Pensare in rosa: Fai la tua mammografia

Dall'archivio dei medici

Non è il vostro appuntamento preferito, ma dovete farlo: fate una mammografia annuale dopo i 40 anni. Se qualcosa non va, sarete felici di averlo fatto. Se le cose vanno bene, sarete tranquille. Nella Giornata nazionale della mammografia, incoraggiate anche un'amica o una sorella.

Sempre meno donne muoiono di cancro al seno, soprattutto grazie alla diagnosi precoce. Negli ultimi 10 anni, il numero di decessi è diminuito del 24%, riferisce Carol Lee, presidente della Commissione per l'imaging mammario dell'American College of Radiology e professore di radiologia diagnostica alla Yale University School of Medicine.

Il cancro al seno è maggiormente curabile nelle fasi iniziali. Per questo motivo l'American Cancer Society consiglia di effettuare autoesami mensili, visite mediche annuali e mammografie annuali. Le donne ad alto rischio dovrebbero sottoporsi a una risonanza magnetica e a una mammografia ogni anno a partire dai 30 anni o a qualsiasi età concordata con il medico.

Il problema della risonanza magnetica è che, secondo alcuni studi, è un esame più sensibile della mammografia. La risonanza magnetica trova molte macchie sospette che non si rivelano essere cancro al seno, il che è noto come falsi positivi. Tuttavia, per le donne la cui storia familiare o eredità genetica le pone ad altissimo rischio di cancro al seno, i risultati della risonanza magnetica possono rivelarsi un cancro.

I progressi nello screening mammografico

Come le macchine fotografiche digitali hanno cambiato le fotografie, così la mammografia digitale ha migliorato l'imaging del seno. Il digitale consente miglioramenti al computer che forniscono un'immagine migliore e più chiara del tessuto mammario, aiutando i medici a individuare molti più tumori in fase iniziale.

Uno studio condotto su 42.760 donne ha confrontato i risultati delle mammografie digitali con quelli delle tradizionali mammografie a pellicola a distanza di un anno. La mammografia digitale è risultata migliore nell'individuare i tumori nelle donne di età inferiore ai 50 anni, nelle donne con seno denso e nelle donne in pre- e peri-menopausa, ma non nelle donne in post-menopausa, che presentano il tasso più elevato di cancro al seno.

Il rilevamento assistito da computer (CAD) è una forma di imaging computerizzato che utilizza le informazioni memorizzate in un database per evidenziare le aree di qualsiasi immagine del seno che potrebbero richiedere un secondo esame. Il CAD può essere utilizzato sia con le mammografie standard che con quelle digitali.

Tuttavia, uno studio condotto su 222.135 donne in 43 centri di screening ha rilevato che il CAD non ha prodotto miglioramenti significativi nei tassi di individuazione del cancro. Ha invece aumentato il numero di mammografie falso-positive, con conseguente aumento del numero di richiami di pazienti e di biopsie non necessarie.

Queste tecniche di imaging aggiuntive non sono destinate a sostituire la mammografia. Secondo Lee, esse fungono da strumenti aggiuntivi per le donne a maggior rischio, per evitare biopsie non necessarie.

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