Vi è mai capitato di avere un pensiero critico sulla vostra carnagione o su quella di qualcun altro? Oppure avete visto un film che sembrava dare maggiore risalto agli attori con la pelle più chiara?
Il colorismo è una discriminazione del tono della pelle che può manifestarsi nei media, nella vita quotidiana e forse anche nella vostra stessa testa. A seconda della razza o dell'etnia e del tipo di colorismo che si affronta, alcune ricerche suggeriscono che può influire su aspetti quali la visione del mondo, le prospettive di lavoro, l'istruzione e forse anche la salute.
Nel corso del tempo, il colorismo ha assunto significati diversi nelle varie culture. Di solito, però, si riferisce alle persone con la carnagione più chiara che vengono preferite o trattate meglio rispetto alle persone con la carnagione più scura.
I pregiudizi legati al colorismo sono comuni tra persone che condividono una stessa razza o etnia. Negli Stati Uniti, il colorismo si verifica nelle comunità afroamericane, latine e asiatiche. Anche alcuni bianchi praticano la discriminazione del colore della pelle. Può verificarsi anche al di là delle linee razziali ed etniche.
È anche possibile praticare il colorismo contro se stessi e non apprezzare il proprio tono di pelle. Il desiderio di una pelle più chiara porta molte persone negli Stati Uniti e in altri Paesi a cercare di ottenere prodotti schiarenti o sbiancanti da negozi e dermatologi.
Il colorismo è diverso dal razzismo?
Sì. Il colorismo è una discriminazione o un pregiudizio Il colorismo è una discriminazione o un pregiudizio nei confronti del colore della pelle di una persona. Il razzismo è la discriminazione, l'odio o la violenza nei confronti delle persone a causa di fattori quali la razza, l'etnia o il luogo di provenienza. Il razzismo può assumere molte forme, come:
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Individuale, cioè quando è perpetrato contro qualcuno faccia a faccia o alle sue spalle.
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Istituzionale, nel senso che le regole e le pratiche all'interno e all'esterno di un'istituzione conducono a risultati che favoriscono alcuni gruppi razziali e ne ostacolano altri
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Strutturale, ovvero un insieme di politiche pubbliche, pratiche istituzionali, forze sociali, filosofie e processi che rendono la vita disuguale tra le razze e mirano a mantenerla tale
Alcuni ricercatori ed esperti collegano strettamente il colorismo negli Stati Uniti alle opinioni razziste e agli ideali di bellezza dei bianchi che erano comuni durante la schiavitù e sono continuati anche dopo la sua abolizione.
In altri casi, il colorismo può derivare da un pregiudizio nato all'interno di un gruppo etnico di persone. Un esperto afferma che molto tempo fa, nelle comunità asiatiche, le persone che potevano permettersi il lusso di stare in casa ed evitare di lavorare all'aperto avevano la pelle più chiara, e questo divenne un simbolo di classe superiore.
Inoltre, nella storia dell'Europa, avere una pelle pallida e fredda che faceva risaltare le vene di colore blu divenne un segno percepito di sangue "nobile" e "incontaminato", noto anche come sangue blu.
Quali sono alcuni esempi di colorismo?
Il colorismo colpisce persone di razza ed etnia diversa in modi diversi.
Alcune ricerche collegano il colorismo tra gli afroamericani a diversi effetti sulla vita. Almeno uno studio collega il fatto di avere la pelle più scura a una peggiore salute fisica. La ricerca collega inoltre la pelle più scura a svantaggi in aree quali:
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Benessere socio-economico
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Politica elettorale
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Istruzione
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Mercato del lavoro
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Sistema di giustizia penale
In un recente sondaggio condotto su oltre 3.300 adulti latini negli Stati Uniti, molti hanno dichiarato di ritenere che il colorismo abbia influenzato la loro vita in modo determinante. Per esempio, il 62% ha dichiarato di ritenere che avere la pelle più scura danneggi almeno un po' la capacità dei latini di fare carriera negli Stati Uniti. D'altro canto, il 59% ritiene che avere la pelle più chiara sia un vantaggio per i latini. Più della metà ha dichiarato che il colore della pelle influisce molto o in parte sulla loro vita quotidiana.
Secondo un esperto di colorismo, il colore della pelle può anche svolgere un ruolo sottile ma importante come segno di classe e bellezza in alcune comunità asiatiche americane. Secondo l'esperto, il colore della pelle potrebbe anche essere usato per creare divisioni e gerarchie all'interno di queste comunità. Inoltre, uno studio sugli asiatici americani ha suggerito che quelli con la pelle bianca hanno più probabilità di essere istruiti al college rispetto a quelli con la pelle marrone chiaro. Anche le probabilità di ottenere una laurea o un diploma avanzato erano più alte per gli asiatici americani con una carnagione chiara.
Al di fuori degli Stati Uniti, il colorismo si verifica oggi in paesi di tutto il mondo, dall'America Latina alla Cina, il che lo rende un problema davvero globale.