Quali sono i tumori che mietono più vittime?

Di Stephanie Watson

La cura del cancro ha fatto molta strada. Esistono trattamenti per molti tipi di cancro e, in alcuni casi, anche cure.

Ma c'è ancora molta strada da fare. Il cancro rimane la seconda causa di morte negli Stati Uniti, subito dopo le malattie cardiache. Sapete quali sono i tumori che mietono il maggior numero di vittime e, soprattutto, quali sono quelli per cui è possibile sottoporsi a controlli?

5. Cancro alla prostata

Decessi negli Stati Uniti nel 2020: 33.330

Quanto è comune? Un uomo su 9 si ammala di questo tumore.

Cosa mette a rischio un uomo? Gli uomini hanno maggiori probabilità di ammalarsi di cancro alla prostata dopo i 50 anni. Di solito i medici lo riscontrano in uomini di età superiore ai 65 anni. È più comune tra gli afroamericani che tra i bianchi, gli asiatici e gli ispanici, ma gli esperti non ne conoscono il motivo.

La malattia può essere diffusa nella famiglia di un uomo. Anche alcune alterazioni genetiche possono causarla. Secondo l'American Cancer Society, gli uomini che consumano molta carne rossa o latticini ad alto contenuto di grassi (e meno frutta e verdura) possono avere una probabilità leggermente maggiore di contrarla.

Esistono test di screening? Sì. Gli uomini dovrebbero parlare con i loro medici di quali test hanno bisogno, quando farli e quali sono i pro e i contro.

Un uomo potrebbe sottoporsi a un esame del sangue per verificare la presenza di livelli elevati di PSA (antigene prostatico specifico).

Se il medico è preoccupato per il risultato ottenuto, potrebbe eseguire un esame rettale digitale, in cui inserisce un dito guantato nell'ano e tasta la prostata alla ricerca di aree dure, grumose o anormali. Potrebbero inviarvi da un urologo (specialista) per una biopsia prostatica, che utilizza un piccolo ago per prelevare un campione, o "biopsia", dell'area per verificare la presenza di un cancro. Potrebbero anche utilizzare la risonanza magnetica per esaminare l'eventuale tumore.

Se lo si scopre, quali sono le prospettive? Sono molto buone quando la malattia viene individuata precocemente. Quasi tutti gli uomini sono ancora vivi 5 anni dopo aver scoperto di avere un tumore alla prostata in fase iniziale. Di solito cresce lentamente e rimane nella stessa area in cui è iniziato. Ma quando inizia a diffondersi in altre aree del corpo, può muoversi rapidamente. Quando i medici lo scoprono dopo che si è diffuso lontano dalla prostata, le probabilità di sopravvivenza non sono altrettanto buone. Tra questi uomini, il 72% muore di questo tumore entro 5 anni.

Su cosa stanno lavorando gli scienziati? Come per altri tipi di cancro, è utile trovarlo quando è ancora localizzato alla prostata. Il cancro alla prostata è facile da individuare precocemente con un test del PSA, ma i medici stanno utilizzando test del sangue, delle urine e genetici per capire quali sono i tumori a più alto rischio, in modo da poter calibrare i trattamenti.

4. Cancro al pancreas

Decessi negli Stati Uniti nel 2019: 47.050

Quanto è comune? Viene contratto da circa 1 persona su 67.

Cosa mette a rischio le persone? La probabilità di ammalarsi di cancro al pancreas è maggiore se il tumore è familiare, se si fuma, se si è obesi o se si soffre di pancreatite cronica (infiammazione di lunga durata del pancreas).

Esistono test di screening di routine? No. Questo tumore è difficile da individuare precocemente.

La localizzazione è parte del problema. Il pancreas si trova in profondità nella pancia. È difficile percepire noduli o escrescenze, quindi è possibile che non ci si accorga di averlo.

Quali sono le prospettive? Quando si manifestano i sintomi, di solito il cancro si è già diffuso. Solo il 6% delle persone a cui viene diagnosticato un tumore al pancreas è vivo dopo più di 5 anni. Ma ogni persona è diversa e i medici non possono prevedere chi vivrà così a lungo o più a lungo.

Su cosa stanno lavorando gli scienziati? I ricercatori vogliono realizzare test genetici per esaminare le persone nelle famiglie colpite dalla malattia.

Sono in cantiere anche nuovi farmaci. Alcuni mirano a fermare la diffusione delle cellule tumorali. Altri farmaci insegnerebbero al sistema immunitario a combattere il cancro.

3. Cancro al seno

Morti negli Stati Uniti nel 2020: 42.170 

Quanto è comune? Circa 1 donna su 8 negli Stati Uniti si ammala di cancro al seno. Anche gli uomini possono contrarlo. Ma è molto meno probabile: 1 su 1.000.

Cosa mette a rischio le persone? Non c'è solo il sesso. Anche l'età conta. Il cancro al seno è più comune dopo la menopausa.

Le probabilità di ammalarsi di questa malattia sono maggiori se:

  • La malattia è diffusa in famiglia.

  • Si hanno alcune alterazioni genetiche.

  • Si è obesi.

  • Bevete alcolici.

  • Il suo seno è denso.

  • La prima mestruazione è avvenuta all'età di 11 anni o prima.

  • La menopausa è iniziata tardi.

  • Siete una donna che non è mai stata incinta o che è rimasta incinta per la prima volta dopo i 35 anni.

  • Avete assunto una terapia ormonale sostitutiva "combinata".

  • Siete stati esposti a radiazioni.

Esistono test di screening? Sì. La mammografia, una speciale radiografia del seno, è l'esame principale per individuare eventuali tumori. I medici possono anche utilizzare l'ecografia e la risonanza magnetica per effettuare ulteriori controlli.

È molto comune avere un nodulo nel seno. Se vi capita, cercate di non preoccuparvi. Molti noduli al seno non sono cancro. Dovrebbe farsi visitare da un medico per verificare di cosa si tratta. Potreste sottoporvi a una biopsia, in cui il medico utilizza un ago sottile per prelevare un campione da analizzare per verificare la presenza di un cancro.

Nessun test è perfetto e gli esperti non sono tutti d'accordo su quando le donne dovrebbero iniziare a sottoporsi alla mammografia o sulla frequenza con cui è necessaria. Le versioni più recenti, come la mammografia digitale e tridimensionale, potrebbero essere più accurate nel trovare i tumori in alcune donne, soprattutto quelle giovani o con un seno denso. Si tratta di un progresso, ma resta da vedere se riuscirà a salvare delle vite.

La cosa migliore per una donna è parlare con il proprio medico della frequenza dei controlli e fissare l'appuntamento.

Se si viene colpiti, quali sono le prospettive? Come per altri tipi di cancro, prima viene scoperto, meglio è. Quasi tutte le donne che scoprono di avere un tumore al seno al primo stadio sono ancora vive 5 anni dopo. Lo stesso vale per il 93% di quelle con tumore al seno al II stadio, per il 72% di quelle con il III stadio e per il 22% di quelle con il IV stadio. Ci sono più sopravvissuti al cancro al seno che mai.

Su cosa stanno lavorando gli scienziati? Alcuni tumori al seno crescono o si diffondono più rapidamente. Sono più difficili da trattare rispetto ad altri. I geni presenti nei tumori potrebbero essere un bersaglio per nuovi trattamenti.

2. Cancro del colon-retto

Decessi negli Stati Uniti nel 2020: 53.200

Quanto è comune? Circa 1 persona su 20 negli Stati Uniti si ammala di cancro del colon-retto.

Cosa mette a rischio le persone? L'età è uno dei motivi. Le probabilità di ammalarsi di cancro al colon aumentano con l'avanzare dell'età. È più probabile anche se il tumore è diffuso in famiglia, se si consumano più di tre bevande alcoliche al giorno, se si fuma o se si è obesi.

Esistono test di screening? Sì. Se lo si scopre abbastanza presto, attraverso una colonscopia o altri test di screening, le probabilità di sopravvivenza sono molto buone.

Ma molte persone non si sottopongono a questi esami. Meno della metà dei tumori del colon viene individuata precocemente. Più di un terzo degli americani di età pari o superiore ai 50 anni non è in regola con gli screening.

Se si viene colpiti, quali sono le prospettive? La maggior parte delle persone, oltre il 90%, vive almeno 5 anni dopo aver scoperto di avere un cancro del colon-retto nelle sue fasi iniziali.

Nuovi test, tra cui quelli che ricercano alcuni geni nei tumori del colon, potrebbero rendere ancora più facile la diagnosi precoce di questo tumore. Un trattamento promettente utilizza vaccini antitumorali per "addestrare" il sistema immunitario ad attaccare le cellule del cancro del colon. Questi vaccini trattano il cancro, ma non lo prevengono.

Su cosa stanno lavorando gli scienziati? Un obiettivo fondamentale è quello di riuscire a prevedere quali tumori del colon-retto hanno maggiori probabilità di diffondersi. I medici stanno anche lavorando a nuovi farmaci chemioterapici. All'orizzonte c'è anche la "chirurgia robotica", in cui il chirurgo guida bracci robotici che possono svolgere un lavoro molto preciso.

1. Cancro al polmone

Decessi negli Stati Uniti nel 2020: 135.720 

Quanto è comune? Circa 1 uomo su 15 si ammala di cancro ai polmoni. Così come circa 1 donna su 17. I medici lo riscontrano solitamente nelle persone di età pari o superiore ai 65 anni.

Cosa mette a rischio le persone: il fumo è la causa principale. Anche respirare il fumo di altri ("fumo passivo") è una minaccia. È inoltre più probabile contrarre il tumore se la malattia è diffusa in famiglia o se si è esposti al radon e ad alcune altre sostanze chimiche (amianto, arsenico, cromo, nichel, berillio, cadmio, catrame e fuliggine). Il cancro ai polmoni è più comune tra le persone con HIV rispetto a quelle che non hanno il virus, ma gli esperti non ne conoscono il motivo.

Esistono test di screening? Sì, ma i medici non raccomandano lo screening di routine per tutti. Alcune assicurazioni, tra cui Medicare, coprono ora la TAC polmonare annuale per le persone di età compresa tra i 55 e i 77 anni che sono forti fumatori (o lo sono stati negli ultimi 15 anni) e non hanno sintomi di cancro ai polmoni. Controllate il vostro piano per i dettagli.

Se lo si scopre, quali sono le prospettive? Come per altri tipi di cancro, è più facile da trattare se viene individuato precocemente. Dipende anche dal tipo di tumore al polmone che si ha. In generale, solo il 17% è ancora vivo 5 anni dopo aver scoperto di averlo. Ma questo numero non racconta l'intera storia.

Per coloro il cui tumore è "locale", cioè non si è diffuso, poco più della metà - il 54% - è ancora vivo a 5 anni di distanza.

Se si è diffuso a parti del corpo vicine ma non lontane, circa un quarto è ancora vivo dopo 5 anni.

Tra le persone il cui tumore al polmone si è diffuso in altre parti del corpo, il 4% vive almeno 5 anni.

Ricordiamo che questo è il quadro generale. La stessa malattia può agire in modo diverso in persone diverse. Chiedete al vostro medico cosa potete aspettarvi all'inizio del trattamento.

Su cosa stanno lavorando gli scienziati? Nuovi farmaci potrebbero aiutare a frenare la malattia. Alcuni stimolano il sistema immunitario ad attaccare determinati tumori polmonari. Potreste chiedere al vostro medico se ci sono studi clinici a cui potreste partecipare. In tal caso, chiedete quali sono i pro e i contro.

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