I sogni sono stati a lungo oggetto di speculazioni e studi. Nell'Antica Grecia, Ippocrate ipotizzò che i sogni fossero un segno di malattia, mentre Sigmund Freud riteneva che i sogni fossero metodi per evitare lo stress emotivo. Carl Jung considerava i sogni come un modo per risolvere i conflitti archetipici. Alfred Adler ampliò in seguito la teoria di Jung, ritenendo che i sogni fossero un modo per mettere in scena i complessi di inferiorità. Nell'era moderna, stiamo ancora cercando di capire i sogni dal punto di vista scientifico, spirituale ed emotivo.
Cosa sono i sogni?
Tecnicamente, i sogni sono una serie involontaria di sensazioni, emozioni, idee e immagini che si verificano principalmente durante la fase REM (Rapid Eye Movement) del sonno. Il sonno REM è una fase del sonno ad alta attività cerebrale, in cui è dimostrato che il movimento è più simile a quello della veglia.
La fase REM si distingue dalle altre fasi del ciclo del sonno per il costante movimento degli occhi. Anche se è possibile sognare durante gli altri momenti del sonno, questi sogni sono spesso meno impressionanti o memorabili.
I sogni possono durare pochi secondi o fino a 30 minuti. Le persone che possono ricordare i loro sogni si sono svegliate durante la fase REM del sonno. Di solito si fanno da cinque a sette sogni per notte e i sogni sembrano allungarsi quanto più si dorme. In genere, durante una notte di sonno di 8 ore, si sognano circa 2 ore.
I sogni hanno un significato?
Se i sogni abbiano un significato è una domanda difficile da rispondere perché non c'è modo di rispondere in modo oggettivo. Il significato non è una cosa scientifica. Anche leader estremamente venerati nel campo della psichiatria, come Freud e Jung, hanno teorie che non sono tecnicamente comprovate.
Altre teorie sul significato dei sogni sono:
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Teoria dell'attivazione-sintesi. Un gruppo di psichiatri dell'Università di Harvard sostiene che i sogni avvengono nel tronco encefalico e sono sollecitati da nuove informazioni.
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Teoria della simulazione della minaccia. Creata da un neuroscienziato cognitivo e psicologo finlandese, questa teoria afferma che sognare è un modo per prepararsi a situazioni reali di cui si è preoccupati.
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Risposta biologica alla vita. Uno studio sostiene che i sogni sono una risposta evolutiva, soprattutto quando le persone fanno sogni negativi, in particolare quelli che riguardano la violenza o i nemici. È un modo per il sognatore di comprendere e superare queste relazioni antagonistiche.
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Un modo per elaborare nuove informazioni e ricordi. Un altro studio propone che sognare sia solo un modo in cui il cervello organizza le conoscenze, forma connessioni e aiuta la memoria. Inoltre, suggerisce che sognare aiuta a risolvere i problemi, a prendere decisioni e a stabilire le priorità.
In generale, oggi la maggior parte delle persone sembra abbracciare una visione freudiana dei sogni, che rivelano emozioni e desideri nascosti, e che i loro sogni aiutano anche nella risoluzione dei problemi, nella formazione della memoria e nell'attività cerebrale casuale.
La maggior parte delle persone accetta il fatto che i sogni sono collegati all'inconscio e possono essere terrificanti, eccitanti, magici, avventurosi, sessuali e molto altro. Di solito i sogni avvengono senza che il sognatore li controlli; a volte i sogni possono essere fonte di ispirazione, altre volte possono essere terrificanti.
Mentre Freud ha creato un complesso sistema psicologico per tentare di decodificare, comprendere e cercare di individuare l'origine del sogno (nel caso di Freud, egli teorizzò che i sogni potessero essere ricordi infantili repressi), per secoli gli esseri umani hanno cercato collettivamente di comprendere il vero significato dei sogni.
Tuttavia, non possiamo impedire che i sogni accadano o capire veramente le cause delle emozioni, delle immagini e dei ricordi umani. Forse, invece di cercare di capire esattamente il loro significato, è meglio provare a godersi i propri sogni ogni notte.
Motivi per rivolgersi a un medico in merito ai propri sogni
A volte si possono avere degli incubi. Spesso gli incubi vanno e vengono. Tuttavia, supponiamo che gli incubi siano intensi al punto da mettere a repentaglio il vostro benessere sociale, professionale, emotivo e fisico. In questo caso, è necessario rivolgersi al proprio medico o a uno specialista del sonno.
A volte gli incubi possono essere causati da fattori tangibili come lo stress, i traumi o i farmaci come i betabloccanti o gli antidepressivi. Si può anche soffrire di un disturbo comportamentale REM, che porta a mettere in atto gli incubi con violenza fisica. Il disturbo comportamentale REM può essere un segno precoce della malattia di Parkinson, quindi se questi sintomi persistono potrebbe essere il momento di prenotare una visita di controllo.