I funghi possono far pensare a piatti sostanziosi come il manzo alla stroganoff o il pollo al marsala. Forse avete anche mangiato un grosso fungo come sostituto di un hamburger vegetariano. Nei media e nel folklore popolare, i funghi sono usati come cibo, medicina e persino come veleno. Le spugnole, pur essendo commestibili, si trovano tipicamente in natura e possono essere facilmente scambiate per una specie più velenosa.
È importante conoscere il tipo di fungo che si intende preparare per sé o per la propria famiglia, soprattutto se non lo si acquista in un negozio di alimentari. Scoprite i fatti sul raro e gustoso fungo spugnola e come prepararlo in modo sicuro.
Cosa sono le spugnole?
A differenza dei comuni funghi da supermercato come la portabella, l'ostrica e lo shiitake, le spugnole sono solitamente raccolte in natura. Sono difficili da coltivare nelle fattorie e nelle serre, quindi gli amanti delle spugnole di solito si affidano alle proprie "cacce" ai funghi o ai ritrovamenti di altri per gustare questo alimento. Le spugnole hanno un sapore terroso e saporito e, essendo rare, possono essere incredibilmente costose.
Consigli per la caccia. I cacciatori di funghi devono spesso usare le loro conoscenze e risorse per determinare se un fungo è commestibile o velenoso. Se si trova una spugnola in natura, è importante assicurarsi prima di tutto che si tratti di una vera spugnola, sicura da consumare, e non di un suo sosia, che potrebbe far ammalare.
Consigli per la raccolta. Poiché le spugnole sono rare e delicate, è importante raccoglierle in modo sostenibile per farle ricrescere correttamente. Una volta identificata la spugnola, cercate di raccogliere il fungo dal gambo (come un fiore) invece di tagliare la cima.
Quali sono i motivi per cui le spugnole possono migliorare la salute?
Le spugnole contengono molta vitamina D. Sono inoltre un alimento vegetale a basso contenuto di grassi che può essere aggiunto a una dieta sana per il cuore come ingrediente o come sostituto della carne. Aggiungere più alimenti vegetali alla vostra dieta può ridurre il colesterolo, darvi più energia e integrare la vostra dieta con una grande quantità di sostanze nutritive.
Quali sono i pro e i contro delle spugnole per la salute?
I benefici delle spugnole per la salute sono numerosi: Sono gustose, fanno bene al cuore e all'apparato digerente e sono ricche di minerali che possono aiutare diverse parti del corpo a funzionare al meglio - quindi quali sono gli aspetti negativi? Con alimenti come le spugnole, bisogna soppesare attentamente i pro e i contro della scelta di cibi selvatici non etichettati.
Pro. Mangiare spugnole non comporta un calo di zuccheri, poiché contengono meno di 0,4 grammi di glucosio per tazza. Sono un'ottima fonte di ferro, che molte persone non assumono a sufficienza. Sono anche un'interessante e rara prelibatezza che può ravvivare una cena noiosa.
Contro. Il più grande svantaggio del consumo di spugnole è il fatto che qualsiasi fungo proveniente dalla natura è facile da identificare in modo errato. Anche se si identifica correttamente una spugnola, bisogna essere cauti nel mangiare questi funghi senza averli cucinati accuratamente.
Quali sostanze nutritive contengono le spugnole?
Ferro. Molte persone, soprattutto le donne incinte e le adolescenti che hanno mestruazioni abbondanti, non assumono abbastanza ferro. Il ferro aiuta i globuli rossi a trasportare l'ossigeno nel corpo. Una porzione di 100 grammi di spugnole contiene un sorprendente quantitativo di 12,2 milligrammi di ferro, che soddisfa l'intero fabbisogno giornaliero di ferro per gli uomini e fornisce più della metà della dose giornaliera di ferro per le donne.
Vitamina D. Il profilo nutrizionale delle spugnole comprende 136 unità internazionali di vitamina D, una parte significativa delle 600 unità internazionali di cui il corpo ha bisogno ogni giorno. I funghi sono buone fonti di vitamina D, soprattutto tra gli alimenti di origine vegetale, che di solito non contengono molto di questo nutriente essenziale. La maggior parte della vitamina D proviene da pesci come il salmone, dal latte arricchito e dal sole.
Quante calorie contengono le spugnole?
Le spugnole, come la maggior parte dei funghi, sono un alimento ipocalorico e denso di sostanze nutritive, in linea con le linee guida per una sana alimentazione dell'American Heart Association. Una porzione da 100 grammi di spugnole contiene solo 31 calorie, il che le rende un perfetto arricchimento di sapore per salse, insalate e piatti di pasta, senza incidere significativamente sul numero di calorie dell'intero piatto.
Ci sono precauzioni da prendere quando si preparano le spugnole?
Innanzitutto, assicuratevi che i funghi scelti siano vere spugnole. Se avete dei dubbi, chiedete a un collega cercatore di funghi, a un botanico o magari al dipartimento universitario locale. Non è mai una buona idea correre rischi con i funghi, poiché esistono molte varietà di funghi velenosi e molte specie simili.
Le spugnole possono essere conservate in frigorifero per qualche giorno, ma non fate l'errore di lavarle e poi metterle in frigo, perché l'umidità extra potrebbe causare la formazione di muffe. Preparateli strofinandoli delicatamente sotto l'acqua corrente o con un asciugamano per assicurarvi di aver lavato via tutta la sporcizia, i potenziali pesticidi delle fattorie vicine e gli insetti. I funghi sono molto abili nel raccogliere la sporcizia - sotto il cappello e nelle lamelle - che è difficile da rimuovere.
Quando è il momento di mangiare, è importante cuocere le spugnole fino in fondo. Anche se non sono velenose, si possono ammalare se non vengono cotte a puntino. I funghi non devono essere viscidi o avere un odore di marciume. In caso contrario, buttateli via.
Imparare a cucinare le spugnole non è difficile. Basta seguire questi passaggi:
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Lavate i funghi immediatamente prima di cucinarli e asciugateli con un panno.
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Potrebbe essere necessario immergerli in acqua tiepida con un po' di sale per sciogliere la sporcizia e i detriti da sotto il cappello.
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Cuocere i funghi per circa 15 minuti o finché non appaiono morbidi e teneri. Non mangiateli crudi o poco cotti o potrebbero farvi ammalare.
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Non conservate le spugnole in frigorifero per più di tre giorni.
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Se volete conservare i funghi per più di tre giorni, prendete in considerazione la possibilità di congelarli o di essiccarli per riscaldarli e gustarli in seguito.
Una volta che si sa come identificare e preparare le spugnole, non c'è nulla che impedisca di andare a cercarle in natura. Seguite le indicazioni sopra riportate per cucinare un piatto sano e delizioso.