Colpopessi sacrale e prolasso degli organi pelvici

La colpopessi sacrale è un intervento chirurgico utilizzato per riparare il prolasso degli organi pelvici. Si tratta di una condizione in cui gli organi pelvici, come la vagina e l'utero, si afflosciano o cadono. La colpopessi sacrale tratta il prolasso degli organi pelvici riportando gli organi al loro posto.

Che cos'è il prolasso degli organi pelvici?

Il prolasso degli organi pelvici si verifica quando gli organi pelvici, come la vagina, l'utero e la cervice, si afflosciano o cadono. Ciò accade quando i legamenti e i muscoli che sostengono gli organi pelvici si indeboliscono, facendoli cadere più in basso nella pelvi. Alla fine si crea un rigonfiamento nella vagina, noto come prolasso.

Il prolasso degli organi pelvici può verificarsi anni dopo il parto, dopo la menopausa o dopo un'isterectomia. Può anche essere il risultato di:

  • Invecchiamento

  • Sovrappeso

  • Fattori genetici

  • Sforzo fisico dovuto al sollevamento di oggetti pesanti

Sintomi del prolasso degli organi pelvici

Se si verificano i seguenti sintomi di prolasso degli organi pelvici, contattare immediatamente il medico per una diagnosi corretta:

  • Rigonfiamento o pienezza della vagina

  • Pressione pelvica

  • Infezione

  • Difficoltà sessuali, come rapporti dolorosi (dispareunia) o spasmi muscolari che impediscono il rapporto (rapporti ostruiti)

  • Difficoltà nel bagno, come l'incontinenza urinaria e l'incontinenza fecale

  • Stitichezza

  • Sanguinamento

Che cos'è la colposcopia sacrale?

La colposcopia sacrale è un intervento chirurgico per riparare il prolasso degli organi pelvici. Si esegue con una tecnica addominale aperta o con una tecnica minimamente invasiva.

Uno dei trattamenti più sicuri ed efficaci per il prolasso degli organi pelvici, la colpopessi sacrale ha un'alta percentuale di successo a lungo termine. L'intervento chirurgico consiste nel collegare la parte superiore dell'organo prolassato ai legamenti della pelvi per alleviare i sintomi, come le difficoltà sessuali e del bagno.

In questo intervento, il chirurgo collega la vagina o l'utero al coccige utilizzando una rete chirurgica. È inoltre possibile utilizzare un innesto per sostenere la parete della vagina o dell'utero e ricollegarla al bacino. Gli innesti possono essere:

  • Ricavati dal vostro stesso tessuto (autologhi)

  • Ricavato da un tessuto di un donatore umano (allotrapianto)

  • Ricavato da un tessuto di donatore non umano (xenotrapianto)

  • Realizzato con materiale sintetico

L'intervento dura in genere due o tre ore e viene eseguito in anestesia generale. Ciò significa che sarete addormentati durante l'intervento.

Se la vagina o l'utero non sono molto rilassati, la colpopessi sacrale potrebbe non essere la scelta migliore. Prima di tentare qualsiasi tipo di intervento chirurgico, si dovrebbe provare a gestire la propria condizione in modo non chirurgico?

Inoltre, se si desidera preservare l'utero, è necessario effettuare un'ecografia prima di sottoporsi alla colpopessi sacrale. Parlate con il vostro medico dei vostri sintomi e di ciò che potete aspettarvi dall'intervento. Vi verranno fornite le opzioni per preservare o rimuovere l'utero.

Recupero dalla colposcopia sacrale

Dopo una colposcopia sacrale, rimarrete in ospedale fino a quando l'anestesia non sarà terminata. Dopodiché, dovrete eseguire le seguenti operazioni per assicurarvi di riprendervi adeguatamente:

  • Mantenere la ferita chirurgica pulita, aperta all'aria e asciutta.

  • Lavarsi spesso le mani, soprattutto prima di toccare la ferita o di cambiare la medicazione.

  • Riposare a lungo, soprattutto perché dopo l'intervento si avrà sonno e confusione fino a un giorno dopo l'anestesia.

  • Nei giorni successivi, da uno a tre giorni, si può avvertire gonfiore addominale, dolore alle spalle o dolore al gas. Docce calde e passeggiate possono aiutare ad alleviare il disagio.

  • Bevete molta acqua e mangiate cibi a basso contenuto di grassi, come brodo di pollo e cracker. I cibi grassi possono farvi ammalare durante questo periodo di recupero.

Altri modi per trattare il prolasso degli organi pelvici

Se il prolasso degli organi pelvici non è abbastanza grave da richiedere una colpopessi sacrale, è possibile sottoporsi ai seguenti trattamenti.

Esercizi per il pavimento pelvico. Questi includono esercizi come gli esercizi di Kegel, che possono rafforzare i muscoli della parte inferiore del bacino e prevenire il cedimento degli organi pelvici.

I Kegel vi aiuteranno a riconoscere e a stringere attivamente questi muscoli. È possibile eseguirli circa tre volte al giorno, poiché non hanno effetti collaterali negativi. In genere, questi esercizi funzionano meglio se gli organi che cedono si trovano nella parte anteriore del bacino, dove si trova la vescica.

Pessario vaginale. Un pessario vaginale è un dispositivo inserito nella vagina per impedirne l'ulteriore discesa. Tipicamente a forma di piattino, anello o cubo, i pessari sono realizzati in silicone o gomma e vengono inseriti nella vagina per sostenere gli organi pelvici.

Dovete provare diverse forme e dimensioni per vedere quale pessario funziona meglio per voi. I medici di solito suggeriscono di utilizzare i pessari a cubo, in quanto è possibile pulirli, inserirli e rimuoverli da soli. Altri tipi di pessari devono essere inseriti o rimossi da un medico ogni sei-otto settimane.

I pessari non risolvono il prolasso, ma possono alleviare i sintomi, come i problemi alla vescica. Possono anche essere utili se si vuole ritardare o evitare l'intervento chirurgico e possono essere utili se si utilizzano esercizi per il pavimento pelvico per correggere il prolasso.

Alcuni rischi potenziali dell'uso dei pessari sono:

  • Irritazione, poiché i pessari possono esercitare una pressione sulle membrane mucose della vagina, provocando piaghe, sanguinamenti e dolore.

  • Disagio o impossibilità di avere rapporti sessuali con alcuni pessari. Per questo motivo è bene procurarsi un pessario a cubo, se possibile, in quanto è possibile rimuoverlo prima del rapporto sessuale.

  • Problemi con i movimenti intestinali.

È necessario utilizzare un lubrificante quando si inserisce un pessario. Se siete in post-menopausa, prima di inserire un pessario dovreste provare a usare una crema ormonale per proteggere l'interno della vagina, a meno che non abbiate avuto un cancro al seno o agli organi riproduttivi.

In ogni caso, assicuratevi di parlare con il vostro medico dei vostri sintomi e della vostra storia clinica. Il medico vi guiderà nel processo di trattamento e vi fornirà consigli medici adeguati.

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