Terapia familiare per l'ADHD infantile: Cosa sapere

Quando si parla di trattamento dell'ADHD per il proprio figlio, si potrebbe pensare innanzitutto ad approcci basati sui farmaci. Sebbene i farmaci possano essere uno strumento efficace, non possono fare tutto, compreso aiutare il bambino a controllare il suo comportamento, aumentare la sua autostima o aiutarvi a imparare le giuste strategie genitoriali.

A differenza degli effetti fugaci di una pillola, la terapia familiare può aiutare il bambino con ADHD e aiutare tutta la famiglia a lavorare meglio insieme, con risultati duraturi.

Come la terapia familiare aiuta

Potreste aver scoperto che gli stili genitoriali "tradizionali" e le misure di ricompensa e punizione non sempre funzionano se avete un bambino con ADHD. Le loro difficoltà a prestare attenzione e a controllare gli impulsi li rendono spesso più indisciplinati degli altri bambini. Ma le punizioni costanti possono peggiorare la loro condotta e intaccare l'immagine che hanno di sé.

La terapia familiare può aiutare il vostro nucleo familiare - e tutte le persone che ne fanno parte - a funzionare meglio. Il trattamento può essere diretto dai genitori o includere il bambino nelle sedute. In generale, tutti gli approcci possono:

  • Insegnare alla famiglia a lavorare meglio come unità.

  • Rafforzare il senso di controllo del bambino.

  • Migliorare il comportamento a scuola, a casa, con gli altri e in pubblico.

  • Mostrare modi più efficaci di fare il genitore.

Trattamento diretto dai genitori

Se avete un bambino con ADHD di età inferiore ai 12 anni, la migliore terapia comportamentale potrebbe essere quella che vi propone il genitore. Il parent training - chiamato anche terapia familiare, terapia comportamentale dei genitori o parent training comportamentale - parte dal presupposto che voi siete i migliori insegnanti di vostro figlio. Secondo gli esperti, questo modello terapeutico funziona perché i bambini più piccoli non sono in grado di gestire le proprie azioni senza il sostegno della famiglia.

Vi incontrerete con un terapeuta per un periodo che va dalle otto alle sedici sedute per imparare nuove tecniche genitoriali e capire cosa fa scattare il vostro bambino. Il bambino non parteciperà alle sessioni principali fino a quando non sarà pronto a unirsi a voi in quello che è noto come trattamento integrato genitore-bambino, quando avrà circa 8-10 anni. Per il momento, le sessioni potrebbero includere solo voi e il vostro coniuge o partner. Agli incontri possono partecipare anche altre famiglie in gruppo. Sono disponibili anche corsi online.

Tra una seduta e l'altra, metterete in pratica le vostre nuove abilità a casa. Il terapeuta potrebbe incontrarsi di tanto in tanto con l'intera famiglia per vedere come funzionano le tecniche e verificare i vostri progressi.

Cosa imparerete

La formazione dei genitori tocca tutti gli aspetti della vita quotidiana, tra cui:

  • Come stabilire dei limiti, dare delle linee guida chiare e trasmettere ciò che vi aspettate da vostro figlio in modo comprensibile.

  • Creare una casa organizzata con regole e routine stabilite.

  • Individuare comportamenti particolari su cui lavorare e praticare il follow-up con conseguenze adeguate. Queste includono ricompense per i comportamenti positivi. Per esempio, il sistema potrebbe togliere i privilegi per un certo periodo di tempo o usare il time-out per i comportamenti scorretti. Imparerete anche quando ignorare il comportamento.

  • Aiutate a trasformare gli errori del bambino in occasioni di apprendimento. I bambini con ADHD a volte hanno difficoltà a vedere questo collegamento da soli.

  • Come tenere informati gli altri assistenti del bambino per aiutarli a seguire le nuove tecniche.

Terapia familiare e farmaci per l'ADHD

Per i bambini di età inferiore ai 6 anni, gli esperti sono decisamente favorevoli a provare la terapia comportamentale dei genitori prima di assumere farmaci. Questo non significa che i farmaci non debbano essere usati affatto. La terapia funziona e dura più a lungo, senza gli effetti collaterali. La terapia comportamentale può anche migliorare i sintomi di patologie strettamente correlate all'ADHD, senza danni o rischi nel caso in cui il bambino venga diagnosticato in modo errato.

Gli studi dimostrano che la terapia familiare, sia essa incentrata sul genitore o sul bambino e sui genitori, associata ai farmaci per i bambini in età scolare, può costituire una combinazione vincente. Anche in questo caso, però, l'FDA afferma che i farmaci dovrebbero essere prescritti ai bambini dai 5 anni in su solo se la terapia non è d'aiuto in almeno una parte della loro vita.

Inoltre, la ricerca suggerisce che i bambini che assumono farmaci e beneficiano della terapia familiare potrebbero non aver bisogno di un dosaggio così elevato.

Trattamento integrato genitore-bambino

Sebbene il training diretto ai genitori sia spesso suggerito se si hanno bambini più piccoli, gli studi mostrano grandi vantaggi quando genitori e figli si incontrano insieme con un terapeuta - o addirittura giocano a calcio genitore/bambino, in un caso. Tra questi vi sono:

  • Le famiglie possono parlare e mettere in pratica le strategie per un lungo periodo, ad esempio da otto a dodici sessioni.

  • La genitorialità migliora.

  • Le relazioni familiari migliorano.

  • Lo stress familiare diminuisce.

  • È più facile monitorare il comportamento e il successo quando tutti sono presenti.

  • La disciplina diventa più efficace.

Questo tipo di trattamento funziona meglio durante l'adolescenza e la giovane età adulta. Sebbene i sintomi dell'ADHD possano attenuarsi nel tempo, vostro figlio potrebbe ancora avere problemi accademici e sociali. Anche le disfunzioni familiari possono persistere.

Anche quando vostro figlio è adolescente, continuerete a imparare tecniche genitoriali di alto valore. Esse si adatteranno semplicemente all'età e alla personalità di vostro figlio. Alcune differenze possono essere:

  • Gli adolescenti partecipano agli incontri di terapia con i genitori.

  • L'adolescente può aiutarlo a trovare soluzioni per i comportamenti scorretti e a studiare le conseguenze, ad esempio scambiando i lavoretti con le uscite.

  • Possono stabilire degli "obiettivi" di ricompensa, come un oggetto o un'attività speciale in caso di voti migliori. I premi possono includere cose importanti per loro, come uscire con gli amici.

Hot