Malattia di Crohn e ansia: Qual è il legame?

È normale sentirsi a volte tristi o preoccupati per la malattia di Crohn. Ma se i vostri sentimenti sono più intensi o frequenti del solito, potreste soffrire di ansia. L'ansia è comune tra la popolazione generale e ancora più comune tra le persone affette da malattia di Crohn. Può peggiorare i sintomi della malattia di Crohn, quindi è importante che voi e il vostro medico lavoriate insieme per trattare entrambe le condizioni.

In che modo l'ansia è correlata alla malattia di Crohn?

La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria cronica (di lunga durata) dell'intestino (IBD). I disturbi d'ansia provocano sentimenti di preoccupazione o paura che non si possono controllare. Le persone affette da patologie croniche hanno maggiori probabilità di soffrire di ansia rispetto a quelle che non ne soffrono.

La malattia di Crohn può influire sulla qualità della vita e sulla salute anche al di fuori della malattia stessa. Per esempio:

  • Potrebbe essere necessaria una stomia permanente, che potrebbe causare problemi di immagine corporea.

  • Se siete incinte, potreste avere un rischio maggiore di aborto spontaneo.

  • La malattia di Crohn può colpire anche parti del corpo al di fuori dell'intestino, come gli occhi, le articolazioni o la pelle.

I sintomi fastidiosi di questa condizione possono anche interrompere le attività quotidiane. Potreste dover modificare la vostra dieta, riprogrammare gli eventi se non vi sentite bene, stare vicino a un bagno se avete problemi di stomaco o apportare altre modifiche allo stile di vita.

In generale, questi cambiamenti possono avere un impatto sul lavoro, sulla scuola e sulla vita domestica. Questi cambiamenti possono causare ansia, anche quando il Crohn non si sta aggravando. Durante la remissione, potreste ancora sentirvi preoccupati per le prospettive della vostra malattia. L'ansia può influire ulteriormente sulla qualità della vita.

L'ansia può anche peggiorare i sintomi del Crohn. I pazienti affetti da IBD che soffrono di ansia hanno maggiori probabilità di riferire i sintomi (e di valutarli come più gravi) rispetto ai pazienti IBD che non soffrono di ansia.

L'ansia è un fattore di rischio per la malattia di Crohn?

Anche i disturbi d'ansia potrebbero essere un fattore di rischio per la malattia di Crohn. Uno studio ha riscontrato alti tassi di ansia tra i pazienti affetti da Crohn, tra cui molti che soffrivano di disturbi d'ansia prima di sviluppare la malattia di Crohn. Questa ricerca suggerisce che l'ansia potrebbe contribuire allo sviluppo della malattia di Crohn, ma sono necessari altri studi prima che questa idea possa essere provata.

Quali sono i sintomi dell'ansia e della malattia di Crohn?

Se soffrite di un disturbo d'ansia, potreste notare alcuni segnali insieme ai sintomi della malattia di Crohn. Questi possono essere diversi per ognuno. Potreste sviluppare:

  • vampate di calore o brividi

  • Intorpidimento o formicolio

  • Palpitazioni cardiache

  • Sudorazione

  • Tremori o scosse

  • Problemi di respirazione

  • Sensazione di soffocamento

  • Dolore o fastidio al petto

  • Nausea o dolore allo stomaco

  • Stordimento o vertigini

  • Sensazione che le cose siano distanti o non reali

  • Paura di perdere il controllo o di morire

  • Tensione o dolore ai muscoli

  • Irrequietezza

  • Sensazione di tensione o stress

  • Sensazione di avere un nodo in gola

  • Difficoltà a deglutire

  • Reazioni intense dopo essere stati spaventati o sorpresi

  • Difficoltà a concentrarsi

  • Irritabilità

  • Problemi a dormire a causa delle preoccupazioni

Se non siete sicuri che i vostri sintomi siano dovuti all'ansia, parlatene con il vostro medico. Se ritiene che si tratti di ansia, potrebbe indirizzarvi a uno psichiatra che possa formalmente diagnosticarvi e curarvi.

Quali sono i fattori di rischio per l'ansia e la malattia di Crohn?

Alcuni fattori possono aumentare il rischio di ansia e di morbo di Crohn. Questi fattori di rischio includono

Maggiore età. In uno studio, gli esperti hanno scoperto che i pazienti di oltre 40 anni con IBD inattiva e disturbi dell'umore potrebbero avere una qualità di vita inferiore rispetto ai pazienti più giovani.

Stress psicologico. I sintomi del Crohn sono strettamente legati allo stress e all'ansia.

Malattia grave e attiva. Uno studio ha rilevato che i pazienti affetti da IBD con sintomi intensi e continui avevano maggiori probabilità di soffrire di ansia rispetto ai pazienti con sintomi lievi. Un altro studio condotto su pazienti affetti da colite ulcerosa (una patologia simile al morbo di Crohn) ha rilevato un legame tra infiammazione attiva e stress psicologico.

Chirurgia e stoma. Alcune persone affette da malattia di Crohn potrebbero aver bisogno di un intervento chirurgico. Ad esempio, i medici potrebbero dover asportare il colon e posizionare uno stoma permanente sul corpo. Uno stoma è un'apertura che aiuta a rilasciare le feci. Questa operazione può rappresentare un grande cambiamento per molte persone. Di conseguenza, l'intervento può causare ansia e incidere sulla qualità della vita.

Uno studio ha rilevato che gli interventi chirurgici e i ricoveri in ospedale legati al morbo di Crohn sono collegati a un rischio maggiore di ansia. L'ansia potrebbe essere legata ai sintomi, agli effetti collaterali del trattamento o alla sensazione di trovarsi in ospedale.

Le vostre conoscenze sulla malattia di Crohn. Alcuni studi suggeriscono che più si conosce la malattia di Crohn, più è probabile che si soffra di ansia. Ma altri studi non hanno trovato un legame tra la conoscenza della malattia e il rischio di salute mentale. I medici hanno bisogno di maggiori informazioni per capire se c'è un legame.

Basso status socioeconomico. I pazienti affetti da Crohn con un reddito basso potrebbero avere maggiori probabilità di soffrire di ansia rispetto ai pazienti più ricchi.

Come si può trattare l'ansia legata al Crohn?

È importante che gli specialisti della salute mentale facciano parte della cura della malattia di Crohn. Ridurre lo stress e l'ansia è importante sia per la salute fisica che per quella mentale.

Per avere la migliore qualità di vita possibile, potreste prendere in considerazione una terapia per l'ansia in aggiunta al trattamento della malattia di Crohn. Il medico potrebbe suggerire

Terapia cognitivo-comportamentale. Questo trattamento insegna a modificare i propri schemi di pensiero e di comportamento.

Terapia di accettazione e impegno. Questa forma di trattamento aiuta ad accettare le sfide che comporta la malattia di Crohn. Potrebbe aiutarvi a concentrarvi sul rimanere presenti e consapevoli durante la malattia.

Ipnoterapia. Questo metodo utilizza tecniche mentali e corporee per aiutarvi a raggiungere uno stato mentale rilassato. In questo stato, potreste essere più aperti ai suggerimenti che possono aiutarvi a migliorare il vostro Crohn e i sintomi dell'ansia.

Potete anche consultare i gruppi di sostegno di persona. Questi gruppi possono aiutarvi a incontrare altre persone affette da Crohn e ansia. Potrete condividere consigli, fare amicizia e imparare nuove strategie di gestione.

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