secondo il Congressional Budget Office. "È probabile che in pensione dipendano interamente dai sussidi pubblici", si legge nel rapporto del CBO.

Dare una mano

Alcuni boomers andranno in pensione e si dedicheranno al volontariato, preferibilmente in posizioni che ritengono significative e rilevanti, come insegnare a leggere ai bambini.

Se i boomers rimangono in salute e si impegnano in un lavoro produttivo, potrebbero avere un profondo impatto sulla società americana, motivo per cui diverse agenzie stanno cercando di attirare i boomers verso il volontariato.

Alla recente Conferenza sull'invecchiamento della Casa Bianca, il National Council on Aging ha presentato delle risoluzioni per promuovere le attività di volontariato tra gli anziani. Una risoluzione chiedeva la creazione di una commissione federale per "sviluppare un progetto per sfruttare gli anziani come fonte di capitale sociale".

Competenze dei baby boomer

Secondo Peter Francese, fondatore della rivista American Demographic e analista delle tendenze demografiche per Ogilvy and Mather, a rendere profondo e ampio questo serbatoio di capitale sociale è il livello di competenze dei baby boomer.

"Quale gruppo di uomini è il più istruito in America? Gli uomini di età compresa tra i 50 e i 59 anni", spiega Francese al dottore.

Marc Freedman, fondatore e amministratore delegato di Civic Ventures, incoraggia da tempo i baby boomer anziani a prestare servizio alla società americana attraverso il volontariato e il coinvolgimento in carriere di fine vita.

Nel suo libro Prime Time: How Baby Boomers Will Revolutionize Retirement and Transform America, Freedman delinea una visione di questa enorme generazione che invecchia e si impegna nell'attivismo sociale, nelle attività di volontariato e nell'apprendimento permanente.

"I boomers non accetteranno le vecchie nozioni di vita avanzata e di pensione", scrive. Si rifiuteranno di togliersi di mezzo, di andarsene o di sopportare di essere messi "fuori uso o in circolazione"".

Freedman ha anche contribuito a fondare Experience Corps, che recluta persone anziane per dare ripetizioni e fare da mentori ai bambini delle scuole dei quartieri poveri. Experience Corps opera in 14 città e conta più di 1.800 volontari che dedicano almeno 15 ore alla settimana ad aiutare i bambini.

Si tratta ovviamente di un grande beneficio per i bambini, un esempio di quello che Freedman definisce il "potenziale guadagno" per la società americana che i baby boomer possono fornire.

Volontariato e salute

Ma l'esperienza di volontariato ha anche migliorato la salute fisica e mentale dei volontari di Experience Corps, secondo Linda Fried, medico, direttore del Center on Aging and Health della Johns Hopkins University.

Fried ha studiato 128 volontari dell'Experience Corps, di età compresa tra i 60 e gli 86 anni, che hanno aiutato gli studenti di sei scuole pubbliche di Baltimora a migliorare le loro capacità di lettura. I volontari sono stati confrontati con un gruppo di persone simili che non svolgevano il lavoro di volontariato Experience Corps.

Fried ha scoperto che il 44% dei volontari, in prevalenza donne di colore, ha dichiarato di sentirsi più forte, rispetto al 18% del gruppo di confronto. Tra i volontari, c'è stato un aumento del 13% di coloro che hanno dichiarato di avere una forza da molto buona a eccellente, rispetto a un calo del 30% nel gruppo di confronto.

L'uso del bastone è diminuito del 50% tra i volontari, rispetto al 20% del gruppo di confronto.

La visione della televisione è diminuita del 4% tra i volontari, ma è aumentata del 18% tra quelli del gruppo di confronto.

"Molti anziani passano quattro o cinque ore al giorno a guardare la TV", spiega Fried. "Alcune attività stimolano l'attività cerebrale; guardare la televisione non lo fa e può avere effetti negativi. Le persone del gruppo [di confronto] aumentavano la visione della TV".

I benefici del volontariato si sono estesi anche alla sfera sociale. I volontari hanno riferito un aumento del numero di persone a cui potevano rivolgersi per chiedere aiuto, mentre quelli del gruppo di confronto hanno registrato un calo.

Il 98% dei volontari si è detto soddisfatto dell'esperienza di volontariato; l'80% di loro è tornato l'anno successivo. Anche i bambini ne hanno beneficiato, con punteggi più alti nei test e un comportamento migliore a scuola.

Idealismo dei boomer

Entro il 2030, quando l'ultimo dei boomers raggiungerà i 65 anni, il numero di persone in questo Paese con più di 65 anni sarà di circa 70 milioni, il doppio di oggi. Oltre il 30% della popolazione avrà più di 50 anni.

Mai prima d'ora nella storia dell'umanità così tante persone sane hanno raggiunto una fase così avanzata della vita, e alcuni temono che i costi di Medicare e della Previdenza Sociale diventeranno un peso economico.

David Eisner, direttore generale della Corporation for National and Community Service, ritiene invece che una parte significativa di questi costi sarà compensata dai contributi della generazione più anziana.

"I boomer sono diventati maggiorenni quando Kennedy chiese notoriamente cosa potessero fare per il loro Paese, e questo senso di idealismo rimane ancora oggi", afferma Eisner, che promuove e sviluppa opportunità di volontariato per gli americani più anziani. "Le nostre ricerche dimostrano che molti giovani del boom sono motivati a fare la differenza. Non possiamo permetterci di perdere l'ingegno, la creatività e le capacità di questa generazione".

Opportunità di volontariato

Eisner dice che le persone possono trovare opportunità di volontariato nella loro zona visitando il sito www.getinvolved.gov.

"Elenca migliaia di organizzazioni con centinaia di migliaia di opportunità", dice Eisner. "È un centro di smistamento di centri di smistamento per il volontariato".

Inoltre, l'Harvard Mentoring Project, sponsorizzato dalla Harvard School of Public Health, ha recentemente lanciato una campagna pubblicitaria che indirizza le persone a www.mentoring.org, che offre opportunità di mentoring.

I cambiamenti di personalità che avvengono con la maturità possono effettivamente favorire l'impulso al volontariato.

Lo psicoanalista Erik Erikson, che ha suddiviso la vita in varie fasi dello sviluppo, ha affermato che la mezza età porta con sé un aumento della "generatività", ovvero il desiderio di trasmettere conoscenze ed esperienze alle nuove generazioni.

Anziani e spiritualità

Inoltre, secondo Wade Clark Roof dell'Università della California, Santa Barbara, i baby boomer hanno mostrato una forte tendenza a una "religione vissuta" più attiva e personalizzata. Clark ha esaminato le tendenze religiose dei boomer in due libri, A Generation of Seekers e Spiritual Marketplace: Baby Boomers and the Remaking of American Religion.

Secondo Roof, i boomer hanno usato la religione come una sorta di "cultura della ricerca" per cercare una trasformazione, sia personale che sociale, e questo potrebbe accentuare il loro desiderio nei prossimi anni di cercare un cambiamento significativo attraverso il volontariato e altre attività.

Laura L. Carstensen, PhD, docente di psicologia a Stanford, ha scoperto che con l'avanzare dell'età le persone sviluppano un "pregiudizio di positività" che le porta a escludere i pensieri negativi e a concentrarsi su ciò che è veramente importante per loro.

"E per la maggior parte delle persone, ciò che è importante è ciò che è emotivamente significativo", spiega Carstensen al dottore. "C'è un paradosso nell'invecchiamento: Quando ci avviciniamo alla fine della nostra vita, riconosciamo quanto la vita sia preziosa".

Invecchiamento dei boomer e salute mentale

In generale, la salute mentale degli adulti più anziani è molto migliore rispetto a quella degli adulti di mezza età e più giovani, afferma Carstensen.

"Hanno tassi più bassi di depressione e ansia", afferma l'autrice. "Mostrano anche questi cambiamenti positivi nell'attenzione".

I sondaggi hanno rilevato che i baby boomer disprezzano i termini "senior" e "pensione" perché sembrano applicati alle persone anziane. Eppure i membri di questa generazione invecchieranno e andranno in pensione.

"Ma lo faranno alle loro condizioni", afferma Matt Thornhill, presidente e fondatore del Boomer Project, che raccoglie dati di marketing sui baby boomer. "Vogliono rimanere vitali. Vogliono rimanere vitali fisicamente, quindi faranno esercizio fisico e si prenderanno cura di loro stessi. Vogliono rimanere vitali dal punto di vista finanziario, quindi continueranno ad accumulare denaro. Vogliono rimanere mentalmente e spiritualmente vitali. E vogliono rimanere vitali dal punto di vista sociale, quindi non venderanno la casa, non compreranno un appartamento e non si trasferiranno in Florida. Vogliono rimanere coinvolti con la famiglia e gli amici.

"I boomers non si metteranno al pascolo. Faranno tutto il possibile per rimanere vitali. Viva la vitalità!".

Pubblicato il 9 gennaio 2006.

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