Sindrome da shock tossico (TSS) - Nozioni di base e cause

Che cos'è la sindrome da shock tossico?

La sindrome da shock tossico è una condizione improvvisa e potenzialmente fatale. È causata dal rilascio di tossine da parte di una crescita eccessiva di batteri chiamati Staphylococcus aureus, o stafilococco, che si trovano nel corpo di molte donne. La sindrome da shock tossico colpisce le donne mestruate, soprattutto quelle che usano assorbenti superassorbenti. Il corpo risponde con un forte calo della pressione sanguigna che priva gli organi di ossigeno e può portare alla morte.

Questa malattia è balzata agli onori della cronaca tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 in seguito alla morte di diverse giovani donne che utilizzavano una marca di assorbenti superassorbenti, poi ritirata dal mercato.

La sindrome da shock tossico è ancora oggi soprattutto una malattia delle donne mestruate che usano assorbenti interni. Ma è stata anche collegata all'uso di spugne mestruali, diaframmi e tappi cervicali. Anche una donna che ha partorito da poco ha maggiori possibilità di contrarre lo shock tossico. Può anche accadere a uomini e donne che sono stati esposti ai batteri dello stafilococco durante il recupero da un intervento chirurgico, da un'ustione, da una ferita aperta o dall'uso di un dispositivo protesico.

Più di un terzo di tutti i casi di shock tossico riguarda donne di età inferiore ai 19 anni e fino al 30% delle donne che hanno avuto la malattia la contrarrà di nuovo. Se avete avuto uno shock tossico, dovete prestare attenzione ai sintomi in modo da poter ricevere immediatamente assistenza medica.

Le persone che muoiono di shock tossico sono uccise dalla risposta dell'organismo alle tossine rilasciate dai batteri dello stafilococco. La maggior parte delle persone soffre di shock ipotensivo, in cui il cuore e i polmoni smettono di funzionare.

Sintomi della sindrome da shock tossico

Alcuni segni e sintomi della sindrome da shock tossico a cui prestare attenzione sono:

  • febbre alta che sale improvvisamente

  • Pressione sanguigna bassa

  • Vomito o feci frequenti e acquose

  • Un'eruzione cutanea che assomiglia a una scottatura solare, soprattutto sui palmi delle mani e sulla pianta dei piedi

  • Confusione

  • Dolori muscolari

  • Occhi, bocca e gola arrossati

  • Crisi epilettiche

  • Mal di testa

Se si hanno le mestruazioni e si ha febbre alta con vomito, soprattutto se si è fatto uso di assorbenti interni, è necessario rivolgersi subito a un medico. Se quando vi ammalate state usando un assorbente, una spugna mestruale, un diaframma o un cappuccio cervicale, toglietelo immediatamente, anche prima di chiamare il medico.

Cause della sindrome da shock tossico

La sindrome da shock tossico è causata da un veleno prodotto dal batterio Staphylococcus aureus. Questo batterio è uno dei diversi stafilococchi che causano infezioni cutanee nei pazienti ustionati e nei pazienti ospedalizzati che hanno subito un intervento chirurgico.

Lo stafilococco è normalmente - e innocuamente - presente nella vagina. I medici non sanno come lo stafilococco causi la sindrome da shock tossico. Ma sono necessarie due condizioni: Innanzitutto, i batteri hanno bisogno di un ambiente in cui possano crescere rapidamente e rilasciare veleni. Poi i veleni devono entrare nel flusso sanguigno.

Un tampone saturo di sangue è un luogo favorevole alla rapida crescita dei batteri. Sembra anche che sia importante il materiale di cui è fatto il tampone. La schiuma di poliestere offre un ambiente migliore per la crescita dei batteri rispetto alle fibre di cotone o di rayon.

In alcuni casi di spugne mestruali, diaframmi e tappi cervicali, il dispositivo è rimasto in vagina per molto tempo, più di 30 ore. Nel caso delle sole spugne, pezzi di spugna sono rimasti in vagina.

Il modo in cui i veleni batterici entrano nel flusso sanguigno può anche essere legato all'uso del tampone. Facendo scorrere un assorbente in posizione si possono creare microscopiche lacerazioni nelle pareti vaginali, con conseguente rottura di minuscoli vasi sanguigni. Lasciare un tampone superassorbente troppo a lungo o usarlo quando il flusso è leggero può seccare la vagina. Ciò rende ancora più probabile la lacerazione.

I ricercatori che stanno studiando le cause della sindrome da shock tossico hanno escluso gli spray deodoranti e gli assorbenti femminili, la biancheria intima e altri indumenti. La condizione non è inoltre correlata all'anamnesi mestruale, all'uso di droghe o alcol, al fumo di sigaretta, al nuoto o alla balneazione o all'attività sessuale.

Diagnosi di sindrome da shock tossico

I medici possono effettuare diversi test per la sindrome da shock tossico:

  • Analizzando campioni di sangue e di urina per verificare la presenza di un'infezione da stafilococco o da streptococco.

  • Prelevare un tampone dalla vagina, dalla cervice o dalla gola.

  • Utilizzare una TAC, una puntura lombare o una radiografia del torace per verificare se la sindrome da shock tossico sta colpendo altri organi del corpo.

Trattamento della sindrome da shock tossico

In caso di sindrome da shock tossico, è molto probabile che sia necessario recarsi in ospedale dove si potrà ricevere:

  • Antibiotici

  • Farmaci per la pressione bassa

  • Fluidi per sostituire la perdita di acqua da parte dell'organismo

  • Altre cure di supporto

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