Cosa non è
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Forse state regolarmente fuori fino a tardi perché amate le feste e ora (sorpresa!) siete stanchi. Oppure siete in ufficio fino alle ore piccole per andare avanti con il lavoro. Questi non sono esempi di insonnia. L'insonnia è quando non si riesce ad addormentarsi, anche se lo si desidera, o non si riesce a rimanere addormentati abbastanza a lungo.
Lo stress
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Eventi come la perdita del lavoro o la morte di una persona cara sono spesso causa di notti insonni. Il medico potrebbe chiamarla insonnia acuta, purché passi da sola nel giro di poche notti. La preoccupazione a lungo termine, così come il disturbo d'ansia, gli attacchi di panico e il PTSD, possono portare all'insonnia cronica, che è più grave.
Orari di sonno irregolari
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Un orologio corporeo confuso può tenervi svegli quando è ora di andare a letto. Forse è il risultato di un orario incoerente per andare a letto, di un lungo volo da un altro fuso orario, di un lavoro notturno o di un cambio di turno per il proprio lavoro. Alcune persone hanno semplicemente un ritmo circadiano diverso che le mette fuori sincrono con le attività tipiche, per cui è difficile per loro dormire a orari "normali".
Malattia mentale
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Uno stato mentale disturbato gioca un ruolo importante più della metà delle volte. Le persone affette da depressione hanno molte più probabilità di avere problemi di sonno, compresa l'insonnia. Lo stesso vale per chi soffre di ansia, disturbi bipolari e ossessivo-compulsivi. Il modo in cui il sonno viene influenzato può offrire indizi sul tipo di malattia. Non è raro che venga diagnosticato un disturbo mentale dopo aver cercato aiuto per l'insonnia.
Problemi di respirazione
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Un forte russamento potrebbe essere dovuto all'apnea notturna, che interrompe la respirazione e potrebbe svegliarvi centinaia di volte in una sola notte. Non è detto che ve ne ricordiate, ma il giorno dopo potreste sentirvi intontiti. A volte è legata al peso, ma non sempre. Anche le allergie nasali e l'asma possono interferire con la respirazione. Un medico può verificare la presenza di queste condizioni e aiutarvi a gestirle e trattarle.
Demenza
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Oltre alla perdita di memoria, il morbo di Alzheimer e altre forme di demenza possono turbare alcune persone quando normalmente ci si aspetta che dormano e diventano irrequiete. Si tratta della cosiddetta "sindrome del tramonto" o "sundowning". La persona può essere confusa, ansiosa, irrequieta o aggressiva verso l'ora di andare a letto e iniziare a camminare, dondolarsi o addirittura allontanarsi. A volte questo comportamento si attenua, ma a volte li tiene svegli tutta la notte.
Dolore
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Che sia dovuto all'artrite, a problemi cronici alla schiena, alla fibromialgia, al cancro o a un'altra patologia, il dolore può impedire di addormentarsi serenamente o interrompere il riposo. E per complicare la questione, l'insonnia può far sì che il dolore faccia ancora più male, creando un circolo vizioso. Potrebbe essere necessario affrontare i sintomi separatamente dalla malattia che li provoca.
Prurito
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Condizioni come la psoriasi e l'eczema possono far sì che la pelle bruci e pruda così tanto che non si riesce a pensare ad altro. Non c'è modo di distrarsi contando le pecore. E se vi addormentate, potreste grattarvi così forte da svegliarvi di nuovo! Fortunatamente, ci sono cose che si possono fare per lenire la pelle. Se non si conosce la causa del prurito, è meglio rivolgersi al medico.
Malattia di Parkinson
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Le persone affette da questa malattia tendono a dormire meno e a svegliarsi più spesso rispetto ad altre persone di età simile. Interferisce con i segnali cerebrali e nervosi, e si ha una maggiore probabilità di avere apnee notturne e di alzarsi per fare pipì. La condizione sembra inoltre disturbare l'importante fase del sonno REM. Anche l'ansia e la depressione possono causare problemi di sonno. Ma i farmaci che aiutano a dormire possono causare ulteriore confusione per alcuni malati di Parkinson.
Menopausa
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Di solito nella mezza età, il corpo di una donna smette lentamente di produrre progesterone ed estrogeni. Il cambiamento dell'equilibrio ormonale e altri cambiamenti che si verificano tipicamente in questo periodo della vita possono rendere più sensibili a fattori come lo stress che influiscono sul sonno. Le forti vampate di calore, ovvero gli sbalzi di adrenalina che aumentano la temperatura corporea, possono essere così fastidiose da farvi svegliare inzuppate di sudore, a volte anche più volte a notte.
SINDROME PREMESTRUALE
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Le donne affette da sindrome premestruale (PMS) e dal più grave disturbo disforico premestruale (PMDD) spesso hanno problemi a dormire. Di solito ciò accade poco prima o durante le mestruazioni. I cambiamenti ormonali possono influenzare la temperatura corporea e la produzione di melatonina, un ormone importante per il sonno. Inoltre, i cambiamenti di umore dovuti alla sindrome premestruale o alla sindrome premestruale possono rendere più difficile dormire bene.
Problemi digestivi
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Anche i disturbi gastrointestinali (GI), come la sindrome infiammatoria intestinale (IBS) e la malattia riflessa gastroesofagea (GERD), sono legati a problemi di sonno. Circa il 55% delle persone con problemi gastrointestinali dichiara di soffrire di insonnia. Rispetto al 20% di coloro che non hanno problemi gastrointestinali. Non sappiamo se questo sia dovuto al fatto che i sintomi digestivi tengono svegli, che la perdita di sonno peggiora i problemi gastrointestinali o entrambe le cose.
Gravidanza
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La maggior parte delle donne (78%) ha problemi a dormire durante la gravidanza. Le ragioni sono molteplici, tra cui:
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Cambiamenti ormonali
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Necessità di fare pipì più spesso
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Bruciore di stomaco o nausea
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Difficoltà a mettersi a proprio agio
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Mal di schiena o crampi alle gambe
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Ansia
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Sogni vivaci
Dormire a sufficienza è particolarmente importante in gravidanza. Informate il vostro medico se avete problemi di sonno.
Farmaci
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I farmaci per le allergie, le malattie cardiache, l'ipertensione, i problemi alla tiroide e la depressione, in particolare gli SSRI come la fluoxetina (Prozac), possono causare insonnia. Anche i farmaci per l'ADHD e il morbo di Parkinson possono tenere svegli, insieme alla pseudoefedrina presente in molti decongestionanti da banco. Chiedete al vostro medico di modificare o cambiare il vostro farmaco se pensate che influisca sul vostro sonno.
Insonnia primaria
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Ciò significa che non sembra esserci nulla nell'ambiente, nella salute fisica o nel benessere mentale che possa causare problemi di sonno. I medici pensano che il cervello di alcune persone sia semplicemente più vigile, troppo vigile, quando dovrebbe dormire. Non è ancora chiaro, ma questo potrebbe essere il risultato di qualche differenza fisica, forse genetica, nel cervello. Gli scienziati continuano a studiare le possibili cause.
Cosa fa l'insonnia
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La mancanza di sonno può rendere lunatici, irritabili, ansiosi e depressi. Potrebbe anche essere più difficile pensare in modo lucido o ricordare le cose. Inoltre, è più probabile che si verifichi un incidente in auto o altrove che potrebbe ferire voi o qualcun altro. L'insonnia è legata anche a patologie come l'obesità, l'ipertensione, il diabete e le malattie cardiache.
Cosa può aiutare
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Per aiutare il ciclo del sonno, iniziate dalla vostra camera da letto. Dovrebbe essere buia, silenziosa, sicura, confortevole e fresca. Evitate la caffeina: anche in dosi normali può causare insonnia. Considerate un bagno caldo, la lettura o un leggero stretching prima di andare a letto. Evitate attività rumorose e discussioni difficili, nonché cibi pesanti e grassi. Fate esercizio fisico all'inizio della giornata e prendete la luce del sole al mattino.