Cos'è la Strictureplasty per il morbo di Crohn?

L'infiammazione causata dalla malattia di Crohn può provocare un ispessimento o un tessuto cicatriziale all'interno dell'intestino tenue, che a volte porta alla formazione di aree ristrette chiamate stenosi. L'intervento chirurgico di struscotomia per la malattia di Crohn è un intervento che i medici possono eseguire per allargare queste sezioni ristrette.

Le strozzature possono causare:

  • Nausea

  • Vomito

  • Dolore allo stomaco

  • Gonfiore

  • Problemi di cacca e gas

Nel morbo di Crohn, di solito si formano nella parte inferiore dell'intestino tenue (ileo) e nella valvola tra l'intestino tenue e quello crasso (valvola ileocecale). Ma si possono formare anche nell'intestino crasso (colon), nel retto o nell'ano.

Perché i medici eseguono l'intervento di Strictureplasty?

Se una stenosi non viene trattata, può portare a un blocco dell'intestino che impedisce il passaggio della cacca. L'intervento di stenotomia può aiutare a evitare un intervento più serio, chiamato resezione dell'intestino tenue, in cui i medici rimuovono parte dell'intestino tenue.

Dopo una resezione dell'intestino tenue, è possibile che si sviluppi la sindrome dell'intestino corto (SBS). Con la SBS, il corpo non riesce ad assorbire abbastanza liquidi o nutrienti perché l'intestino tenue non è abbastanza lungo.

Per evitare questo tipo di problemi, i medici di solito trattano le persone affette da Crohn con una strictureplasty anziché con la resezione dell'intestino tenue, se possibile. Con la strictureplastica, l'intestino rimane intatto.

Chi è candidato all'intervento di struscotomia?

Questo tipo di intervento non è adatto a tutti. Tuttavia, oggi i medici lo eseguono su una gamma più ampia di persone rispetto al passato.

In passato, i medici eseguivano l'intervento di stenotomia solo su persone che presentavano stenosi brevi e il cui Crohn non si stava aggravando in quel momento. Oggi, invece, l'intervento viene eseguito su persone con:

  • Diverse stenosi su un lungo tratto dell'intestino

  • Una precedente resezione dell'intestino tenue

  • Sindrome dell'intestino corto

  • Strettoia senza infiammazione dei tessuti (flemmone) o piaghe (fistole)

  • Ripetute riacutizzazioni della malattia di Crohn con sintomi che indicano un'ostruzione

Il medico probabilmente non suggerirà un intervento di stenotomia se il paziente ha:

  • Diverse stenosi in un breve tratto dell'intestino

  • Infiammazione, piaghe o crescita anomala in corrispondenza della strozzatura

  • Una strozzatura in prossimità di un'area che è stata ricucita chirurgicamente (anastomosi)

  • Un foro nella parete intestinale (intestino perforato)

  • Malnutrizione (non si assumono abbastanza sostanze nutritive)

Come ci si prepara a un intervento di Strictureplasty?

Prima dell'intervento, il medico probabilmente ordinerà delle immagini dell'intestino, come una TAC o un'enterografia a risonanza magnetica (MRE). Questo aiuta i medici a vedere dove si trova la strozzatura, la lunghezza dell'intestino tenue e qualsiasi altra area di interesse.

Potrebbe anche essere necessario un esame del sangue per assicurarsi di aver assunto una quantità sufficiente di sostanze nutritive. Se i livelli nutrizionali sono insufficienti, prima dell'intervento chirurgico vi verranno somministrati degli integratori per via endovenosa, per aiutarvi a guarire meglio dopo l'intervento.

In alcuni casi, il medico creerà un'apertura nell'addome (uno stoma), per deviare il flusso delle feci in una sacca (stomia) esterna al corpo. Prima dell'intervento, l'équipe sanitaria vi spiegherà cosa dovete aspettarvi.

Cosa posso aspettarmi durante un intervento di Strictureplasty?

Durante l'intervento di strictoplastica, il chirurgo non dovrà asportare alcuna parte dell'intestino. Eseguirà un taglio nell'intestino nel punto in cui si trova la stenosi, quindi lo ricucirà.

L'obiettivo è rendere più ampia la parte di intestino interessata, in modo che il cibo digerito possa passare facilmente. Se avete più di una strozzatura, spesso il medico può trattarle tutte con un unico intervento.

La strictureplasty funziona meglio nelle parti inferiori dell'intestino tenue, chiamate ileo e digiuno. Potrebbe non funzionare altrettanto bene nella parte superiore (duodeno).

Quali sono i tipi di Strictureplasty?

Il chirurgo può utilizzare diverse tecniche per eseguire la strictoplastica, a seconda della lunghezza della strozzatura. Le più comuni sono:

Strettoplastica di Heineke-Mikulicz. Questa tecnica è indicata per le stenosi brevi (meno di 10 centimetri) ed è la tecnica più comune. Dopo aver praticato un piccolo taglio verticale, o incisione, nell'intestino, vengono applicati due punti di sutura trasversali alle due estremità dell'apertura della stenosi. Infine, si chiude l'incisione.

Strettoplastica di Finney. I chirurghi utilizzano questa tecnica per le stenosi di media entità (da 10 a 20 cm di lunghezza). Nel punto in cui si trova la strozzatura, piegano l'intestino a forma di U e praticano un taglio nell'ansa della "U". Quindi si ricuciono i bordi dell'intestino.

Strettoplastica isoperistaltica Michelassi o laterale. Se la stenosi è lunga (più di 20 cm), il chirurgo utilizzerà questa tecnica. Il chirurgo esegue un'ansa della parte interessata dell'intestino nel punto centrale, quindi affianca le due metà. Si crea una lunga apertura su entrambi i lati, quindi si ricuciono.

Quali sono le possibili complicazioni?

Per la maggior parte delle persone, la stenotomia è sicura e funziona bene. Tuttavia, è possibile che in seguito sia necessario un altro intervento chirurgico. Circa il 50% delle persone sottoposte a stenotomia necessita di un ulteriore intervento chirurgico.

  • I potenziali problemi durante o dopo un intervento di stenotomia includono:

  • Infezione nel punto in cui il chirurgo ha inciso l'intestino

  • Sanguinamento

  • Intestino bloccato

  • Perdita nel punto in cui il chirurgo ha tagliato l'intestino

  • Altre stenosi

Uno studio ha rilevato che il 13% delle persone ha avuto complicazioni dopo un intervento di stenotomia digiunale o ileale.

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