Gli studi suggeriscono che le persone sono più propense ad acquistare e mangiare alimenti dai colori più brillanti o vivaci. E il biossido di titanio è uno dei modi per farlo.
Che cos'è il biossido di titanio?
Il biossido di titanio è una polvere utilizzata come pigmento bianco in una varietà di prodotti come creme solari, cosmetici, vernici e materie plastiche. Questo pigmento è noto anche come bianco di titanio, pigmento bianco 6 o CI 77891; è il più bianco e luminoso di tutti i pigmenti conosciuti.
Il biossido di titanio può aumentare e rendere più brillante l'opacità del bianco grazie alla sua capacità di diffondere la luce. Negli alimenti e nei farmaci, questo additivo è noto con la sigla E171 e aiuta a definire chiaramente i colori e a prevenire la degradazione da raggi UV (incrinatura e rottura dei materiali).
Il biossido di titanio è presente in prodotti alimentari come caramelle, creme per il caffè, decorazioni per dolci e salse bianche. Il biossido di titanio E171 viene spesso utilizzato per conferire agli alimenti un candore e un'opacità naturali, contribuendo a migliorarne l'aspetto.
Come si produce il biossido di titanio?
Nell'ambiente, il titanio è esposto all'ossigeno e produce gli ossidi di titanio presenti in molti minerali, sabbie, terreni e polveri.
I produttori ottengono il biossido di titanio dai minerali chiamati brookite, rutilo e anatasio. Il biossido di titanio viene lavorato e raffinato per soddisfare le severe linee guida di sicurezza.
Usi del biossido di titanio negli alimenti
Negli alimenti, l'E171 è sempre combinato con altri ingredienti come proteine e grassi per creare l'additivo.
È possibile trovare il biossido di titanio in prodotti come:
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Latte
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Crema di caffè
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Condimento per insalata
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Caramelle e dolciumi
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Cioccolato
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Gomma da masticare
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Snack
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Salse
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Integratori vitaminici
Se siete curiosi di sapere se qualcosa che state mangiando contiene biossido di titanio, potete controllare l'elenco degli ingredienti.
Il biossido di titanio negli alimenti è sicuro?
La FDA e alcune altre agenzie di regolamentazione in tutto il mondo affermano che il biossido di titanio può essere utilizzato in modo sicuro per colorare gli alimenti. La FDA fornisce linee guida rigorose sulla quantità che può essere utilizzata negli alimenti. Il limite è molto basso: non più dell'1% di biossido di titanio.
Ma non tutti sono d'accordo sulla sicurezza. La Commissione Europea vieterà il biossido di titanio come additivo alimentare nell'Unione Europea dopo il 7 agosto 2022.
La decisione è stata presa a seguito di un rapporto del 2021 di un gruppo di esperti dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, che ha esaminato i dati e gli studi sul biossido di titanio. Il gruppo di esperti ha dichiarato di non poter escludere che l'additivo alimentare possa danneggiare il DNA ed eventualmente provocare il cancro. Il gruppo ha spiegato che, dopo aver mangiato un alimento contenente biossido di titanio, il corpo assorbe bassi livelli di particelle, che però si accumulano man mano che si consumano altri alimenti con questo additivo.
Se si vuole evitare il biossido di titanio, è bene leggere attentamente le etichette e attenersi a cibi integrali minimamente lavorati.
Sebbene sia sempre una buona idea controllare l'etichetta, sappiate che la FDA non richiede ai produttori di alimenti di elencare il biossido di titanio per nome nella lista degli ingredienti. L'agenzia fa questa eccezione per diversi additivi coloranti approvati. Invece, il biossido di titanio può essere elencato come:
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Colori artificiali
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Coloranti artificiali aggiunti
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Colore aggiunto
Il biossido di titanio causa il cancro?
Alcune persone sono preoccupate per la sicurezza del biossido di titanio a causa dei rapporti che lo collegano al cancro.
Ma questo dipende dal modo in cui il biossido di titanio viene utilizzato e dal modo in cui si può entrare in contatto con esso. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato il biossido di titanio come possibilmente cancerogeno per l'uomo, sulla base di studi che hanno evidenziato un maggior numero di tumori polmonari nei ratti associati alla respirazione del biossido di titanio.
