Dagli archivi del dottore
Isabella Rossellini ha interpretato una cantante di night club (Velluto blu), una baronessa della birra senza gambe (La musica più triste del mondo) e persino una seppia (nei cortometraggi Seduce Me per Sundance Channel). Ma quello che le piacerebbe davvero fare è entrare nella testa degli animali, ed è proprio quello che accade in Animals Distract Me, un film che è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2011 e che andrà in onda il 22 aprile, Giornata della Terra, su Planet Green di Discovery Channel?
La Rossellini, 59 anni, è regista, protagonista e sceneggiatrice del suo ultimo progetto, che la segue insieme a una cagnolina di nome Sweety durante una giornata a Manhattan. Mentre Rossellini discute di una mostra di moda con il direttore di Vogue Andr Leon Talley, partecipa a un servizio fotografico con il fotografo Fabrizio Ferri e pranza con lo chef Mario Batali, si preoccupa degli animali che la circondano.
"Anche se mi trovo in un ambiente urbano, continuo a frequentare gli animali, che siano cani, grilli, piccioni o scarafaggi, e in ogni animale [noto] una piccola vignetta", dice Rossellini. Il film mostra le scene prima attraverso gli occhi di un umano e poi dal punto di vista di un animale, come il suo ex cane guida, Sweety. La regista introduce anche dei pupazzi, tra cui uno basato su Charles Darwin (in realtà interpretato dalla Rossellini con la voce fuori campo di Campbell Scott), per contribuire a educare il pubblico sul comportamento degli animali.
I cani guida di Rossellini
Esplorare il mondo con la macchina fotografica è naturale per la leggendaria attrice e modella, cresciuta sotto i riflettori. È forse più conosciuta per il suo famoso lignaggio, in quanto figlia dell'attrice Ingrid Bergman e del regista italiano Roberto Rossellini, e per essere stata il volto di Lanc'me per quasi 15 anni. Oltre a dirigere, Rossellini mantiene un'intensa attività di attrice. Recentemente ha girato Late Bloomers, una commedia romantica con William Hurt, e Chicken With Plums, un nuovo film di Marjane Satrapi, la regista iraniana di Persepolis. I suoi cortometraggi Seduce Me sul corteggiamento degli animali sono usciti l'anno scorso, sulla scia della sua premiata serie Green Porno del 2008, sulla vita di accoppiamento degli animali.
A completare la sua fitta agenda c'è un ruolo che ha assunto negli ultimi anni, lontano dalle luci della ribalta: l'addestramento di cuccioli di Labrador per la Guide Dog Foundation for the Blind.
La Rossellini e la sua amica, l'attrice Linda Larkin (nota soprattutto come voce della principessa Jasmine in Aladdin), vivono e addestrano un cucciolo all'anno. Si dividono la custodia tra i loro appartamenti di Manhattan e la casa di Rossellini a Long Island. Questo espone i cani al rumore e al traffico in città (dove incontrano strisce pedonali e taxi) e alla fauna selvatica in campagna (dove imparano a non inseguire gli uccelli e a non litigare con i gatti). Ad oggi, hanno allevato otto cani guida. Bau, un labrador nero di 6 mesi, è l'ultimo cucciolo addestrato da Rossellini, dato che Sweety ha terminato la sua formazione l'anno scorso.
I cani da compagnia di Rossellini
Rossellini ha avuto cani per tutta la vita e quasi ogni cane che ha incontrato ha una storia affascinante. "Mia madre mi ha dato il mio primo cane, un maltese bianco di nome Yupee", racconta Rossellini. "Scappò e tornò incinta. Abbiamo dato via i cuccioli e quella notte era così disperata che cercava i suoi piccoli. La notte dopo, abbiamo trovato un piccolo gatto nero che miagolava per la madre in strada. Lo salvammo. Il cane lo allattò ed era convinto che fosse il suo bambino. Era così orgogliosa che il suo bambino potesse arrampicarsi sugli alberi e fare cose che gli altri cani non potevano fare".
Il cane successivo di Rossellini fu un bassotto di nome Nando, che rimase con lei per quasi 20 anni. Dopo aver incontrato il Jack Russell terrier del regista (e un tempo fidanzato) David Lynch durante le riprese di Velluto blu, ha preso il suo Jack Russell di nome Macaroni, che è morto qualche anno fa. Dopo quella volta, ho pensato: "Non posso affrontare un'altra morte"", dice. Ma ora, dice, lavorare con i cani guida la mette in contatto con l'intero ciclo di vita, compreso l'aiutare a far nascere i cuccioli ogni estate. "È il dramma della vita", dice. "È inevitabile che muoiano, ma è così doloroso".
Ma se può evitarlo, Rossellini preferisce mantenere le sue attività quotidiane prive di drammi, compresi i momenti di gioco con i cuccioli. "Non credo che la vita sia altrettanto divertente senza un cane", dice. "Non posso dire che mi curino l'influenza o il mal di testa, ma di sicuro mi danno un grande senso di compagnia e mi fanno divertire. [Quando non ci sono, ti manca il piccolo circo che portano sempre con sé".
