Cosa sapere sull'esposizione a sabbia e polvere nei veterani

L'esposizione alla sabbia e alla polvere è un problema comune tra i veterani che sono stati dislocati in aree con climi polverosi come l'Afghanistan, il Golfo e l'Iraq. In tali aree, questi veterani possono essere frequentemente esposti a varie fonti di polvere e sabbia, tra cui tempeste di polvere, combustione di rifiuti, esposizione a sostanze chimiche e scarico di veicoli.

L'esposizione al particolato è un serio problema di salute per i veterani e per i civili. Queste minuscole particelle possono depositarsi in profondità nei polmoni e causare molti problemi respiratori. I veterani che subiscono gli effetti del particolato sulla salute possono avere diritto all'assistenza del Dipartimento degli Affari dei Veterani degli Stati Uniti (VA).

A quali rischi ambientali sono esposti i soldati?

I soldati dispiegati nelle zone di combattimento si trovano spesso ad affrontare molti rischi ambientali, dal caldo intenso e dai venti forti ai gas velenosi e alle armi chimiche letali. Uno dei rischi più comuni per la salute dei membri del servizio schierati è l'esposizione al particolato, che è un piccolo pezzo di materia solida che può entrare nei polmoni e causare vari problemi di salute. Il particolato può assumere diverse forme, tra cui sabbia, polvere, acidi, metalli e sostanze chimiche.

I particolati più piccoli, come le particelle di polvere trasportate dall'aria, possono essere inalati in profondità nei polmoni, rimanendovi intrappolati e causando danni ai tessuti circostanti. Questo perché queste particelle sono abbastanza piccole da aggirare efficacemente le difese naturali dell'organismo.

D'altra parte, le particelle più grandi, come i granelli di sabbia, tendono a impigliarsi nelle proiezioni simili a capelli chiamate cilia che rivestono le vie respiratorie. Di conseguenza, queste particelle vengono espulse con un colpo di tosse o uno starnuto prima che abbiano la possibilità di causare danni. 

Oltre alle dimensioni del particolato, fattori come la concentrazione e la composizione chimica del particolato, la durata dell'esposizione e lo stato di salute determinano l'impatto negativo dell'esposizione al particolato.

La principale fonte di esposizione alla polvere per i veterani è la polvere soffiata durante la guida di veicoli a motore e le tempeste di polvere.

Gli effetti della combustione di rifiuti pericolosi possono variare a seconda della durata dell'esposizione e del tipo di rifiuti bruciati. Le fosse di combustione di rifiuti sono comuni in Iraq, Afghanistan e nelle aree dell'Asia sud-occidentale. L'esposizione al particolato è comune nelle aree con fosse di combustione e può causare diversi effetti sulla salute.

L'esposizione a breve termine al fumo prodotto dalla combustione di rifiuti pericolosi può provocare sintomi come irritazione agli occhi, al naso e alla gola. In particolare, questa irritazione è causata dalle tossine e dalle sostanze chimiche presenti nel fumo, che con il tempo entrano nei polmoni e portano a vari problemi di salute. L'esposizione a lungo termine a queste sostanze nocive può aumentare il rischio di vari tipi di cancro e di gravi problemi di salute.

Come influiscono le tempeste di sabbia e polvere sulla salute umana?

Le tempeste di sabbia e polvere sono una causa comune di esposizione al particolato per i veterani durante le missioni. La polvere di queste tempeste può rimanere nell'aria da poche ore a diversi giorni. Le tempeste di polvere giganti sono chiamate haboob e inviano nell'aria particelle sia organiche che inorganiche.

In generale, la sabbia e la polvere non si decompongono nei polmoni, ma cicatrizzano e danneggiano i tessuti. Questo rende la respirazione molto difficile nel tempo. L'esposizione ripetuta e frequente alla polvere e alle particelle di sabbia infiamma i polmoni tanto da sviluppare una malattia polmonare debilitante chiamata silicosi. 

Le tempeste di polvere possono avere gravi effetti negativi sulla salute umana. Le particelle di polvere fine possono trasportare batteri, funghi, virus e sostanze inquinanti che possono causare danni ai polmoni. L'esposizione alle polveri sottili è stata collegata a problemi polmonari, tra cui tosse, respiro sibilante, infezioni del tratto respiratorio inferiore, asma, fibrosi polmonare, malattia polmonare interstiziale e malattie cardiovascolari.

L'esposizione ai rischi aerei durante la missione può essere una seria preoccupazione per molti membri del servizio militare. Infatti, oltre all'irritazione di occhi, naso e gola, l'esposizione a sabbia e polvere può causare tosse, respiro corto, naso che cola e sintomi influenzali. 

I veterani che sviluppano asma, rinite o sinusite a causa di un'esposizione di breve durata alla sabbia e alla polvere possono guarire con un trattamento adeguato una volta terminata l'esposizione. Tuttavia, se si tratta di un veterano che ha avuto sintomi duraturi o continui per molto tempo, si può avere diritto ad assistenza e benefici governativi. 

Quali sono gli effetti a lungo termine della polvere?

L'esposizione alla sabbia e alle particelle di polvere può avere gravi effetti a lungo termine sulla salute, soprattutto se l'esposizione avviene durante la missione. I veterani dislocati in aree con alti livelli di particolato possono avere problemi respiratori, compresi sintomi come respiro affannoso, tosse e difficoltà respiratorie dopo il dispiegamento. Alcuni studi hanno dimostrato che i sistemi respiratori erano comuni tra i veterani schierati. 

I veterani schierati hanno maggiori probabilità di sviluppare asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) di nuova insorgenza rispetto a quelli non schierati. L'esposizione alla sabbia e alla polvere è quindi un possibile fattore di rischio per queste patologie respiratorie.

Fino al 70% delle malattie respiratorie dei veterani sono segnalate durante e dopo l'esposizione a sabbia e polvere. I veterani in missione dovrebbero quindi essere consapevoli dei rischi potenziali e rivolgersi a un medico in caso di sintomi respiratori.

I veterani esposti al particolato nel raggio di due miglia da una fossa di combustione possono avere un rischio maggiore di enfisema, bronchite cronica e BPCO. Spesso i veterani riferiscono di avere il fiato corto e una minore tolleranza all'esercizio fisico dopo l'esposizione al particolato. Le biopsie polmonari possono mostrare un rigonfiamento nei rami delle piccole vie aeree dei polmoni, segno di bronchiolite. 

Le persone regolarmente esposte a sabbia e polvere sono maggiormente a rischio di gravi condizioni di salute. Ad esempio, le persone che lavorano in industrie che comportano una forte esposizione a queste particelle hanno maggiori probabilità di sviluppare un cancro ai polmoni o addirittura di morire. 

Che cos'è il registro dei rischi aerei e delle fosse di combustione aperte?

Il VA ha creato il Registro dei rischi aerei e delle fosse di combustione aperte per assistere i veterani che possono essere esposti al particolato nei climi desertici. Dopo l'11 settembre, il VA ha aggiunto al registro l'esposizione alla sabbia e alla polvere per aiutare gli effetti sulla salute dell'esposizione prolungata. Ecco un elenco di luoghi che si qualificano per il registro:

  • L'Afghanistan

  • Bahrein

  • Gibuti

  • Golfo di Aden

  • Golfo di Oman

  • Iraq

  • Kuwait

  • Oman

  • Qatar

  • Arabia Saudita

  • Emirati Arabi Uniti

  • Acque del Mar Arabico

  • Golfo Persico

  • Mar Rosso

I veterani dispiegati in aree in cui potrebbero essere stati esposti al particolato possono partecipare a valutazioni mediche attraverso il registro Airborne Hazards and Open Burn Pit. L'idoneità dipende dalle informazioni fornite dal Dipartimento della Difesa e dallo schieramento. La partecipazione al registro non influisce sulle prestazioni o sulla copertura VA in corso. La registrazione aiuterà i ricercatori a comprendere meglio gli effetti sulla salute dell'esposizione al particolato e a sviluppare metodi per prevenire o trattare le condizioni di salute correlate.

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