Prodigio 2015: Kenneth Shinozuka
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Kenneth Shinozuka, 17 anni, è cresciuto in una famiglia con tre generazioni. Temeva che i suoi nonni sarebbero stati tra i milioni di anziani che ogni anno si infortunano in seguito a cadute. Così ha avuto un'idea: Collocare dei sensori sotto le piastrelle del pavimento del bagno che avrebbero inviato un allarme all'orologio da polso di un assistente in caso di caduta. Il suo concetto di "bagno intelligente" non ha mai raggiunto i negozi, soprattutto perché aveva solo 6 anni quando l'ha inventato. Ma "quel processo mi ha trasmesso una passione molto forte per aiutare gli anziani usando la tecnologia", dice.
Qualche anno dopo, il nonno di Shinozuka, affetto dal morbo di Alzheimer, iniziò a vagare. Una notte, la polizia lo trovò che camminava in pigiama lungo un'autostrada della California. "Mia zia si occupava di mio nonno. Era molto stressata. Doveva stare sveglia tutta la notte", ricorda Shinozuka. Voleva inventare qualcosa per aiutarla, ma cosa? "Una notte, mentre mi occupavo di mio nonno, lo vidi scendere dal letto. Nel momento in cui il suo piede ha toccato il pavimento, ho visto la soluzione al problema della mia famiglia".
La soluzione si è rivelata essere un sensore di pressione in un calzino che invia un avviso allo smartphone di un assistente nell'istante in cui una persona affetta da demenza si alza dal letto. Shinozuka ha impiegato un anno di tentativi ed errori per progettare e costruire il prototipo: un sensore di misurazione della pressione, un circuito wireless e un'applicazione per smartphone. L'ha testato prima su suo nonno - con un successo del 100% - poi in alcune strutture per anziani di Irvine, in California. "Ha confermato la mia convinzione di sempre che la tecnologia può cambiare la vita in meglio", dice. Nel 2014, Shinozuka ha vinto il Scientific American Science in Action Award alla Google Science Fair.
Oggi continua a perfezionare la sua invenzione, chiamata SafeWander. Ha creato un sensore che si attacca ai vestiti per le persone che amano dormire senza calze e ha aumentato la portata in modo che gli assistenti possano ricevere un allarme da qualsiasi distanza. Il liceale spera di trovare un giorno una cura per l'Alzheimer e la demenza, "in modo che altre generazioni non debbano soffrire come la mia famiglia".
Aggiornamento: SafeWander e Shinozuka sotto i riflettori
Da quando è stato nominato uno degli Eroi della Salute 2015 del medico, la vita di Shinozuka è diventata ancora più movimentata.
"Ricevere tutta questa attenzione è decisamente surreale", dice. "Non avrei mai immaginato che tutto questo si sarebbe verificato".
I telespettatori più attenti potrebbero aver notato il suo recente cameo in una pubblicità della Cadillac andata in onda durante gli Oscar.
"A gennaio ho ricevuto un'e-mail da un'agenzia pubblicitaria", racconta Shinozuka. "Inizialmente non sapevo per chi volessero che recitassi nello spot".
Lo spot, che fa parte della campagna "Dare Greatly" del marchio di lusso, è stato girato a Los Angeles.
"Non avevo mai recitato in uno spot pubblicitario. Era un mondo nuovo, in realtà", racconta. "Sono stato molto fortunato a farne parte".
Se Tinsel Town non tornerà presto a chiamarlo, è già sulla buona strada per farsi un nome nel settore della tecnologia sanitaria.
A gennaio ha visitato Las Vegas per parlare al Digital Health Summit durante il Consumer Electronics Show (CES) 2016. È stato il suo secondo viaggio al CES. Il primo, nel 2015, è stato come spettatore.
"Mi fa impazzire, davvero", dice Shinozuka a proposito della fiera.
A febbraio ha ricevuto una sovvenzione di 50.000 dollari dal Digital Health Marketplace per un programma pilota congiunto presso la Hebrew Home, una struttura per anziani a Riverdale, NY.
SafeWander è stata una delle 10 aziende a ricevere i fondi.
"È davvero incredibile vedere la quantità di innovazioni che si stanno verificando nel settore della tecnologia sanitaria", dice. "È emozionante sapere che stiamo vivendo in un periodo in cui si stanno verificando così tanti [progressi]".
Come vede il suo ruolo in questo spazio?
"Essere in grado di contribuire a questo sforzo più ampio di utilizzare la tecnologia per rendere il mondo un posto più sano è qualcosa di molto speciale", dice.
Per quanto riguarda il futuro, a breve termine è in preparazione un'applicazione Android per SafeWander. Oltre alla Hebrew Home, il prodotto è in fase di sperimentazione anche in strutture di vita assistita nel Maine e in California.
"È emozionante vedere che SafeWander viene utilizzato da molte istituzioni diverse", afferma Shinozuka. "Stiamo solo cercando di fare in modo che possa essere distribuito al maggior numero possibile di persone".
Guardando oltre, Shinozuka dice che sta lavorando ad alcune tecnologie che, a suo dire, potrebbero aiutare maggiormente gli utenti del prodotto, in particolare nella prevenzione delle cadute, un altro problema comune tra gli anziani.
In tutto questo, l'adolescente rimane stupito e grato per il viaggio che ha intrapreso.
"SafeWander è stata la mia soluzione personale a un problema familiare", dice. "Non avrei mai immaginato che tutto questo sarebbe accaduto. Amo il progresso tecnologico e amo usarlo per aiutare gli anziani".