Retinopatia diabetica: come prevenire la perdita della vista

La retinopatia diabetica è una patologia oculare che provoca alterazioni dei vasi sanguigni nella parte dell'occhio chiamata retina. Si tratta del rivestimento nella parte posteriore dell'occhio che trasforma la luce in immagini. I vasi sanguigni possono gonfiarsi, perdere liquido o sanguinare, con conseguenti alterazioni della vista o cecità. Di solito colpisce entrambi gli occhi. Se non trattata, la retinopatia diabetica può cicatrizzare e danneggiare la retina.

La retinopatia diabetica è la causa più comune di perdita della vista nelle persone con diabete. È la principale causa di cecità per tutti gli adulti negli Stati Uniti.

Sintomi

È possibile che la retinopatia diabetica non dia segni di sé finché non diventa grave. Quando si manifestano i sintomi, si possono notare:

  • Perdita della visione centrale, che viene utilizzata per leggere o guidare.

  • Non essere in grado di vedere i colori

  • Visione offuscata

  • Buchi o punti neri nella visione

  • Floaters, ovvero piccole macchie nella visione causate da un'emorragia

Cause

Se il livello di glucosio nel sangue (glicemia) è troppo alto per troppo tempo, si bloccano i piccoli vasi sanguigni che mantengono in salute la retina. L'occhio cerca di far crescere nuovi vasi sanguigni, ma non si sviluppano bene. I vasi sanguigni iniziano a indebolirsi. Possono perdere sangue e liquido nella retina. Questo può causare un'altra condizione chiamata edema maculare. Può rendere la visione sfocata.

Con l'aggravarsi della condizione, altri vasi sanguigni si ostruiscono. Il tessuto cicatriziale si accumula a causa dei nuovi vasi sanguigni cresciuti nell'occhio. Questa pressione supplementare può causare la lacerazione o il distacco della retina.

Questo può anche portare a condizioni oculari come il glaucoma o la cataratta (l'annebbiamento del cristallino) che possono portare alla cecità.

Rischi

Se si soffre di una qualsiasi forma di diabete, di tipo 1, 2 o gestazionale, si può contrarre la retinopatia diabetica. Le probabilità aumentano quanto più a lungo si ha il diabete. Quasi la metà degli americani a cui è stato diagnosticato il diabete presenta uno stadio di retinopatia diabetica. E solo la metà di loro sa di avere questa malattia.

Altri fattori che possono aumentare le probabilità di retinopatia diabetica sono:

  • Pressione sanguigna elevata

  • Colesterolo alto

  • Uso di tabacco

  • Essere afroamericano, ispanico o nativo americano

Fasi

La retinopatia diabetica tende ad attraversare queste quattro fasi:

  • Retinopatia non proliferativa lieve. Nella fase iniziale della malattia, i piccoli vasi sanguigni della retina si modificano. Piccole aree si gonfiano. Queste aree sono chiamate microaneurismi. Il fluido può fuoriuscire da esse e penetrare nella retina.

  • Retinopatia non proliferativa moderata. Con l'aggravarsi della malattia, i vasi sanguigni che dovrebbero mantenere in salute la retina si gonfiano e cambiano forma. Non riescono a fornire sangue alla retina. Questo può modificare l'aspetto della retina. Queste alterazioni dei vasi sanguigni possono scatenare l'edema maculare diabetico (DME). Si tratta di un rigonfiamento dell'area della retina chiamata macula.

  • Retinopatia non proliferativa grave. Nel terzo stadio, molti vasi sanguigni si bloccano. Non riescono a fornire sangue alla retina per mantenerla sana. Le aree della retina in cui si verifica questa situazione producono speciali proteine chiamate fattori di crescita che indicano alla retina di far crescere nuovi vasi sanguigni.

  • Retinopatia diabetica proliferativa (PDR). È lo stadio più avanzato. Nuovi vasi sanguigni crescono all'interno della retina e poi nella gelatina all'interno del bulbo oculare, chiamata umor vitreo. I nuovi vasi sanguigni fragili hanno maggiori probabilità di perdere liquido e sanguinare. Inizia a formarsi del tessuto cicatriziale. Questo può causare il distacco della retina, quando la retina si stacca dal tessuto sottostante. Questo può portare alla cecità permanente.

  • Diagnosi

    L'oculista di solito è in grado di stabilire se si è affetti da retinopatia diabetica durante la visita oculistica.

    • Dilatazione delle pupille. Il medico dilata le pupille per individuare eventuali cambiamenti nei vasi sanguigni dell'occhio o per vedere se ne sono cresciuti di nuovi. Vedrà anche se la retina è gonfia o staccata.

    • Angiogramma con fluoresceina. Questo esame può indicare al medico se si è affetti da DME o da retinopatia diabetica grave. Mostra se i vasi sanguigni hanno perdite o sono danneggiati. Il medico vi farà un'iniezione di colorante fluorescente in una vena del braccio. Quando il colorante raggiunge gli occhi, il medico potrà vedere le immagini dei vasi sanguigni della retina e individuare eventuali problemi gravi.

    Trattamento

    I trattamenti per la retinopatia diabetica comprendono:

    I farmaci che bloccano il fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF), una proteina che fa crescere vasi sanguigni anomali nell'occhio, possono invertire la crescita dei vasi sanguigni e ridurre l'accumulo di liquido nella retina. I farmaci anti-VEGF comprendono aflibercept (Eylea), bevacizumab (Avastin) e ranibizumab (Lucentis).

    Chirurgia laser maculare focale/griglia. Il laser produce piccole bruciature sulle aree di perdita dei vasi nella macula. Dopo questo intervento potrebbe essere necessaria una terapia anti-VEGF.

    Corticosteroidi. I medici possono impiantare o iniettare questi farmaci nell'occhio. Ne esistono sia a breve che a lunga durata d'azione. Gli steroidi possono aumentare il rischio di glaucoma o cataratta. L'oculista terrà sotto controllo la pressione dell'occhio in caso di assunzione di questi farmaci.

    Chirurgia laser a dispersione. Questo trattamento prevede fino a 2.000 piccole bruciature per trattare i punti in cui la retina si è staccata dalla macula. In questo modo è possibile ridurre i vasi sanguigni anomali. Potrebbero essere necessarie due o più sedute. La chirurgia laser può salvare la visione centrale, ma può ridurre la visione laterale, dei colori o notturna. L'intervento funziona meglio se effettuato prima che i nuovi vasi sanguigni inizino a sanguinare.

    Vitrectomia. Se i vasi sanguigni fuoriescono dalla retina e dall'umor vitreo e la visione si annebbia, potrebbe essere necessario sottoporsi a questo intervento. L'intervento rimuove il sangue fuoriuscito e consente di vedere meglio. Questo intervento può curare la visione annebbiata.

    Il medico vi dirà se uno di questi trattamenti è adatto a voi. Li eseguirà nello studio medico o in ospedale.

    Complicazioni

    L'edema maculare diabetico (DME) è una grave complicanza della retinopatia diabetica. Una macula sana permette di vedere bene davanti a sé. È ciò che serve per guidare, leggere e vedere i volti delle persone. Se la retinopatia diabetica provoca un accumulo di liquido e un rigonfiamento della macula, si può avere la DME.

    La DME è il motivo più comune per cui le persone con retinopatia diabetica perdono la vista e circa la metà delle persone con retinopatia diabetica si ammala di DME. È più probabile che la DME si manifesti nelle fasi più avanzate della retinopatia diabetica, ma può verificarsi in qualsiasi momento.

    A volte la perdita della vista causata dalla DME non può essere annullata.

    Prevenzione

    Collaborate con il vostro medico per mantenere la glicemia e la pressione sanguigna a buoni livelli. Questo rallenterà la retinopatia diabetica e forse ne impedirà la comparsa.

    Ecco altri consigli per prevenire la retinopatia diabetica:

    • Assicurarsi di rivolgersi a un oculista almeno una volta all'anno per una visita oculistica completa.

    • Se si soffre di diabete e si è in gravidanza, sottoporsi a un esame oculistico completo durante il primo trimestre.

    • Seguite il vostro oculista durante la gravidanza. Informare l'oculista in caso di diabete gestazionale.

    • Non fumare se si soffre di retinopatia diabetica o di diabete.

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