La senape si ottiene dai semi di senape schiacciati ed è ampiamente utilizzata come condimento per aggiungere sapore a molti piatti asiatici e mediterranei. Con la crescente attenzione all'inclusione di ingredienti naturali negli alimenti e in altre industrie, la senape sta rapidamente diventando uno dei componenti preferiti nella preparazione di nuovi prodotti. Continuate a leggere per conoscere alcuni dei suoi benefici per la salute.
Da dove vengono i semi di senape?
La senape appartiene alla stessa famiglia di verdure a foglia ricche di sostanze nutritive come il cavolo, i broccoli e il cavolo riccio, chiamate crucifere.
I semi e le foglie di questa pianta hanno un valore culinario e sono noti per le loro proprietà medicinali e il loro sapore pungente. La scienza moderna ha iniziato a riconoscere i vari benefici che questa pianta offre.
Fatti nutrizionali sui semi di senape
Esistono molte varietà di senape, tutte molto ricche di sostanze nutritive. In particolare, i semi di senape sono ricchi di diversi minerali come rame, calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio, zinco, manganese e selenio.
I semi di senape sono anche una buona fonte di diverse vitamine, tra cui le vitamine C e K, la tiamina, la riboflavina, la vitamina B6 e l'acido folico. Hanno un'alta percentuale di fibra alimentare e sono una fonte preziosa di diversi composti bioattivi come gli antiossidanti e gli acidi grassi polinsaturi.
Una porzione da 20 grammi di semi di senape contiene:
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Calorie: 101,6 calorie
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Fibra: 2,44 grammi
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Proteine: 5,22 grammi
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Grassi: 7,24 grammi
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Vitamina C: 1,42 milligrammi
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Vitamina K: 1,08 microgrammi
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Tiamina: 0,16 milligrammi
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Riboflavina: 0,05 milligrammi
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Niacina: 0,95 milligrammi
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Folato: 32,4 microgrammi
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Calcio: 53,2 milligrammi
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Ferro: 1,84 milligrammi
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Zinco: 1,22 milligrammi
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Rame: 0,13 milligrammi
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Magnesio: 74 milligrammi
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Fosforo: 165,6 milligrammi
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Potassio: 147,6 milligrammi
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Sodio: 2,6 milligrammi
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Manganese: 0,49 milligrammi
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Selenio: 41,6 microgrammi
Benefici della senape per la salute
La senape viene tipicamente servita in piccole quantità a causa del suo sapore forte e pungente.
Facendo parte della famiglia delle crucifere, è ricca di antiossidanti e glucosinolati, un gruppo di composti che contengono zolfo. Esistono anche altre sostanze chimiche, come gli isotiocianati e la sinigrina, che derivano dai glucosinolati e hanno specifici benefici per la salute.
Può essere efficace come antimicrobico
Uno degli ingredienti importanti dei semi di senape è la sinigrina, responsabile del suo sapore pungente. Quando i semi di senape vengono digeriti, la sinigrina viene scomposta e si forma un composto chiamato isotiocianato di allile (AITC). La ricerca ha dimostrato che l'AITC ha ampie proprietà antimicrobiche che proteggono da una varietà di ceppi batterici.
Anche la sinalbina, presente in alcune specie di senape, deriva dal glucosinolato e si scompone in un tipo di isotiocianato. È stato dimostrato che ha proprietà antimicrobiche ancora più potenti della sinigrina.
Alcuni studi hanno anche dimostrato i potenti effetti dell'AITC sull'inibizione di enzimi essenziali per le attività metaboliche dei batteri. Questo porta al danneggiamento della membrana dei batteri e riduce il loro impatto nocivo.
La gravità dell'attività antibatterica varia in base al tipo di senape da cui provengono i semi, che determina il numero di glucosinolati presenti. Tutti i tipi di semi di senape, tuttavia, presentano una notevole attività antimicrobica.
Possibili effetti antiossidanti
I composti fenolici ampiamente presenti nei semi di senape sono noti per la loro attività antiossidante. Questi composti fenolici reagiscono con i radicali liberi nell'organismo e ne inibiscono gli effetti nocivi. I semi di senape contengono anche tocoferoli, parte della famiglia delle vitamine E, che sono composti liposolubili e hanno ampie capacità antiossidanti.
La ricerca ha anche dimostrato l'attività antiossidante della sinigrina, che aiuta a ridurre la produzione di ossido nitrico, sostanza chimica ampiamente attribuita alla formazione di radicali liberi nel corpo umano.
Può avere un'attività antitumorale
Anche i composti che contengono gruppi azotati reattivi sono stati collegati a processi cancerogeni. La ricerca ha dimostrato che la sinigrina provoca la morte delle cellule tumorali, anche se il meccanismo esatto dell'attività antitumorale del derivato glucosinolato non è ancora chiaro.
Si ipotizza che l'effetto inibitorio della sinigrina sia dovuto alla sua azione modificatrice su alcuni enzimi che riducono il rischio di danni al DNA dei tessuti bersaglio degli agenti cancerogeni. Sebbene questa ricerca sia promettente, sono necessari ulteriori studi per determinare gli esatti meccanismi dei suoi effetti antitumorali.
Può migliorare l'attività di guarigione
La ricerca ha scoperto che la sinigrina potenzia le capacità di guarigione delle ferite quando viene utilizzata in combinazione con fitosomi a base lipidica. I fitosomi sono molecole lipidiche (grassi) che aiutano a potenziare l'impatto delle sostanze chimiche a base di erbe (come la sinigrina) migliorandone l'assorbimento.
Potrebbe proteggere da specifiche condizioni di salute
Recenti ricerche hanno dimostrato che i semi di senape potrebbero aiutare a contrastare specifiche condizioni di salute.
Abbassano i livelli di zucchero nel sangue. Uno studio condotto nelle Filippine ha dimostrato che l'assunzione di estratti di semi di senape, insieme a farmaci per la glicemia, può aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue nelle persone affette da diabete di tipo 2. L'effetto di questi farmaci è stato più marcato. L'effetto dei farmaci era più pronunciato quando venivano assunti insieme all'estratto di senape.
Effetti collaterali dei semi di senape
Sebbene il consumo di semi di senape sia relativamente sicuro, è necessario tenerne sotto controllo l'assunzione. Si sono verificati casi di dermatite in persone che hanno applicato direttamente un cerotto di senape sulla pelle e altre ricerche hanno mostrato gli effetti negativi dell'acido erucico, un composto presente nella senape. L'acido erucico danneggia gli enzimi epatici e potrebbe anche influire sulla fertilità.
Come usare i semi di senape
I semi di senape gialla sono ampiamente utilizzati in alimenti pronti per il consumo, tipicamente in barattoli o bottiglie da spremere per essere utilizzati nei panini o come salsine. I semi di senape marrone sono solitamente più piccanti di quelli di senape gialla. Vengono utilizzati nei piatti asiatici per aggiungere spezie e sapore alle pietanze cotte.
In molte preparazioni indiane, i semi di senape (insieme ad altre spezie e condimenti) vengono riscaldati nel burro chiarificato o nell'olio prima di essere aggiunti come aromatizzazione finale (chiamata temperaggio) dopo la preparazione del piatto. I semi di senape possono anche essere saltati in padella con l'aglio per essere utilizzati nelle zuppe.
La pasta di senape, ottenuta dai semi, è una delle preparazioni più apprezzate in tutto il mondo e viene utilizzata come salsa per accompagnare altri piatti.